"Nulla di nuovo sotto il sole solo che, ora che sono stati tagliati alla radice gli alberi che delimitavano il perimetro dei terreni vicini alla stazione di Fondotoce, lo schifo e lo stato di abbandono nella quale versa il tanto strombazzato e decantato Movicentro è ulteriormente sotto gli occhi di tutti. Turisti compresi. Non c'è che dire un bel biglietto da visita!
A tal proposito, chiedo di sapere da chi di dovere, se ci potrà essere un futuro per questa mega struttura o se la sua fine sarà quella di rimanere l'ennesima incompiuta italiana con quattro pali arrugginiti cemento a go go e qualche milione di euro buttato nel cesso!!
Allego tre foto che ben descrivono quello che è l'attuale Movicentro con il suo cantiere abbandonato da mesi e quello che doveva essere e che ho paura non sarà mai."
Movicentro: quale futuro?
Riceviamo da un lettore, una mail riguardante il cantiere del Movicentro alla stazione di Fondotoce, fermo da tempo con le "quattro frecce" per citare un personaggio Tv.
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Risposte?
Marcella Zorzit
14 Luglio 2013 - 19:19
Non si agiti, caro lettore, quando si pongono domande ben precise non c'è mai nessuno che risponde in modo altrettanto preciso e dettagliato. Ne abbiamo un reiterato esempio nelle svariate domande sul Centro Eventi dell'Arena a cui nessuno ha mai risposto pubblicamente, se non in modo estremamente generico. A tale proposito, visto come stanno andando le cose, è inevitabile un'associazione tra quest'ultimo e il caso da lei segnalato.
cambiaverbania
paolino
15 Luglio 2013 - 08:10
zacchera ci lascia ricordini qua e là della sua strabiliante performance come sindaco..
Zacchera?
Emanuele Pedretti
15 Luglio 2013 - 10:04
Non penso che Zacchera abbia a che fare con questa storia. Se non ricordo male è "roba" della provincia e non del comune. E anche se fosse del comune, il progetto non era iniziato con la giunta Zacchera. Comunque per il bene della comunità è bene che s'abbandoni velocemente il progetto e si ripristini la situazione pre-cantiere. E' meglio aver buttato nel cesso "solo" qualche milione che spenderli tutti per avere un progetto fallimentare concluso. Per chi vuole approfondire può fare un salto al movicentro di Ivrea, concluso ma totalmente inutilizzato nonostante la stazione di Ivrea sia in centro città. Immaginate quanto possa essere attrattivo utilizzare degli spazi "commerciali" in un posto in mezzo al nulla. Poi nei miei pellegrinaggi nelle stazioni ferroviarie piemontesi (ora non ricordo però dove...), mi ero imbattuto in un'altra Xata simile, anche quest'ultima con identico insuccesso di quella di Ivrea. Se il problema della stazione erano i parcheggi, allora bastava acquisire la zona industriale (sulla sinistra, prima del cavalcavia provenendo da Fondotoce) che allora erano in vendita. Si faceva un accesso diretto da quell'area fino ai binari e tutti i pendolare avrebbero parcheggiato lì. I parcheggi tradizionali sarebbero rimasti disponibili per i turisti e per i viaggiatori occasionali. Per di più con la creazione del parcheggio di fronte alla cover, il problema parcheggi s'era risolto.
Poi se qualcuno pensa che il movicentro sarà un successo, con tutti gli spazi occupati da attività commerciali e/o istituzionali, sono pronto a scommettere. Nessuna persona sana di mente, metterà mai un'attività (bar escluso che c'è già) in una stazione dove tra le 8:45 e 12 (forse 13) si ferma un solo treno.
Poi se qualcuno pensa che il movicentro sarà un successo, con tutti gli spazi occupati da attività commerciali e/o istituzionali, sono pronto a scommettere. Nessuna persona sana di mente, metterà mai un'attività (bar escluso che c'è già) in una stazione dove tra le 8:45 e 12 (forse 13) si ferma un solo treno.
lamorte
carmine
15 Luglio 2013 - 14:58
Mi associo alla mail del lettore, inerente la civile protesta, riguardo spiegazioni mai giunte alla cittadinanza sul quell'opera incompiuta. Naturalmente per esperienza, sappiamo tutti che la colpa non sarà mai di nessuno.
Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere.
Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania.
L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati.
Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato.
Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.
Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere.
Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania.
L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati.
Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato.
Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.
Non c'é niente da fare ..............
