Si resta spiazzati dalla bellezza di "Antropolaroid" di Tindaro Granata (autore e interprete della pièce). Uno spettacolo intriso di emozioni che, benché contrastanti tra loro, sono miscelate con rara padronanza drammaturgica e scenica.
Lo spettatore sin dall’inizio non può non prendere atto di trovarsi di fronte ad un’opera fuori dal comune recitata da un attore straordinario. Ispirandosi alla tecnica del cunto siciliano, che si prefigge l'obiettivo di comunicare emozioni e storie di una comunità), l’attore siciliano dà voce in scena ai vari personaggi della sua pièce: i suoi familiari, dal bisnonno al padre, fino a mostrare se stesso. In questo viaggio nel tempo, che solo la magia del teatro permette di compiere, assistiamo alle storie e alle evoluzioni della famiglia Granata, ma anche al ritorno di vecchi fantasmi.
Si parte dal bisnonno di Tindaro che si impicca, passando per il nonno e il padre, il quale dopo essere emigrato in Svizzera ritorna alla terra natia per aprire una falegnameria con l’aiuto di un boss mafioso, e terminare alla fine con Tindaro che vuole scappare a Roma per diventare un attore di cinema e che assiste impotente al suicidio di un suo amico. In questo gioco di specchi multipli, il bravo attore siciliano cambia pelle come un camaleonte, reggendo per ben un’ora e mezza la scena da solo, trasformandosi di volta in volta in suo padre, sua nonna, suo nonno, il suo amico.
Alternando il maschile e il femminile, conferendogli ogni volta una sfumatura e un carattere diverso, senza ripetersi mai. Utilizzando un registro semplice e un dialetto siciliano fruibile e comprensibile anche al grande pubblico, ostico solo a tratti, Tindaro compie un prodigio e riesce a farci ridere, piangere, riflettere, ed emozionare a distanza di pochi minuti. La sua energia sul palco è invidiabile.
Si viene travolti dalla sue storie famigliari e dai suoi personaggi. Siamo dentro quelle storie, quelle storie siamo noi stessi. Un coinvolgimento così forte non è cosa comune ed è uno dei maggiori risultati che un teatrante possa auspicare per il suo lavoro. Lo spettacolo, in tournée da tre anni ha riscosso ovunque consensi. S’inizia alle ore 21.15.Lo spettacolo è in abbonamento, i biglietti sono esauriti.