La morte di cinquanta persone LGBT (lesbiche, gay, bisex e transessuali) nel locale di Orlando per mano di un fanatico ci colpisce profondamente. Siamo uniti alla comunità LGBT e ai familiari delle vittime e non possiamo che sottolineare quanto l’omofobia, questo odio immotivato nei confronti delle persone lgbt, debba essere fermata.
L’odio nei confronti di una minoranza non è infatti un mostro che emerge con la pazzia di un singolo, certo responsabile di questa strage, ma utilizza oltre a pistole e proiettili anche l’esclusione, l’intolleranza, il bullismo omofobico, l’invisibilità e la discriminazione come armi.
Sono proprio questo fanatismo e quest’odio i responsabili morali di fatti tragici come questi; un odio che non è tipico solo del terrorista ma di tante persone che ogni giorno desiderano negarci la stessa dignità e gli stessi diritti di ogni altro essere umano, spesso nascondendosi dietro la religione, l’opinione o l’appartenenza a questa o quell’ideologia.
Leggiamo infatti di commenti e posizioni degne della più tragica omofobia da personaggi celebri per il loro estremismo ma anche da concittadini. Frasi come “se si fossero baciati a casa loro, non sarebbe accaduto nulla. Se la sono cercata” oppure “se lo meritano e andranno all’inferno”.
Ecco a tutto quest’odio noi rispondiamo con l’amore che non ha distinzioni dovute all’orientamento sessuale. Ringraziamo i tanti che come noi in questo momento si indignano, esprimono la loro solidarietà alla comunità LGBT sui social network e via mail, e li invitiamo insieme a tutte le cittadine e i cittadini che tengono alla libertà e all’eguaglianza a scendere in piazza con noi.
Le nostre associazioni saranno infatti presenti al Varese Pride di questo sabato 18 giugno (www.varesepride.it) e crediamo sia quello il luogo più coerente per marciare e dare visibilità alle persone lgbt e insieme al valore condiviso del rispetto reciproco, della pace, dell’eguaglianza e della solidarietà umana.
In occasione della già programmata proiezione del film Mine Vaganti questo mercoledì press/o la Biblioteca Civica Ceretti di Verbania faremo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
Elena Broggi, Marco Coppola e Stefano Salerno
Arcigay Nuovi Colori e Agedo Verbania su strage di Orlando
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Arcigay Nuovi Colori e Agedo Verbania, riguardante alla strage di Orlando negli Stati Uniti.
7 commenti Aggiungi il tuo
avete perso un occasione per tacere....il fanatico era gay ....i morti sono morti a prescindere dall'orientamento sessuale che non interessa a nessuno se non a voi....
Ma i commenti del cavolo che sono girati in questi giorni hanno lasciato il tempo che trovano, e quelli sì che potevano essere evitati. Si poteva evitare in ogni caso anche da parte dei media, l'evidenzare ogni cinque minuti che le vittime erano gay ecc, sono vittime punto. Morte per mano di un folle, punto.
Giusto, sarebbe stato il caso di rispettare il silenzio e le vittime stesse invece di strumentalizzare. Un autogol colossale, che figura....
Sono d'accordo con catamar, i morti di Orlando non devono essere ricordati come gay, ma come persone, e illuminare un edificio pubblico con i colori dell'arcobaleno equivale a sottolineare ancor di più la diversità, che invece va evitata: I morti sono morti e basta, e vanno ricordarti come persone che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato
Nessun divieto di parlare, ma vedo che si sconfina nella libertà di sostenere il falso e di dire sciocchezze. Ma nell'ambito lobby tutto è possibile (e si vede...)
Il discorso era già chiuso con l'autogol di questo comunicato fuori luogo, tutto il resto è rumore inutile. Molto rispetto e dispiacere per le vittime e silenzio
Ciao Andrè
Hai perfettamente ragione: non sapevo che esser diversi, perché esser liberi di pensare e vivere in modo differente, equivalesse a esser lobbysti.... Quanta cattiveria logora l'uomo qualunque!
Hai perfettamente ragione: non sapevo che esser diversi, perché esser liberi di pensare e vivere in modo differente, equivalesse a esser lobbysti.... Quanta cattiveria logora l'uomo qualunque!
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