UL MAGIUR DI QUATAR SASS
di Mino Ramoni
Ma dove corro e vago
lontano dai miei monti
e dal mio lago
(Canto popolare dell’Alto Verbano e del Canton Ticino)
Gli 857 spettatori del Palazzetto dello Sport di Verbania, nei giorni di Natale 2015, avevano applaudito la rivelazione:
Il nome è Il Maggiore - Teatro del lago
Affiorò qualche malcelata delusione ma il Sindaco e l’Assessore ringraziarono i tanti che avevano partecipato al concorso:
Verbania documenti si era spesa per “Il Granito blu” in onore degli scalpellini di Fondotoce e Montorfano (per retorica operaista);
più gentili le allieve di una scuola media avevano suggerito “La Camelia blu” in omaggio ai floricoltori;
il vernacoliere aveva proposto “I quatar sass” e l’anglicista “The four Stones” da ridurre a “The Stones” per una migliore comunicazione turistica.
Il più erudito tra noi aveva invitato a distinguere tra un vento e un lago.
“Spira dal Canton Ticino su Verbania quando il Valmaggino, per il brutto tempo in Val Maggia, si unisce al Montecenerino che il maltempo sferza dagli spalti turriti della chiesa-castello di Mario Botta proprio sotto il Motto Rotondo”.
Il Maggiore tira da Nord Est e dalla Svizzera e si abbatte violento su Intra
mentre la Castagnola, proteggendo il Golfo Borromeo, permette ai pescatori di Pallanza di uscire per agoni ed alborelle da trasformare nei prelibati misurtit, se non spira “ul Mergozz”.
La diatriba la risolse l’estro poetico e musicale di Eugenio Pialorsi:
Ul lag Magiur l’è un paradis
pien da tacul e butris.
Ul lag Magiur l’è un paradis
mei da Napuli e Paris
In quanto all’accoglienza non c’è un luogo migliore: “Bonus Intra melior exi”(1), anche se è garantito in ogni altra località cittadina.
(1) Scritta su una pietra d’inciampo all’entrata della chiesa di San Giorgio a Bodio Lomnago (Varese).
Verbania documenti (VB/doc) - Scheda conclusiva delle eccellenze del rione San Bernardino.