Il Maggiore è dei verbanesi non di Silvia Marchionini.
Nella giornata di ieri martedì 9 febbraio 2016, abbiamo appreso dagli organi di informazione che, il sindaco Marchionini ha affidato l'incarico di direttore artistico del "Maggiore" (già CEM) alla d.ssa Renata Rapetti che, dal 2011 ad oggi, ha guidato qual direttore artistico il teatro Coccia di Novara.
Aldilà di considerazioni in merito all'operato novarese della dottoressa Rapetti, della quale nomina ci chiediamo il senso visto che ricopre già il medesimo ruolo in un altro teatro piemontese, ci chiediamo altresì quale tipo di considerazione abbia il sindaco del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Di fronte a decisioni determinanti per il futuro culturale della città, come la proposta culturale e la programmazione di una struttura quale il Maggiore, decide in totale autonomia, senza confrontarsi nemmeno con i propri collaboratori, non curandosi affatto del processo di condivisione democratica che dovrebbe essere la base dell'operato di un sindaco.
Da parte mia - ha spiegato Damiano Colombo, capogruppo in consiglio comunale dell'NCD - è da tempo che lavoro ad una proposta riguardante il profilo culturale che ritengo il Maggiore debba avere. Avevamo concordato con l'Assessore Vallone e il presidente della commissione preposta Ferraris la convocazione di una commissione ad hoc per la prossima settimana, nella quale vagliare proposte e osservazioni in merito a molti altri aspetti e alla quale avremmo chiesto la partecipazione del sindaco che, ultimamente, non è mai stata presente.
Mi sarei limitato a far presente al sindaco che il Maggiore non potrà ne dovrà mai essere la sala B del Coccia ma che ha le potenzialità per essere una valida alternativa sia per proposta culturale sia per qualità. Avrei altresì fatto notare che, nella costruzione di un cartellone, prima si definisce quale si desidera sia la proposta e, solo in seguito, si incarica un professionista che la deve mettere in pratica, sposandone i contenuti.
Ho in mano una proposta importante che porterò al tavolo come stabilito, sperando che i professionisti che ho contattato siano ancora disponibili ad una collaborazione, nonostante questa accelerata senza senso. Sarebbe ora che il sindaco capisse che, nell'amministrare la cosa pubblica, non vince chi arriva primo ma chi arriva meglio.
Smettiamola di correre come forsennati e pensiamo a dare i contenuti migliori possibili ad un'opera che iniziano ad invidiarci in mezza Europa, rispettando il dibattito e il confronto che troppo spesso sta venendo a mancare da parte di chi, per mandato dei cittadini, ha il compito di amministrare lasciandosi consigliare e dialogando con i propri collaboratori.
Ultima ma fondamentale considerazione: il Maggiore è dei verbanesi non di Silvia Marchionini che può disporne come meglio crede. Si tratta, al contrario, di una grande risorsa e di un'altrettanto grande responsabilità che va considerata la più grande opportunità di coesione possibile. Rimaniamo a disposizione per il bene della città ma, da ora in poi, basta prevaricazioni e arroganza verso chi, come il mio gruppo, ha sempre dialogato e rispettato l'operato di questa amministrazione - chiosa Colombo.
Damiano Colombo
Capogruppo NCD
Consiglio Comunale di Verbania
Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Damiano Colombo, capogruppo NCD in Consiglio Comunale di Verbania, riguardante la nomina del direttore artistico del Centro Eventi Il Maggiore.
15 commenti Aggiungi il tuo
Comunicato inutile e incomprensibile.
Questo consigliere ha capito chi ha vinto le elezioni?
Questi sono atti che rientrano nei poteri e competneze dell'organo esecutivo.
Sarebbero state coerenti e pertinenti critiche rientranti nel merito delle scelte, sul direttore prescelto ecc.
Se questa è l'opposione...
Questo consigliere ha capito chi ha vinto le elezioni?
Questi sono atti che rientrano nei poteri e competneze dell'organo esecutivo.
