Però passa il tempo e il piccolo cresce, e ora è lui che non ne vuole sentir parlare di abbandonare il lettone dei genitori e di trasferirsi nella propria cameretta durante la notte.
Questo passaggio è molto importante per il bambino, che inizia a capire che esistono degli spazi personali che vanno rispettati e muove i primi passi per l'acquisizione della propria indipendenza dai genitori.
Anche per mamma e papà questo momento è cruciale, in quanto possono finalmente recuperare un po' di intimità che spesso viene completamente annullata con la nascita di un figlio e avere uno spazio solo per la coppia, soprattutto per quei casi in cui uno dei due genitori, solitamente il papà, deve abbandonare il letto coniugale e trasferirsi sul divano, per lasciare spazio al nuovo arrivato.
Il momento nel quale far avvenire questo passaggio deve essere condiviso tra i due genitori al fine di poter mettere in campo la coerenza educativa che è cruciale nell'educazione di un bambino: se il piccolo percepirà che mamma o papà sono inclini a farli dormire nel lettone con loro,intensificherà i tentativi di riappropriarsi del proprio spazio tra i genitori.
Una volta che è stato deciso che è giunto il momento in cui tutti debbano stare nel proprio letto, come fare?
Per prima cosa, è importante che il bambino senta come suo lo spazio della cameretta: condividere con lui la scelta di alcuni dettagli come le lenzuola, pupazzi o disegni appesi alle pareti lo aiuterà a rispecchiarsi nella sua stanzetta.
Il secondo passo consiste nella creazione di una “routine della nanna”: un genitore accompagna il piccolo a mettere il pigiama, lavarsi i denti e poi nel lettino, dove leggere una favola o cantare una ninna nanna.
Prima del distacco, il bambino dovrebbe venire rassicurato che mamma e papà sono nella loro stanza, magari con la porta aperta, e saranno presenti per qualsiasi necessità. Un utile accorgimento è anche quello di mantenere accesa una piccola luce soffusa.
Sicuramente i primi giorni, il compito più difficile per i genitori sarà quello di desistere a ogni capriccio del piccolo con pazienza, senza urlare e perdere le staffe, e riportarlo nel lettino dopo ogni tentativo di rientrare nel lettone; per le prime notti sarà necessario riportarlo nella sua stanza molte volte, ma indubbiamente questo numero diminuirà progressivamente fino a quando ognuno potrà trascorrere la notte nella proprio camera e sia bambino che genitori potranno godere di una piccola vittoria e di una serena notte.
Dott.ssa.
Francesca Calzaretta
La Girandola