Il presidente Bonzanini manca di rispetto alle opposizioni. NCD (e non solo) abbandona l'aula.
In apertura di seduta del consiglio comunale di Verbania, svoltosi ieri sera 11 dicembre, il capogruppo di NCD Damiano Colombo, presente in aula per senso istituzionale ma fortemente contrariato per la scorretta modalità di convocazione dello stesso consiglio, ha preso la parola rivolgendo al presidente Bonzanini alcuni quesiti - Per quale motivo è stato convocato un consiglio comunale senza una preventiva convocazione della capigruppo?
- Per quale motivo, nonostante la quasi totalità dei consiglieri di minoranza abbiano detto che non avrebbero potuto essere presenti, lei ha comunque deciso di mantenere questa convocazione, pur sapendo che saranno trattati pochissimi punti.
- Per quale motivo, dal suo insediamento, ha deciso di convocare solo alcuni capigruppo e non ha invece ad oggi, ancora convocato i suoi più stretti collaboratori, ovvero l'ufficio di presidenza?
- Per quale ragione ha inteso notificare ad un collega consigliere un documento che ne indicava l'incompatibilità del ruolo di consigliere comunale, senza prima consultarsi con l'ufficio di presidenza ma, anzi, permettendo che il sottoscritto apprendesse dai giornali la notizia anziché da lei?
Alle domande riportate il presidente del consiglio ha replicato in modo impacciato, cercando di driblarne alcune e rifiutandosi di rispondere ad altre con motivazioni inconsistenti.
Prendendo atto della totale mancanza di senso istituzionale e non ravvisando il benché minimo segno di ripensamento rispetto agli errori evidenziati, alcuni dei quali riconosciuti dal presidente stesso in diverse occasioni, Colombo replicava così:
- Sia messo a verbale che, nella mia qualità di membro dell'ufficio di presidenza, intendo esprimere biasimo e disapprovazione riguardo l'operato del presidente del consiglio, altamente irrispettoso dell'intero consiglio.
- Annoto la chiara volontà del presidente di non confrontarsi ne condividere il percorso programmatico dei lavori di questo consiglio all'interno dell'organo previsto dal Regolamento e dallo Statuto.
- Ritengo assurdo e ingiustificabile inoltrare ad un consigliere comunale, eletto dai cittadini e legittimato dalla legge a sedere in consiglio comunale, una notifica di incompatibilità senza confrontarsi preventivamente con l'organo consultivo designato dallo Statuto, proprio al fine di evitare che una sola persona possa decidere in merito a questioni fondamentali e delicate per il democratico svolgimento delle assemblee consiliari.
Nonostante ritenessi che la presidenza mi avesse mancato di rispetto, questa sera mi sono comunque presentato in consiglio per senso istituzionale ma, davanti a questa incomprensibile e assurda presunzione, non ho potuto far altro che abbandonare l'aula chiosa Colombo.
Gruppo Consiliare NCD
Consiglio Comunale: Colombo abbandona l'aula
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Nuovo Centro Destra Verbania, in cui motiva l'abbandono dell'aula al consiglio comunale di ieri sera, del consigliere Damiano Colombo.
1 commento Aggiungi il tuo
Inaudito...
Virgilio
13 Dicembre 2015 - 10:57
Veramente incomprensibile ed intollerabile il comportamento arrogante del neopresidente. E' evidente che dimostra di non rispettare regole precise a tutela delle istituzioni e tanto meno rispetta e riconosce i diritti dei consiglieri. Fate intervenire il segretario generale e segnalate al vicario in prefettura: non si puo' continuamente veder calpestati i diritti dei cittadini
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