Sarebbero state coerenti e pertinenti critiche rientranti nel merito delle scelte, sul direttore prescelto ecc.
Se questa è l'opposione...
Colombo è persona estremamente pacata e restia alla polemica. Non avrei commentato comunque, se non avessi letto oggi su eco risveglio le considerazioni fatta anche dall'assessore Vallone: «I contatti delle ultime settimane con il Coccia di Novara non sono un mistero ma sono stati portati avanti autonomamente dal sindaco, io non ho partecipato»... insomma , nessuno riesce a sapere nulla, manco la giunta! Se non è un problema questo?
il consigliere Colombo ci poteva elencare chi è la mezza Europa che ci invidia il teatro... così per curiosità... e come fa a saperlo .. ha contattato lui personalmente i capi di stato , tutti i direttori artistici oppure ha avuto notizie da in alto alto????
ecco, appunto, sull'"invidia" di mezza Europa ci sarebbe da discutere parecchio... o anche pochissimo, dipende :-)
Completamente d'accordo: «Nella costruzione di un cartellone, prima si definisce quale si desidera sia la proposta e, solo in seguito, si incarica un professionista che la deve mettere in pratica, sposandone i contenuti.»
Caro momb
parti da presupposto sbagliato...noi non abbiamo un cartellone, siamo molto prima, dobbiamo ancora scegliere la carta su cui scriverlo!!!
Passi le solite polemiche sul decisionismo, ormai fanno parte della coreografia, qui il problema è lanciare questo carrozzone che ci troviamo sul groppo...penso che non si inizia bene cercando visibilità sulla scelta del nome del direttore artistico.
Inoltre, non dimentichiamo , che il CEM è stato voluto, senza ascoltare nessuno, proprio dalla giunta sostenuta damAN/FdI/FI/...proprio l'area di riferimento di Colombo...e noi dovremmo stare ad ascoltarlo, "ma mi faccia il piacere..."
Saluti
Maurilio
parti da presupposto sbagliato...noi non abbiamo un cartellone, siamo molto prima, dobbiamo ancora scegliere la carta su cui scriverlo!!!
Passi le solite polemiche sul decisionismo, ormai fanno parte della coreografia, qui il problema è lanciare questo carrozzone che ci troviamo sul groppo...penso che non si inizia bene cercando visibilità sulla scelta del nome del direttore artistico.
Inoltre, non dimentichiamo , che il CEM è stato voluto, senza ascoltare nessuno, proprio dalla giunta sostenuta damAN/FdI/FI/...proprio l'area di riferimento di Colombo...e noi dovremmo stare ad ascoltarlo, "ma mi faccia il piacere..."
Saluti
Maurilio
Spesso le tue posizioni non mi trovano concorde , ma sono argomentate, in questo caso derubricare le critiche al decisionismo a "mera coreografia " mi sembra una rappresentazione caricaturale della realtà . Detto ciò , la buona politica DEVE ascoltare, POI decidere, soprattutto se vuole marcare la differenza col passato recente. Con ciò non si perde tempo (se si vuole) , basta convocare una commissione, 3 gg soli e siamo tutti contenti. Saluti
Ciao Maurilio
per essere precisi il CEM è un'evoluzione di un progetto praticamente già cantierizzato della amministrazione precedente a quella di Colombo. Se c'era da ascoltare qualcuno, doveva farlo quest'ultima amministrazione e non quella di Colombo
per essere precisi il CEM è un'evoluzione di un progetto praticamente già cantierizzato della amministrazione precedente a quella di Colombo. Se c'era da ascoltare qualcuno, doveva farlo quest'ultima amministrazione e non quella di Colombo
Caro Renato Brignone,
ho ormai la netta sensazione che attaccare il decisionismo del sindaco sia l'unica arma che molti, che non hanno la tua capacità di argomentare, usano. Come in questo caso!
