Città di Verbania
Il Sindaco
Cari Concittadini,
dopo profonda riflessione ho deciso di dimettermi dalla carica di sindaco cui la maggioranza di voi mi aveva eletto nel 2009.
Avrei potuto tranquillamente “tirare a campare” per l’ultimo anno di mandato, ma non ne sono il tipo e credo che un periodo di commissariamento in vista delle elezioni dell’anno prossimo sia utile per riflettere sul nostro futuro.
Non è possibile infatti proseguire con partiti di maggioranza che, nonostante il recente negativo esito elettorale, ancora non hanno capito la gravità dell’emergenza economica, politica ed istituzionale che attraversiamo e si sono rifiutati di aderire al mio progetto di rinnovamento che partiva con una forte riduzione delle strutture di giunta e con assessori che si prestino a titolo sostanzialmente gratuito.
Un centro destra spaccato, ma dove toccare o ridurre un assessorato dà scandalo, senza voler capire che solo una giunta agile, ristretta ed operativa, più tecnica che politica sia la formula migliore per amministrare una città. L’ho proposto, ho insistito, non ho avuto appoggi ma solo critiche e a queste si sono aggiunte negli ultimi giorni accuse a livello personale con parole intimidatorie - vergognosamente anonime - con l’intento di infangare il mio operato e la mia credibilità creando una situazione che non posso in alcun modo più accettare: c’è chi vive per un incarico o un titolo, io no.
Sarebbe invece necessaria ben diversa coesione e volontà tra tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione, per cercare insieme di superare stecca ti e difficoltà.
Purtroppo anche un mio invito esplicito che ho rivolto nei giorni scorsi all’opposizione è stato subito respinto: anche a livello locale - a destra come a sinistra - non ci si vuole
sbloccare dai reciproci preconcetti, ma non è così che si costruisce il bene comune.
Credo che la gente odi sempre di più la politica e i partiti proprio per questa nostra generale incapacità ad avere il coraggio di rinnovarsi, ma quando come sindaco ho concretamente proposto di fare il primo passo ho avuto da tutti solo reazioni negative, superficiali e preconcette.
Lascio una amministrazione con i conti a posto, una struttura che funziona, servizi sociali efficienti, opere pubbliche importanti che sono state realizzate o sono in corso di conclusione nonostante un periodo drammatico per le finanze pubbliche: leggetene l’elenco sul nuovo sito del comune!
Certo ci sono mille mancanze o carenze, ma intanto Verbania è stato dichiarata ufficialmente comune “virtuoso”, tra i migliori d’Italia per come è stata amministrata in questi anni: lo testimoniano i fatti e le cifre, ed un grazie particolare va quindi anche all’assessore alle finanze dott. Stefano Calderoni.
Ho cercato concretamente di cambiare la realtà cittadina: considero per esempio il Centro Eventi all’Arena un’opera strategica e – insieme agli altri 11 interventi collegati al PISU – un’insieme di iniziative estremamente utili per Verbania, opere che già sono state o verranno completate grazie al più importante finanziamento, tenacemente conquistato, mai assegnato alla nostra città (e a “costo zero”, un aspetto che a volte si dimentica!).
Soldi in parte già incassati e vincolati ormai da anni per un’opera che però è stata contestata, ritardata, combattuta - anche diffondendo notizie assurde - da chi critica sempre, ma poi non ha in testa una prospettiva per far crescere concretamente la nostra città che comunque - grazie a questa amministrazione - anche quest’anno ha raggiunto a livello nazionale i massimi riconoscimenti per la qualità dei suoi servizi e dal punto di vista ambientale.
Il CEM è ormai avviato e si farà: tra qualche anno sarà segno di rilancio cittadino se non se ne vorranno sprecare le opportunità. D'altronde certe polemiche sono le stesse che nel lontano 1840 a Intra contestavano la costruzione di quello che sarebbe poi stato il nuovo teatro, impietosamente poi abbattuto 50 anni fa e che oggi molti rimpiangono.
Purtroppo a Verbania ci sono troppe persone che criticano sempre, ma restano poi chiuse nel loro guscio anche perchè non hanno visto nulla di come si sviluppa il mondo, così come non hanno ancora capito che bisogna avere il coraggio di superare gli schemi politici per poter crescere in un momento in cui ci sono poche risorse pubbliche da impegnare.
