Il presidente del Parco Massimo Bocci esprime un doveroso grazie da un lato all’Onorevole Borghi che ha seguito da vicino il provvedimento e con cui siamo stati sempre in strettissimo contatto soprattutto sui temi che più riguardavano il nostro territorio, dall’altro a Federparchi nella persona del presidente Sammuri per la preziosa opera di raccordo con le istituzioni.
Sono molti gli elementi positivi che si ravvisano nel testo approvato dal Senato; solo per citarne alcuni: ad esempio i temi legati alla governance con le nuove previsioni relative alla nomina dei Presidenti che sanciranno la fine di lunghi periodi commissariali; altro aspetto rilevante è quello relativo all’attribuzione delle competenze paesaggistiche in capo ai parchi e quelle legate alla gestione dei servizi ecosistemici che rappresentano la vera sfida del futuro sul tavolo della green economy.
Un’altra grande innovazione di questo provvedimento è il ruolo maggiore che si dà alle comunità locali e agli attori che le compongono; è solo dando valore e responsabilità ai territori che i parchi svolgeranno appieno quel ruolo di “motori dello sviluppo” che la loro natura di soggetti operanti su aree vaste di fatto assegna. Le comunità d’altro canto avranno anche molte responsabilità e quindi l’approccio dovrà essere ancora maggiormente consapevole.
Di particolare interesse – anche se oggetto di un grande dibattito – il coinvolgimento nei consigli direttivi delle organizzazioni agricole. L’agricoltura di qualità, rispettosa dell’ambiente e profondamente legata al territorio è quella che oggi premia maggiormente gli operatori del settore se si aggiungono altri elementi come quelli legati l’agricoltura sociale, all’agriturismo, all’agricoltura multifunzionale che può fornire beni e servizi alle collettività (previsione espressamente citata nella legge) è del tutto evidente come sarebbe stato antistorico oltreché poco produttivo non coinvolgere le organizzazioni agricole nella gestione dei parchi.
Altra novità di grande rilievo per il nostro territorio contenuta nella norma approvata in Senato – su cui l’impegno dell’On Borghi è stato rilevante con la presentazione di un emendamento condiviso con il territorio - è quella che riguarda la creazione del parco transfrontaliero di grande attualità nella nostra area oltreché una straordinaria opportunità alla luce di quanto avviene ai nostri confini con il nascente Parco del Locarnese.