L’apertura è affidata a “I treni della felicità”, ideato e diretto da Laura Sicignano che è anche autrice del testo insieme ad Alessandra Vannucci. Come recita il sottotitolo nella locandina “è una storia che nei libri di storia non c’è” e che racconta un episodio storico dell’immediato dopoguerra che vede protagoniste le donne nell’organizzazione di convogli che trasferirono, principalmente in Emilia Romagna, circa 70 mila bambini in condizioni di miseria da tutta la penisola. A lanciare l’iniziativa furono le donne della neonata Udi a partire dall’idea di solidarietà laica che animava Teresa Noce, partigiana da poco rientrata da Ravensbrück.
In scena tre straordinarie attrici Fiammetta Bellone, Federica Carruba Toscano ed Egle Doria che, come è scritto nelle recensioni, hanno emozionato e commosso e che “si mettono in scena con un atto di generosa autobiografia, in un processo di svelamento di se’ in relazione alla storia, come donne del presente che derivano da quelle donne, dialogano con esse e si interrogano sulle proprie scelte e la propria posizione in un mondo diverso da quello di allora, che vorrebbero provare a trasformare, con un’azione di responsabilità personale. Accanto a loro un solo uomo che suona per la storia”, il musicista Edmondo Romano. Al termine della rappresentazione è previsto un incontro dialogo tra le attrici e gli spettatori.
I tagliandi d’abbonamento sono esauriti, biglietti a € 20,00 in vendita da lunedì 8 gennaio sul sito https: //www.spaziosantanna.it/evento/i-treni-della-felicita-2/ .