Le streghe di Lenzavacche era così denominato nel 1600 in Sicilia una comunità femminile di mogli abbandonate, spose gravide, figlie reiette o semplicemente sfuggite a situazioni di emarginazione, e che presero ad abitare in gruppo condividendo le loro vite.
Furono però fraintese, bollate come folli, viste come corruttrici e istigatrici del demonio. Secoli dopo, durante il fascismo, una strana famiglia composta dal piccolo Felice, sua madre Rosalba e la nonna Tilde sembra derivare direttamente da quella comunità di streghe.
Assieme al giovane maestro Mancuso si batteranno contro gli impedimenti gretti del fascismo per far valere i diritti di Felice, bambino sfortunato e vivace.
Candidato nella dozzina al Premio Strega 2016. Presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri.
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