Tra i novanta campioni inviati all'Istituto zooprofilattico sperimentale di Vercelli, quindici hanno mostrato livelli superiori a 600 Bq/Kg.
Predisposti ulteriori 23 campioni per controllare la radioattività su latte, funghi e frutti di bosco. Anche Arpa Piemonte ha programmato un suo monitoraggio, con altri 30 campionamenti.
Ad oggi sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Vercelli 90 campioni, provenienti in prevalenza dai Comprensori Alpini VCO1 (Verbano-Cusio-Valstrona) e VCO2 (Valli Vigezzo–Formazza-Antigorio) e, in parte minore, dal VCO3 (Valli Divedro-Antrona-Anzasca).
Tutti i campioni provenienti dal Comprensorio Alpino VCO1 sono risultati con una radiocontaminazione inferiore a 600 Bq/Kg (soglia stabilita dall’Unione Europea), mentre 15 campioni, provenienti in prevalenza dal Comprensorio Alpino VCO2 ed in parte dal VCO 3, hanno mostrato livelli superiori a 600 Bq/Kg e sono stati così inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia, la sede accreditata a livello nazionale per le prove di conferma della radiocontaminazione.
Cesio in cinghiali, ancora capi positivi
Ancora cinghiali radioattivi in provincia di Verbania. Lo rende noto l'Asl, che continua il controllo del cesio 137 sui capi abbattuti nei piani di contenimento.
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