L'allestimento, che sta richiamando visitatori da varie zone del Piemonte e della Lombardia grazie anche all'utilizzo di tecnologie innovative e alla particolare formula narrativa dello "spectacle", vede l'animazione virtuale del pastore Gelindo a fare da guida nelle sale del Museo. Un percorso temporizzato che illustra lo sviluppo della figura di Babbo Natale, l'interpretazione nelle varie culture dei Magi e della cometa, oltre alla classica narrazione della natività, passando per i primi abeti della storia. Anche le manifestazioni organizzate nel mese di dicembre, in particolare i due presepi viventi, hanno registrato la presenza di un folto pubblico.
Natus Est sarà visitabile ancora fino al 24 gennaio, in particolare durante pomeriggi dei week-end del 9-10, 16-17, 22-23-24. Ingresso libero e parcheggio interno.