Ringrazio chi mi è stato vicino e aiutato soprattutto in giunta e in consiglio comunale, il vice sindaco Sergio Pella, i dirigenti e i dipendenti del comune che hanno collaborato ad una amministrazione pur politicamente diversa dalle precedenti e le tante persone che ho incontrato come sindaco e che in qualche modo ho cercato di ascoltare ed aiutare, no
n sempre riuscendoci.
A nessuno di loro, per farlo, ho mai chiesto la propria opinione politica.
Il contatto quotidiano con le persone e i loro problemi, lo scoprire tanti esempi di volontariato silenzioso sono stati un arricchimento umano straordinario e prezioso, il più bel ricordo che conserverò nel cuore.
La mia carriera di sindaco credo finisca qui: ho dato alla mia città quattro anni della mia vita in modo totale, gratuito e volontario, lealmente ed onestamente, senza risparmio e sacrificando tante opportunità personali.
Per questo sono rimasto disgustato quando ho capito che qualcuno – proprio nella mia maggioranza! – ha cercato di trasformare la necessità del cambiamento in un mio presunto tentativo di bloccare ogni dissenso per un ipotetico interesse personale.
Nel 2009 avevo assunto un impegno con i miei concittadini che sapevo difficile ma contento ed
orgoglioso di farlo, con libera scelta e certo che avrei così rinunciato prima o poi anche al Parlamento.
L’ho fatto perché era un dovere di testimonianza e di impegno verso la mia città e verso chi mi aveva sempre eletto in tutte le cariche pubbliche cui mi ero candidato fino a vivere cinque legislature alla Camera dei Deputati.
Si ironizzi pure su di me, ma ho sempre considerato il mio impegno politico e la mia veste di sindaco con umiltà e come una missione, senza preconcetti ideologici e nel rispetto per tutti. Per questo, sia pure in altre forme, continuerò a mettermi a disposizione silenziosamente del mio prossimo, come è dovere di ogni cristiano.
Passate le inevitabili polemiche e qualche acido commento, spero che di me resterà un ricordo positivo per aver almeno cercato di fare tutto quanto mi è stato possibile per rinnovare una città che amo tanto, ma che si sta progressivamente chiudendo su sé stessa perché non ha il coraggio di crescere, osare, aprirsi al nuovo.
E’ lo specchio purtroppo di un VCO dove a volte campanilismi, polemichette ed assurdità sono francamente imbarazzanti. Purtroppo sono stato sindaco in un periodo difficile e senza le possibilità economiche del passato (e neppure quelle che si potevano pensare solo quattro
anni fa), ma – pur con tanti limiti - ho provato ogni giorno a fare del mio meglio.
Oggi vi invito a riflettere, ma anche a non perdere la speranza con i migliori auguri a chi mi succederà e che, se lo vorrà, avrà comunque da me solo leale collaborazione.
E’ difficile dimettersi in un mondo politico dove non vuole farlo mai nessuno, ma è ora di dare un esempio.
Un saluto a tutti i verbanesi, vi voglio bene.
Verbania, 8 aprile 2013
Marco Zacchera
Zacchera: la lettera di dimissioni
Riportiamo il testo integrale della lettera di dimissioni del sindaco Zacchera
18 commenti Aggiungi il tuo
Coerenza
Marco
8 Aprile 2013 - 13:42
Da ammirare per la serietà con la quale ha affrontato i ricatti della politica
Per chi ama Verbania
agostino sabbatini
8 Aprile 2013 - 13:46
Sig. Sindaco,
il sottoscritto non Le ha dato il voto e credo di aver contestato un certo andazzo che a Verbania, a mio giudizio esiste, e che a Lei ho più volte documentato senza aver ricevuto un atto adeguato. Malgrado ciò ritengo che Lei abbia cercato di fare del suo meglio e posso capire la sua delusione. A Verbania, a mio giudizio, occorre veramente un "addio alle armi" tra le forze politiche per cercare di rendere questa splendida Città un luogo piacevole da vivere e incentivare la responsabilizzazione dei Cittadini nelle scelte strategiche. Lei è a conoscenza dei motivi per i quali mi sono trasferito altrove, motivi non dipendenti dai Cittadini o dalla Città ma solo da quel "certo andazzo". Verbania e i verbanesi meritano una maggiore attenzione alle loro necessità, spero che ciò venga compreso e che gli amministratori di buona volontà possano finalmente agire.
