Dal sito sardegnareporter.it
Al termine di complesse indagini di Polizia Giudiziaria condotte sotto la direzione del dott. Andrea Massidda – Sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Cagliari -, i finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari hanno dato esecuzione, con l’ausilio dei reparti del corpo competenti per territorio, ad un decreto di sequestro nei confronti di oltre 1000 esercizi commerciali che avevano acquistato e successivamente immesso sul mercato, anche inconsapevolmente, confezioni di tonno rosso recanti indicazioni geografiche difformi dalla reale origine del prodotto inscatolato (tonno rosso di corsa mattanzato nelle tonnare della Sardegna).
L’operazione di servizio e’ scaturita da un’attività investigativa che ha avuto origine in provincia di Cagliari, portando alla segnalazione di 5 soggetti che, in qualità di rappresentanti legali di società operanti nel settore della commercializzazione di prodotti ittici, anche a livello internazionale, si erano resi responsabili di plurime violazioni all’art. 515 del c.p. (frode in commercio) ed all’art. 517 quater del c.p. (contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari).
Gli interventi hanno interessato simultaneamente ben 70 province:
Ancona, Aosta, Arezzo, Asti, Bari, Bergamo, Belluno, Biella, Bologna, Bolzano, Brindisi, Brescia, Cagliari, Como, Cremona, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Frosinone, Genova, Grosseto, Imperia, L’Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Massa Carrara, Mantova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Nuoro, Oristano, Padova, Parma, Pavia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Sassari, Siena, Sondrio, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Verbania, Venezia, Verona e Vicenza.
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