“Omaggio a Mario TOZZI” nel 120° anniversario dalla nascita: questo il titolo della mostra in onore del famoso artista, icona del Novecento italiano, che sarà inaugurata sabato 3 ottobre 2015 alle ore 16 a Palazzo Parasi a Cannobio. La mostra, a cura di Gianni Pizzigoni e Giovanni Rodari, si potrà visitare dal 3 ottobre fino all’8 novembre 2015 da mercoledì a sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, mentre la domenica dalle 10.00 alle 12.00. Ingresso libero
LO SPAZIO
Le sale espositive di Palazzo Parasi di Cannobio ospiteranno l’antologica dedicata a Mario Tozzi.
L’esposizione si iscrive nel quadro delle mostre pensate per valorizzare una storica costruzione risalente al XIII secolo adibita per tanti anni a luogo di giustizia e di governo.
Il Palazzo della Ragione, meglio conosciuto come Palazzo Parasi, è stato perfettamente restaurato dall’Amministrazione Comunale, di concerto e sotto l’alta vigilanza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della regione Piemonte. Si tratta di un imponente edificio che sorge a ridosso della Torre Comunale del XII secolo.
Al piano terra è presente un portico coperto con volte a botte che conserva lapidi, stemmi e rilievi del XIV secolo e due tombe romane. Ai piani superiori sono state realizzate due aree destinate a spazio espositivo, una delle quali particolarmente interessante per il diretto contatto con le antiche capriate.
LA MOSTRA
Tozzi, verbanese di adozione, ha segnato con la sua attività creativa la cultura del Verbano, dove ha vissuto per lunghi periodi, alternati a quelli trascorsi in Francia, a Parigi, alla cui vita artistica partecipa attivamente, e in Borgogna.
Tuttavia, la statura del personaggio, che si è inserito da protagonista nel rinnovamento artistico avviato dalle avanguardie italiane, ha segnato in modo significativo la storia della pittura in un ambito ben più ampio di quello locale. In particolare, nel suo
periodo parigino, è diventato partecipe del panorama della pittura internazionale. Oggi le sue opere sono esposte in molti importanti musei europei.
Le opere esposte nel Parasi - dipinti appartenenti al gruppo donato al Museo del Paesaggio dal fratello Arnaldo e a collezioni private, e disegni - dimostrano i momenti principali dell'evoluzione artistica di Mario Tozzi, dalle prime esperienze suggerite dal naturalismo lombardo (La passeggiata, 1914), alle suggestioni simboliste (Il cimitero di Suna, 1915), alle influenze della pittura dei Fauves (Il giardino di Lignorelles,1920), all'adesione ai valori plastici (La toeletta del mattino, 1922 – I contadini in Borgogna, 1921) e alla pittura metafisica (La carta da gioco,1931), alla stilizzazione e scomposizione delle forme ispirata dal cubismo, che caratterizzano la sua pittura fino agli ultimi anni (La grande piazza, 1962).
Marilena Pasquali scrive nel catalogo della mostra “Mario Tozzi 1895-1979”, tenutasi nel 1995 presso il Museo del Paesaggio: “Tozzi cerca la bellezza, la desidera con passione instancabile e tenta di fissarla in immagine ogni volta che ne scorge un riflesso nelle approssimazioni imperfette del quotidiano. La sua arte è quindi caparbia volontà di continuare a sognare, è meditazione, è tentativo di uscire dal quotidiano per dar immagine ad un immutabile presente senza tempo, intatto, non toccato dai segni del decadimento e della corruzione. Il reale viene sottoposto ad un continuo processo di trasfigurazione e, nell'artificiale realtà dell'immagine, si crea una nuova dimensione, un inatteso spazio vitale”.
Informazioni utili sulla mostra
Titolo della mostra: “Omaggio a Mario TOZZI” nel 120° anniversario dalla nascita
Spazio espositivo: PALAZZO PARASI via Giovanola Cannobio (VB) Lago Maggiore
Accessibile ai diversamente abili – 1^ piano
Periodo: da sabato 3 ottobre a domenica 8 novembre 2015
Inaugurazione: sabato 3 ottobre 2015, ore 16.00
Orari di apertura: da mercoledì a sabato ore 10:00 /12:00 ore 16:00/18:00 - domenica ore 10:00/12:00
Ingresso libero