La nuova Stagione di Lampi, che traguarda la significativa edizione n.38, sarà aperta il 18 gennaio da “Dedalo e Icaro” ovvero come parlare di autismo con delicatezza, verità e ironia. Il lavoro è prodotto dal Teatro dell’Elfo e Eco di Fondo di Milano.
L’8 febbraio in scena “Giusto” storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo, un divertente monologo di e con Rosario Lisma prodotto dal Teatro di Genova. Arriva il 14 marzo Lucia Raffaella Mariani, giovane talento della scena teatrale italiana, vincitrice nel 2018, a soli 18 anni, del prestigioso Premio Hystrio alla vocazione-Ugo Ronfani.
Va in scena il suo primo monologo, arrivato semifinalista al Premio Scenario 2023, “Freevola – confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione”, uno spettacolo che dà voce a una generazione di donne libere di essere se stesse, senza condizionamenti o l’obbligo di piacere.
Il 23 dello stesso mese lo spettacolo “Risveglio di primavera” un classico della drammaturgia in una sobria e levigata rappresentazione di una compagnia, Poem, di giovani formati al Teatro Stabile di Torino e magnificamente assemblati da Roberto Tarasco e Gabriele Vacis. Uno spettacolo in cui funziona tutto con lineare semplicità.
Venerdì 4 aprile “Don Chisciotte” tragicommedia dell'arte di Stivalaccio Teatro di Vicenza. La stagione è chiusa il 3 maggio da “La profuga” con la “Piccola Orchestra dei popoli” liberamente tratto da “Canto per l’Europa” di Paolo Rumiz.
La formula dell’abbonamento prevede sei titoli in posti numerati a € 80,00. Biglietti a € 20,00.
Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione da sabato 7 dicembre in presenza allo Spazio S. Anna oppure on line sul sito www.spaziosantanna.it
“Mai come in questo periodo storico –sottolinea l’Assessora alla Cultura del Comune Verbania Luciano Paretti – riteniamo ci sia bisogno di un variegato ventaglio di generi, drammaturgie, opere capaci di coniugare tante forme: dalla più antica a quella moderna offrendo una vasta produzione alle tante curiosità e alle passioni degli spettatori.”.