Il Direttore dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE, Flaminio Galli, dichiara:
“Nel 2015, grazie al Programma Erasmus+, circa 4.500 persone nel Piemonte sono state coinvolte in periodi di studio universitario all’estero, scambi di insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e gemellaggi elettronici fra scuole. Il programma Erasmus+ continua ad aprire le frontiere e a sostenere lo scambio di conoscenze in Europa e nel Mondo. In questo modo, si rafforza la comune identità europea, si arricchisce la formazione dei singoli studenti che poi, è dimostrato, hanno maggiori possibilità di occupazione”.
SCUOLA –Sono circa 396 gli insegnanti e gli alunni coinvolti in incontri di progetto e scambi nell’ambito di progetti e attività di collaborazione in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi d’Europa. Saranno 110 le borse di mobilità per docenti delle scuole della regione a partire nei prossimi mesi, o già partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere un corso di formazione o un periodo di docenza in scuole europee, nell’ambito di 6 progetti approvati nella regione. Sempre nel Piemonte, i gemellaggi elettronici fra scuole eTwinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 10mila istituti del Paese. Oltre all'aumento nelle registrazioni, con 2.045 insegnanti iscritti alla piattaforma, si registrano incrementi significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 785, mentre nel complesso le scuole coinvolte nella regione sono 700. eTwinning, che consente anche l'attivazione di gemellaggi tra scuole italiane, offre agli insegnanti l’opportunità di connettersi, collaborare e condividere attraverso la più grande comunità europea dedicata all’apprendimento online.
UNIVERSITA’ - Nel a.a. 2014/2015 1.829 studenti iscritti presso Istituti di istruzione superiore piemontesi (9 partecipanti tra Atenei e Alta Formazione Artistica e Musicale) hanno svolto una mobilità all’estero con il Programma Erasmus+. In crescita il numero delle borse attivate sia per studio che per tirocinio: in particolare lo sforzo in quest’ultimo ambito ha determinato un incremento dell’83% (248 stage in aziende all’estero rispetto ai 135 dell’anno precedente). Spagna, Francia, Germania, Portogallo sono le destinazioni più gettonate, anche se buona parte dei tirocini è stata svolta in aziende britanniche. Nell’ottica dell’equilibrio tra mobilità in uscita con quella in entrata, i Paesi indicati corrispondono alle aree di provenienza di una alta percentuale dei 1.039 studenti stranieri in Piemonte.
Città catalizzatrice è Torino, che rappresenta una realtà importante per quanto riguarda la mobilità internazionale Erasmus sia per il numero di studenti finanziati (1.716) che per numero di studenti che riesce ad attrarre ogni anno (oltre 1.000), tanto che l’Università e il Politecnico sono presenti nella classifica europea con i primi 100 istituti di istruzione superiore più attivi nel campo della mobilità Erasmus, occupando, rispettivamente, il 19° e il 79° posto (qualche gradino in più rispetto al ranking precedente); c’è da aggiungere, inoltre, che l’Università è la 74ᵃ per l’accoglienza di giovani europei.
Erasmus +: dal Piemonte in 4500
Nel 2015 circa 4.500 persone coinvolte nella scuola e all’università. Il Piemonte conferma la sua forte vocazione europea grazie alla crescente partecipazione al Programma europeo Erasmus+.
