Come mai una delibera approvata dalla giunta il 16 giugno viene pubblicata solo il 18 settembre sull’albo pretorio? È questa solo la prima di una serie di domande avanzate al sindaco in una interpellanza presentata dalla capogruppo di Forza Italia a Verbania Mirella Cristina e che riguarda il convegno “Italia in comune”, tenutosi nelle giornate del 20 e del 21 giugno.
«Nella delibera 132 – spiega Cristina – si legge tra l’altro che la giunta ha “ritenuto inoltre di offrire ai partecipanti del Convegno il pranzo e la cena del giorno 20 giugno e il pranzo del giorno 21 giugno 2015», e che per questo ha ritenuto «di prevedere una spesa presunta di Euro 2.000,00”. Questo convegno ha registrato una modestissima partecipazione e nonostante le buone intenzioni si è rivelato per quello che era, una “passerella” politica per il consigliere del Pd Marco Tartari, che già – come testimoniato anche da improvvide dichiarazioni su presunti disastri del Cem che la sinistra avrebbe rattoppato – era andato in convegni simili in altre città italiane a magnificare l’opera piddina e marchioninesca, non si sa spesato da chi».
«A ciò ora si aggiunge anche questo mistero della delibera “postuma”, che pochi giorni prima del convegno concede un generoso contributo ma che viene resa pubblica solo tre mesi dopo. Forza Italia – prosegue la capogruppo – ritiene ci sia parecchia chiarezza da fare e quindi chiede di sapere non solo il motivo di questo ritardo, ma anche quale sia stata la spesa reale per il Comune di Verbania visto che nella delibera si parla di previsione di spesa, a quante e a quali persone siano stati offerti pasti, quanti siano stati i partecipanti al convegno, quali conclusioni esso abbia raggiunto e se l’amministrazione comunale si ritenga soddisfatta dell’esito del medesimo».
Grazie per la cortese pubblicazione e cordiali saluti.
Gruppo consiliare Forza Italia - Verbania
FI e la delibera che appare 3 mesi dopo la sovvenzione
FI in un comunicato scrive: "Il Comune di Verbania sovvenziona il convegno del consigliere Pd. E la delibera "sbuca" tre mesi dopo". Riportiamo l'intero comunicato stampa
