Ad Arizzano in frazione Cresseglio Cerimonia ufficiale con la presenza delle Autorità Civiche Dell’ANPI e di una rappresentanza delle scuole locali, in memoria della partigiana Augusta Pavesi nei pressi della lapide in memoria della giovane partigiana, a cui è intestata la Sezione ANPI di Verbania.
"In occasione di un feroce rastrellamento nazifascista del giugno 1944, Augusta si presenta al Comando della formazione partigiana "Valgrande Martire", dove viene arruolata come staffetta e informatrice. Dimostra subito la sua abilità nel raccogliere informazioni sui movimenti delle truppe nemiche e trasmetterle tempestivamente al Comando partigiano.
Augusta, che è una bella figliola, riesce sovente ad introdursi in campo nemico e a raccogliere le confidenze di ufficiali repubblichini. Augusta è coraggiosa, ma la giovane età la rende anche temeraria; troppo sovente si reca a Verbania; la sua presenza in prossimità dei comandi fascisti e i suoi "colloqui" vengono segnalati da spie.
Augusta viene seguita e viene individuata anche la sua casa a Cambiasca.
In un giorno di fine ottobre la giovinetta viene catturata durante una breve visita al padre. Augusta Pavesi viene tradotta in un primo tempo, al Comando fascista di Intra dove viene torturata, poi, tradotta alla sede del Comando di Novara, viene nuovamente torturata ed orrendamente seviziata. Il corpo martoriato della giovinetta di Cambiasca viene ritrovato, qualche tempo dopo, nel Torrente Agogna nei pressi di Novara."