In controtendenza con il fenomeno dei tributi e delle cover band, L’Esattoria, locale aronese in via Paleocapa 21, dà spazio a un doppio concerto che vedrà tornare nella città che lo ha visto crescere Paolo Saporiti, cantautore classe ’73, accompagnato da Marco Parente, noto anche per le sue collaborazioni con i CSI, Carmen Consoli e i La Cruz.
L’appuntamento è per martedì 21 maggio alle ore 22. La serata inaugura una rassegna che vedrà il susseguirsi, nel prossimo mese di ottobre, di nomi importanti, autori che stanno cercando di mantenere alto e vivo il senso della musica in un Paese come il nostro che l’ha quasi completamente smarrito.
Invitati sul palco de ‘L’Esattoria’ si avvicenderanno musicisti quali Xabier Iriondo che, lanciando biglie e strusciando pennelli sulle sue chitarre preparate, compone musica e suite materiche, Gionata Mirai che riprende e rielabora la tradizione della dodici corde americana e di un finger-picking di matrice sempre anglosassone, Marco Parente cantautore con una forte sensibilità anglofona per la parola e per la melodia acustica e, infine, Paolo Saporiti, artista “crepuscolare” che ha fortemente voluto la rassegna e che la seguirà interamente.
“Torno ora ad Arona dopo tanto tempo - racconta Paolo - e mi piacerebbe farlo in compagnia di alcuni nuovi compagni di viaggio incontrati sui palchi negli ultimi anni. Non si parla di autori di successo nel senso dai più condiviso, si tratta invece di musicisti contemporanei, ragazzi e uomini che come me magari hanno amato i grandi della musica, come Tom Waits, Nick Drake, Joni Mitchell, Crosby, Stills, Nash & Young, i Grateful Dead o James Taylor, e che oggi propongono da solisti il proprio progetto creativo.
Sono persone che ho apprezzato per le scelte artistiche che hanno fatto e per la capacità di mantenere indelebile e sicuro il sogno, di fronte alle richieste di un mercato sempre più depresso e sconfitto, oltre che deprimente.”
La serata del 21 maggio sarà l’occasione per presentare gli ultimi lavori di Marco Parente e Paolo Saporiti, da “Suite Love” a “L’ultimo ricatto”.