Protagonisti dell’esposizione sono “micro” farfalle, libellule, api e altri insetti del territorio ripresi negli scatti “macro” di Gian Luigi Forin. «Questo allestimento – racconta Gianni Dal Bello, direttore del Museo Meina – porta il visitatore vicinissimo a un mondo che ci circonda e che spesso non riusciamo a vedere appieno: quello degli insetti. La loro funzione per l’ecosistema è fondamentale e grazie alle riprese fotografiche proposte si possono apprezzare dettagli incredibili per cogliere tantissime sfumature e curiosità su lepidotteri, coleotteri, rincoti, odonati e altre classi».
La mostra è visitabile da martedì a venerdì (h. 10-12.30); sabato e domenica (h. 15-18). Nei week-end tra l’altro sono attivi anche gli altri percorsi digitali del Museo.
Le immagini di “MicroMacro” consentono di cogliere ciò che a occhio nudo sarebbe impossibile vedere: gli sgargianti colori delle ali e delle corazze, gli organi ricettori, gli sviluppati apparati masticatori.
L’allestimento didattico è adatto per adulti, bambini e scuole. Si compone di molti pannelli fotografici, affiancati da esperienze multimediali tra cui un video-documentario.
Per i bambini, la visita può diventare ancora più coinvolgente. Utilizzando lo smartphone si potrà accedere a un gioco interattivo che invita a osservare con attenzione i pannelli fotografici e a ricercare dettagli e sfumature delle immagini per rispondere correttamente a una serie di domande sugli insetti.
La mostra è il primo dei nuovi allestimenti del Museo Meina nell’ambito del progetto “iMago”, sostenuto da Fondazione Crt e Fondazione Cariplo, che sta rinnovando i percorsi di visita con nuove esperienze multimediali dedicate alle esplorazioni.
Per altre informazioni visitare www.museomeina.it o telefonare allo 0321 231655.