Il cadmio bromide è appunto un componente chimico presente nella tecnica fotografica della cosiddetta lastra umida, primo metodo usato in fotografia nella seconda metà dell’Ottocento.
Alberto Aliverti, fotografo pubblicitario ed esperto di post produzione, considera questo tipo di ripresa la sua personale interpretazione di fine art.
Il motivo principale che lo ha spinto a studiare e approfondire questa tecnica è stato il desiderio di ritornare alla manualità di un procedimento più materico, dopo una lunga esperienza di fotografia digitale.
“È una tecnica magnifica che cattura sia il pensiero del fotografo che di chi viene ritratto. L’interazione che si crea tra il soggetto e la macchina grande formato, tra la mia visione e il processo fotografico, si
esprime armonicamente in un solo ed unico scatto. Questo è il mio rito privato, la mia ossessione fuori dagli schemi estetici attuali”
Alberto Aliverti è sempre riuscito a trovare un perfetto equilibrio tra la
fotografia commerciale e la sua ricerca personale, senza nessuna dissonanza creativa.
I ritratti esposti oggi sono il risultato di una ricerca cominciata nel 2014 a Woodstock (NY) e proseguita a Milano nel suo studio personale, che si riallaccia al concetto creativo espresso nella mostra SINDONI, apparsa per la prima volta nel luglio 2006 alla Fortezza del Priamar a Savona, e
successivamente al Centre Culturel de La Providence a Nizza.