Sono comprese in questa forbice le maggiorazioni all'aliquota dell'addizionale regionale Irpef decise oggi dalla giunta regionale L'operazione porterà nelle casse regionali 161 milioni di euro.
'Introduciamo l'addizionale a malincuore - commenta Cota - per debiti pregressi, ma grazie al nostro lavoro abbiamo evitato il 'salasso Bresso', che sarebbe costato 400mln'.
Regione Piemonte aumenta l'Irpef
Dallo 0,40% per i redditi sino a 15 mila euro, fino all'1,10% di aumento per chi guadagna più di 75 mila euro l'anno.
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Aumenti, che strano!
Fabio
24 Aprile 2013 - 21:09
Dopo il recentissimo aumento (passato tra l'altro nel più assoluto silenzio/consenso), ora ecco che ne arriva un altro -puntuale e per me annunciato- sempre sulla stessa tassa, sempre sulla stessa pelle dei "soliti". Sono stra-convinto quanto l'avv. Cota l'abbia deciso "a malincuore" (sì, come no?), dando ovviamente la colpa a chi c'era prima di lui...
Ho una proposta che mi gira nella testa da anni: perchè non leghiamo il pagamento della tassa -invece che in capo ai residenti- solo a coloro che producono reddito grazie alle opportunità di lavoro create dalla Regione in cui vivono? Troppo facile fare cassa con il prodotto creato grazie alla vicina Lombardia o Svizzera (oppure ovunque ma non in Piemonte) le quali riescono a far sbarcare il lunario ai confinanti e non solo. Che il Piemonte si dia una mossa a far nascere, promuovere, sviluppare e garantire reddito "interno" invece di far morire o espatriare, giorno dopo giorno, imprese, aziende, professionisti e affini. Bravi, proprio bravi.
Ho una proposta che mi gira nella testa da anni: perchè non leghiamo il pagamento della tassa -invece che in capo ai residenti- solo a coloro che producono reddito grazie alle opportunità di lavoro create dalla Regione in cui vivono? Troppo facile fare cassa con il prodotto creato grazie alla vicina Lombardia o Svizzera (oppure ovunque ma non in Piemonte) le quali riescono a far sbarcare il lunario ai confinanti e non solo. Che il Piemonte si dia una mossa a far nascere, promuovere, sviluppare e garantire reddito "interno" invece di far morire o espatriare, giorno dopo giorno, imprese, aziende, professionisti e affini. Bravi, proprio bravi.
sono odiosi
Riccardo
25 Aprile 2013 - 12:36
Un aumento odioso che viene in piena crisi economica e si somma ad altri odiosi aumenti. E poi, perché dovremmo pagare? Magari anche per il vitalizio degli ex e dei prossimi Consiglieri Regionali? La casta si fa odiare sempre di più. Loro e le loro sottocaste di assunti senza concorso, consulenti, presidenti di società regionali, rimborsi spese... mah, io li detesto.
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