Ormai è come il segnale orario, ogni giorno c'è qualcuno che attacca l'amministrazione usando questa arma, solo tra ieri e oggi, e vado a memoria, i depuratori nelle scuole, le tariffe delle antenne telefoniche e la nomina del direttore artistico del Maggiore...ce ne fosse una che ben costruita e argomentata, non entro nei contenuti su cui si potrebbe anche essere parzialmente d'accordo...se è così che queste persone vogliono essere l'alternativa, mi viene da ridere!
Saluti
Maurilio
ho ormai la netta sensazione che attaccare il decisionismo del sindaco sia l'unica arma che molti, che non hanno la tua capacità di argomentare, usano. Come in questo caso!
Ormai è come il segnale orario, ogni giorno c'è qualcuno che attacca l'amministrazione usando questa arma, solo tra ieri e oggi, e vado a memoria, i depuratori nelle scuole, le tariffe delle antenne telefoniche e la nomina del direttore artistico del Maggiore...ce ne fosse una che ben costruita e argomentata, non entro nei contenuti su cui si potrebbe anche essere parzialmente d'accordo...se è così che queste persone vogliono essere l'alternativa, mi viene da ridere!
Saluti
Maurilio
Caro Hans Axel Von Fersen
con questa storia che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, non mi freghi!!
Per me era già esagerato la versione Zanotti, figurati se mi faccio affascinare da questo catafalco! Che, lo ribadisco è stato voluto, fortemente voluto dall'area politica a cui fa riferimento Colombo.
Poi, io sono il primo a sperare che il Maggiore funzioni, che si possa attirare persone da fuori città per spettacoli ed eventi continui, che dia vita a uno sviluppo culturale ed insieme economico della città. Ma per far si che questo accada bisogna affidarsi a qualcuno che sia in grado di gestire l'avvio, che immagino complesso, del "catafalco"!
Tutto sommato, la giunta Marchionini, in questa storia è quella che ha meno colpe di tutti...Ogni tanto, turarsi il naso fa bene, e in questo caso, le puzze vengono da molto lontano e hanno più padroni!
Giusto per chiudere una volta per tutta la questione su di chi sia la colpa se oggi ci troviamo il "catafalco", provo a spiegarti la questione con una metafora.
"Un giorno "Z1", insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, è andato in una concessionaria di auto per comperare una versione sportiva di un'auto di classe media, diciamo che già questo è stato un mezzo passo più lungo della gamba...poi, una volta firmato il contratto "Z2", anche lui insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, si è lasciato convincere a portare a casa una supersportiva, senza aggiungere altri soldi. Poi i fatti della vita hanno portato "Z2" a non potersi godere la macchina.
Anche se molti penseranno, fortunata "M" che si gode la supersportiva, Solo che "M", per poterla usare, ha dovuto fare un corso di guida sportiva, poi ha dovuto comperare un garage, ma l'auto consuma di più, altre spese; il bollo e l'assicurazione sono molto più cari, le manutenzioni più frequenti,..."
Ora, sei ancora certo che dire che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, sia una cosa intelligente?
Saluti
Maurilio
con questa storia che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, non mi freghi!!
Per me era già esagerato la versione Zanotti, figurati se mi faccio affascinare da questo catafalco! Che, lo ribadisco è stato voluto, fortemente voluto dall'area politica a cui fa riferimento Colombo.
Poi, io sono il primo a sperare che il Maggiore funzioni, che si possa attirare persone da fuori città per spettacoli ed eventi continui, che dia vita a uno sviluppo culturale ed insieme economico della città. Ma per far si che questo accada bisogna affidarsi a qualcuno che sia in grado di gestire l'avvio, che immagino complesso, del "catafalco"!
Tutto sommato, la giunta Marchionini, in questa storia è quella che ha meno colpe di tutti...Ogni tanto, turarsi il naso fa bene, e in questo caso, le puzze vengono da molto lontano e hanno più padroni!
Giusto per chiudere una volta per tutta la questione su di chi sia la colpa se oggi ci troviamo il "catafalco", provo a spiegarti la questione con una metafora.