Rizzo Benito
16 Luglio 2013 - 10:29
Sottoscrivo in pieno le considerazioni di Carmine e non posso fare a meno di notare come la Zorzit e Paolino non riescano a trovare nessun motivo di essere se non "anti Zacchera sempre e comunque ............... Ridicoli o patetici??? Boh, forse entrambe le cose ......
movicentro fantasma
tony pendolare
16 Luglio 2013 - 14:59
Ho letto l'articolo del movicentro fantasma, è una vera vergogna che dopo quattro anni e mezzo nessuno prenda provedimenti.
Quando sono iniziati i lavori un mio caro amico mi diceva che avremmo fatto in tempo ad andare in pensione prima di veder realizzato il movicentro, mi sa che aveva ragione, ma allora, mi chiedo, perchè iniziare a fare dei lavori e poi mollare il tutto?
ridateci il nostro parcheggio era comodissimo, arrivando da verbania si parcheggiava direttamente sotto al 3° binario e in un'attimo eri su'...............
Si fa tanto dire che al sud i lavori vengono lasciati a metà perchè i soldi vanno a finire nelle tasche di non si sa chi, si è subito pronti a puntare il dito........ ma qua siamo al nord in piemonte, come mai la situazione è la stessa? qualcuno dovrà prendere provvedimenti prima o poi...
noi pendolari siamo stanchi di avere un parcheggio per poche macchine.
Al mattino se decidi di prendere un treno dopo le 7.30, devi recarti in stazione minimo 30 minuti prima della partenza del treno per cercare un parcheggio, i due che ci sono attualmente non bastano e allora succede che le macchine vengono messe fuori posto o lasciate cosi come capita, tanto che, a volte tornando da milano dopo una giornata di lavoro, ti trovi la macchina bloccata da altre auto perchè magari chi ha parcheggiato al mattino non avendo trovato posto ha lasciato la macchina in mezzo.
Manca l'illuminazione, sul terzo binario quello diretto a Milano d'inverno è un vero e proprio disastro, praticamente quando piove o tira vento, siamo tutti ammassati su per le scale o in quella specie di sala d'attesa umida e fredda,provate ad arrivate con l'ultimo treno da Milano, se il treno ti fa ritardo (succede spesso) non hai la macchina e gli autobus sono già passati o chiami qualcuno per farti venir a recuperare o ti avvii a piedi al buio su una ciclabile senza illuminazione.....e voi questo come lo chiamate?
Grazie alle amministrazioni locali per tutto il disagio che ci create........
Quando sono iniziati i lavori un mio caro amico mi diceva che avremmo fatto in tempo ad andare in pensione prima di veder realizzato il movicentro, mi sa che aveva ragione, ma allora, mi chiedo, perchè iniziare a fare dei lavori e poi mollare il tutto?
ridateci il nostro parcheggio era comodissimo, arrivando da verbania si parcheggiava direttamente sotto al 3° binario e in un'attimo eri su'...............
Si fa tanto dire che al sud i lavori vengono lasciati a metà perchè i soldi vanno a finire nelle tasche di non si sa chi, si è subito pronti a puntare il dito........ ma qua siamo al nord in piemonte, come mai la situazione è la stessa? qualcuno dovrà prendere provvedimenti prima o poi...
noi pendolari siamo stanchi di avere un parcheggio per poche macchine.
Al mattino se decidi di prendere un treno dopo le 7.30, devi recarti in stazione minimo 30 minuti prima della partenza del treno per cercare un parcheggio, i due che ci sono attualmente non bastano e allora succede che le macchine vengono messe fuori posto o lasciate cosi come capita, tanto che, a volte tornando da milano dopo una giornata di lavoro, ti trovi la macchina bloccata da altre auto perchè magari chi ha parcheggiato al mattino non avendo trovato posto ha lasciato la macchina in mezzo.
Manca l'illuminazione, sul terzo binario quello diretto a Milano d'inverno è un vero e proprio disastro, praticamente quando piove o tira vento, siamo tutti ammassati su per le scale o in quella specie di sala d'attesa umida e fredda,provate ad arrivate con l'ultimo treno da Milano, se il treno ti fa ritardo (succede spesso) non hai la macchina e gli autobus sono già passati o chiami qualcuno per farti venir a recuperare o ti avvii a piedi al buio su una ciclabile senza illuminazione.....e voi questo come lo chiamate?
Grazie alle amministrazioni locali per tutto il disagio che ci create........
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