Approvato nel novembre 2011 dopo una lunga battaglia promossa dal Centrosinistra allora all’opposizione, il Consiglio Tributario è divenuto operativo (sulla carta) nel marzo 2012, ma la Giunta destro-leghista non lo ha mai né insediato né riunito. Adesso i tempi sono maturi per iniziare il lavoro.
Nell’affollata pagina del sito del Comune dedicata ai Regolamenti, si può trovare quello relativo all’istituzione e al funzionamento del Consiglio Tributario Comunale. Approvato nel novembre 2011 dopo una lunga battaglia promossa dal Centrosinistra allora all’opposizione (leggi in successione qui, qui e qui), il Consiglio Tributario è divenuto operativo (sulla carta) nel mese di marzo del 2012, ma la Giunta destro-leghista (decaduta nell’aprile 2013) non lo ha mai né insediato né riunito. E nei succssivi due anni non si è avuto segno alcuno della sua esistenza. Quattro anni di niente.
Eppure questo strumento potrebbe rivelarsi assai utile per raggiungere due obiettivi di buon governo, fondamentali soprattutto per un’Amministrazione di Centrosinistra: realizzare un’accettabile equità fiscale combattendo sempre meglio l’evasione; portare nelle casse del Comune denaro fresco e – soprattutto – dovuto. E l’utilità sarebbe ulteriormente accresciuta, se il suo funzionamento fosse sistematicamente abbinato all’applicazione del Protocollo Comune-Agenzia delle Entrate approvato nel lontano luglio del 2011 e rimasto sostanzialmente lettera morta.
Il Consiglio Tributario non si occupa del contrasto e del recupero dell’evasione di tributi, imposte e tasse comunali (Tasi, Imu, Tari, Cosap, affissioni…), che sono ovviamente di competenza esclusiva dell’Amministrazione Comunale, ma “è organo tecnico con funzioni consultive-propositive e di indirizzo in tema di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.
Esso viene istituito al fine di dare concreta operatività alla partecipazione del Comune previste dalla normativa vigente ... e rappresenta un “tavolo tecnico” grazie a cui possono essere agevolati lo scambio di informazioni tra i membri e gli enti di relativa appartenenza e la tempestiva congiunta disamina di problematiche sostanziali e/o operative sottese all’attività di recupero dell’evasione fiscale e contributiva. In tale contesto il Consiglio Tributario potrà concordare strategie, ambiti prioritari di controllo e potrà formulare proposte e progetti operativi”.
La “normativa vigente” cui si fa riferimento prevede – attraverso gli strumenti rappresentati dal citato Protocollo Comune-Agenzia Entrate e dalla cosiddetta segnalazione qualificata – di elevare lo scambio di informazioni tra Enti e di contrastare più efficacemente i reati fiscali, con significativi ritorni economici per l’Amministrazione Comunale
Naturalmente questi strumenti (Consiglio Tributario, Protocollo d’Intesa, Segnalazione qualificata) possono essere lasciati “in sonno” in qualche cassetto e non produrre alcun effetto. Sinora è stato così, ma abbiamo motivo di credere che l’Amministrazione insediata da appena un anno metterà mano quanto prima a questo problema.
Zanotti: "Comune e contrasto all'evasione"
Riportiamo dal sito verbaniasettanta.it, di Claudio Zanotti, l'ultimo post dal titolo "Comune e contrasto all'evasione. Adesso si può agire".
4 commenti Aggiungi il tuo
solo di tasse sa parlare la sinistra.....forse è anche per quello che zanotti non è stato rivotato?????
ma pensa un po' questo Zanotti,che vorrebbe addirittura che gli evasori pagassero le tasse.
per fortuna ci sono cittadini acuti e sensibili come Scognamilio,che alle tasse evidentemente sono allergici,che lo hanno punito nelle urne.
il giorno in cui gli Scognamilio capiranno che se le pagassero tutti ne pagheremmo un bel po' di meno non sarà mai troppo tardi. ma loro sono furbi...come quello che so la taglia per far dispetto alla moglie.
per fortuna ci sono cittadini acuti e sensibili come Scognamilio,che alle tasse evidentemente sono allergici,che lo hanno punito nelle urne.
il giorno in cui gli Scognamilio capiranno che se le pagassero tutti ne pagheremmo un bel po' di meno non sarà mai troppo tardi. ma loro sono furbi...come quello che so la taglia per far dispetto alla moglie.
Ed ecco la risposta di paolino politicamente corretta....se tutti pagassero le tasse la politica si arricchirebbe ancora di più......ed i servizi continuerebbero ad essere pessimi.....le favole propinate dalla sinistra se le tenga per lei grazie
oh signur..."politicamente corretto"... Scognamilio sveglia,non pagare le tasse è reato! nel resto del mondo,o meglio nel mondo civilizzato si va in galera.
qui invece i fenomeni come lei invitano a non pagarle,guarda come siamo messi...
qui invece i fenomeni come lei invitano a non pagarle,guarda come siamo messi...
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