"Un giorno "Z1", insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, è andato in una concessionaria di auto per comperare una versione sportiva di un'auto di classe media, diciamo che già questo è stato un mezzo passo più lungo della gamba...poi, una volta firmato il contratto "Z2", anche lui insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, si è lasciato convincere a portare a casa una supersportiva, senza aggiungere altri soldi. Poi i fatti della vita hanno portato "Z2" a non potersi godere la macchina.
Anche se molti penseranno, fortunata "M" che si gode la supersportiva, Solo che "M", per poterla usare, ha dovuto fare un corso di guida sportiva, poi ha dovuto comperare un garage, ma l'auto consuma di più, altre spese; il bollo e l'assicurazione sono molto più cari, le manutenzioni più frequenti,..."
Ora, sei ancora certo che dire che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, sia una cosa intelligente?
Saluti
Maurilio
Ciao Maurilio
Metafora 2: Maurilio, contrariamente al parere della famiglia, nottetempo ordina l'auto nuova, diciamo una 3 volumi.
I figli venuti a conoscenza della cosa, tentano di cancellare l'ordine ma purtroppo è impossibile perché Maurilio ha già firmato mezzo kg di cambiali. Allora modificano l'ordine e approfittando di una campagna rottamazione, prendono una familiare così almeno, quando vanno in vacanza, possono caricate le biciclette, i secchielli, le palette e comunque durante il resto dell'anno "il maggiore" spazio risulta molto utile. Con questo nuovo ordine, i figli, riesco a farsi restituire un paio d'etti di cambiali. La moglie, venuta a conoscenza dell'acquisto, si inc@zz@ come una bestia perché superiore alle capacità economiche della famiglia. Maurilio, per pararsi il di dietro, dice alla moglie: l'hanno voluta i tuoi figli
Metafora 2: Maurilio, contrariamente al parere della famiglia, nottetempo ordina l'auto nuova, diciamo una 3 volumi.
I figli venuti a conoscenza della cosa, tentano di cancellare l'ordine ma purtroppo è impossibile perché Maurilio ha già firmato mezzo kg di cambiali. Allora modificano l'ordine e approfittando di una campagna rottamazione, prendono una familiare così almeno, quando vanno in vacanza, possono caricate le biciclette, i secchielli, le palette e comunque durante il resto dell'anno "il maggiore" spazio risulta molto utile. Con questo nuovo ordine, i figli, riesco a farsi restituire un paio d'etti di cambiali. La moglie, venuta a conoscenza dell'acquisto, si inc@zz@ come una bestia perché superiore alle capacità economiche della famiglia. Maurilio, per pararsi il di dietro, dice alla moglie: l'hanno voluta i tuoi figli
Divertente questa mattina leggere il comunicato di Colombo e i commenti. Tutti i giorni transito davanti al Maggiore e penso ogni volta che lo vedremo presto cadere a pezzi prima del suo utilizzo. Si stanno spendendo un sacco di parole che non porteranno a nulla e lo sappiamo tutti. Caro Damiano forse un po' di umiltà, che non hai mai avuto, ti farebbe bene, le persone presuntuose non vanno da nessuna parte, forse non ti è chiaro che non sei ancora stato nominato sindaco. Il problema è che abbiamo un orrenda scatola vuota che non servirà a nulla perché non ci sono soldi, perché non c'è nessuno preparato a Verbania per gestire una cosa così poco funzionale per i tanti motivi che conosciamo. Non condivido mai le scelte che il sindaco opera in pura autonomia ma chiamare la Dott.ssa Rapetti credo che sia stata una mossa azzeccata. Oppure volete i soliti gestori verbanesi (senza fare nomi) incapaci??? Non possiamo continuare a girare intorno al fatto che è stato speso un capitale per un'opera assurda oramai i sassoni sono lì sotto i nostri occhi e li dobbiamo tenere.
