Opera di rara raffinatezza lirica e filosofica, una traduzione accurata e meticolosa, un lavoro interessante e da leggere con calma lasciandosi portare nei meandri della riflessione sui temi epocali di amore, fede, intima ricerca.
Il libro dell’amico e dell’amato è l’opera più letta, tradotta, conosciuta del filosofo, teologo, mistico e missionario maiorchino Raimondo Lullo (1232-1316).
Nell’opera (ampiamente allegorica) le matrici dell’azione sono l’amico (la persona), l’amato (Cristo o Dio) e l’amore pensato come tramite fra i due, mentre lo sviluppo sonda in particolar modo l’impeto della creatura verso il suo Creatore, dando risalto alle componenti dell’anima razionale che lo generano (intelletto, memoria e volontà).
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