L’amministratore delegato di Equitalia S.p.A. Ernesto Maria Ruffini ha comunicato che, per la prima volta nella storia dell’agente della riscossione, durante le Festività Natalizie verrà sospeso l’invio – e quindi la notifica – delle cartelle esattoriali e degli altri atti di accertamento a privati cittadini ed aziende; l’unica eccezione sarà costituita dagli atti indifferibili.
Invece dei circa 250.000 atti dei quali era prevista la notifica, dunque, ne verranno inviati solo poche migliaia. “Come diceva Adam Smith, la riscossione deve essere comoda per il debitore”, come dichiarato da Ernesto Maria Ruffini, che intervistato dal Corriere della Sera ha ammesso “Ora non lo è ma ci stiamo dando da fare”.
Come ovvio, e come doveroso, la riscossione dei tributi non può essere oggetto di rinuncia da parte del Fisco; il gettito garantito da tale attività, infatti, permette allo Stato di fare fronte ai propri impegni di spesa. Al contempo, però, questa decisione può segnare l’inizio di un periodo nel quale l’attività di riscossione sarà improntata all’attenzione verso imprese e cittadini, in modo che questi ultimi collaborino attivamente al recupero dei crediti dello Stato e alla lotta all’evasione.
Avv. Mattia Tacchini