Ciao Hans Axel Von Fersen
funziona di più la mia metafora, non perchè sono più bravo, ma perché in questa caso i fatti certi sono:
1. "il più sano ha la rogna" e parliamo di tutti i partiti e tutti i politici presenti a Verbania nelle due passate legislature
2. Verbania, e le giunte, a partire da questa, che verranno dopo la giunta Zacchera, con il "catafalco" avranno solo rogne, conti da pagare, ritorni ridicoli (su questo spero di avere torto marcio!).
Saluti
Maurilio
funziona di più la mia metafora, non perchè sono più bravo, ma perché in questa caso i fatti certi sono:
1. "il più sano ha la rogna" e parliamo di tutti i partiti e tutti i politici presenti a Verbania nelle due passate legislature
2. Verbania, e le giunte, a partire da questa, che verranno dopo la giunta Zacchera, con il "catafalco" avranno solo rogne, conti da pagare, ritorni ridicoli (su questo spero di avere torto marcio!).
Saluti
Maurilio
Caro Damiano dimenticavo, quando dici "il Maggiore è dei Verbanesi" parla per te perché io sono verbanese non lo avrei voluto e non lo sento per nulla mio, facciamo solo in modo che funzioni meravigliosamente e che non si riveli solo una ulteriore perdita per le casse comunali...soldi anche nostri!!!
Partiamo da un punto: la destra (o nuova che sia), al posto della sinistra (o vecchia che sia), avrebbe agito esattamente allo stesso modo. Tant’è che questo nuovo teatro è proprio figlio di quel decisionismo autoritario: se si fosse perseguita la strada della condivisione e della compartecipazione degli organi elettivi o della cittadinanza attraverso strumenti di democrazia diretta, oggi questo comunicato non sarebbe nemmeno stato scritto…non avremmo avuto questo nuovo e tanto contestato contenitore della cultura verbanese.
Come altri mi chiedo: cos’è che un consigliere comunale (chiunque esso sia), che dovrebbe avere una cultura di educazione civica maggiore della media, non capisce nel termine di democrazia rappresentativa? Certo, le soluzioni condivise sono le migliori, ma così come per il teatro-edificio anche per la sua guida tecnica la concertazione non sarebbe stata la strada più efficace.
I tempi sono maturi, bisogna marciare dritti e spediti verso la meta. Secondo in molti, già sarà dura trovare un investitore abbastanza robusto da prendersi il rischio della gestione delle attività collaterali (Bar, ristorante, spiaggia), ma se costui non sa nemmeno quale sarà la mission di questo involucro difficilmente investirà al buio (a meno che tutto non sia già stato scritto ed il bando non sia solo la trascrizione di un contratto già condiviso). Ci voleva un nome forte e che mai sarebbe uscito da un tavolo di discussione in tempi brevi. Ora ci vuole un programma, partendo da quello di avvicinamento alla vera stagione teatrale: i tempi stringono – presto che è tardi!!!
Saluti
AleB
Come altri mi chiedo: cos’è che un consigliere comunale (chiunque esso sia), che dovrebbe avere una cultura di educazione civica maggiore della media, non capisce nel termine di democrazia rappresentativa? Certo, le soluzioni condivise sono le migliori, ma così come per il teatro-edificio anche per la sua guida tecnica la concertazione non sarebbe stata la strada più efficace.
I tempi sono maturi, bisogna marciare dritti e spediti verso la meta. Secondo in molti, già sarà dura trovare un investitore abbastanza robusto da prendersi il rischio della gestione delle attività collaterali (Bar, ristorante, spiaggia), ma se costui non sa nemmeno quale sarà la mission di questo involucro difficilmente investirà al buio (a meno che tutto non sia già stato scritto ed il bando non sia solo la trascrizione di un contratto già condiviso). Ci voleva un nome forte e che mai sarebbe uscito da un tavolo di discussione in tempi brevi. Ora ci vuole un programma, partendo da quello di avvicinamento alla vera stagione teatrale: i tempi stringono – presto che è tardi!!!
Saluti
AleB
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