I 170 tagliandi d’abbonamento alla stagione sono stati venduti in meno di tre ore, stessa velocità da record per i biglietti a disposizione alla pre vendita.
Il titolo dello spettacolo - “Oblivion.zip” – rivela già tutto: una robusta zippata dei loro lavori, una sorta di “the very best of” apparentemente slegato da ogni logica, ma che nella realtà dei fatti vede davanti all’altare il cabaret più alto e il cafè chantant, satira tagliente (di costume) e calembour di parole.
Gli Oblivion, sono in cinque: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli e negli ottanta minuti di messinscena, i loro cavalli di battaglia, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti e Claudio Baglioni, i Queen e la grande letteratura, quella dei “Promessi sposi” di Alessandro Manzoni rivisitata però in 10 minuti.
Nel viaggio anche la storia di Avatar in sei minuti, “La cura” di Franco Battiato rivista come ode all’aspirina, “Io amo” di Leali per non udenti (dove “amo” diventa chiaramente quello utilizzato per la pesca) ma soprattutto il gioco delle vocali: ogni attore ha la sua, e parla utilizzando solo quella. Lo spettacolo avrà inizio alle 21.15.