Agostino Sabbatini
il sottoscritto non Le ha dato il voto e credo di aver contestato un certo andazzo che a Verbania, a mio giudizio esiste, e che a Lei ho più volte documentato senza aver ricevuto un atto adeguato. Malgrado ciò ritengo che Lei abbia cercato di fare del suo meglio e posso capire la sua delusione. A Verbania, a mio giudizio, occorre veramente un "addio alle armi" tra le forze politiche per cercare di rendere questa splendida Città un luogo piacevole da vivere e incentivare la responsabilizzazione dei Cittadini nelle scelte strategiche. Lei è a conoscenza dei motivi per i quali mi sono trasferito altrove, motivi non dipendenti dai Cittadini o dalla Città ma solo da quel "certo andazzo". Verbania e i verbanesi meritano una maggiore attenzione alle loro necessità, spero che ciò venga compreso e che gli amministratori di buona volontà possano finalmente agire.
Agostino Sabbatini
rileggere con attenzione
paolino
8 Aprile 2013 - 17:43
finalmente si leva di torno il peggior sindaco di sempre.
e lo fa con questa letterina surreale,che forse non ha avuto il tempo di rileggere. perchè se l'avesse riletta avrebbe forse eliminato alcuni passaggi cha sanno tanto di presa in giro.
prima si scaglia con toni grillini contro i partiti che non capiscono il rinnovamento,e che quindi bisogna eliminare sprechi e privilegi,salvo poi ricordarci alcune righe più avanti che lui ha fatto ben CINQUE legislature in parlamento (con relativi assurdi privilegi): alla faccia del rinnovamento!
oppure quando con la lacrimuccia pronta a scendere ci dice che lui non ha fatto granche perchè non ha avuto la fortuna dei suoi predecessori causa "un periodo drammatico per le finanze pubbliche",salvo 8 righe sotto vantarsi di aver ottenuto il " più importante finanziamento, tenacemente conquistato, mai assegnato alla nostra città " : il periodo sarà anche drammatico,ma i soldi per verbania sono saltati fuori. la questione è spenderli bene o buttarli nella toilette,caro ex sindaco. e lei ha dimostrato insuperabili doti nella seconda attività.
quanto ai cattivoni,nemici e addirittura anche amici (il che dovrebbe consigliare una riflessione,quantomeno!) ,che lo hanno disturbato al punto di impedirgli quasi fisicamente di continuare il suo mandato,da parte della città tutta e unita ,una sola parola : GRAZIE.
e lo fa con questa letterina surreale,che forse non ha avuto il tempo di rileggere. perchè se l'avesse riletta avrebbe forse eliminato alcuni passaggi cha sanno tanto di presa in giro.
prima si scaglia con toni grillini contro i partiti che non capiscono il rinnovamento,e che quindi bisogna eliminare sprechi e privilegi,salvo poi ricordarci alcune righe più avanti che lui ha fatto ben CINQUE legislature in parlamento (con relativi assurdi privilegi): alla faccia del rinnovamento!
oppure quando con la lacrimuccia pronta a scendere ci dice che lui non ha fatto granche perchè non ha avuto la fortuna dei suoi predecessori causa "un periodo drammatico per le finanze pubbliche",salvo 8 righe sotto vantarsi di aver ottenuto il " più importante finanziamento, tenacemente conquistato, mai assegnato alla nostra città " : il periodo sarà anche drammatico,ma i soldi per verbania sono saltati fuori. la questione è spenderli bene o buttarli nella toilette,caro ex sindaco. e lei ha dimostrato insuperabili doti nella seconda attività.
quanto ai cattivoni,nemici e addirittura anche amici (il che dovrebbe consigliare una riflessione,quantomeno!) ,che lo hanno disturbato al punto di impedirgli quasi fisicamente di continuare il suo mandato,da parte della città tutta e unita ,una sola parola : GRAZIE.
UNA GRANDE PERDITA
Anonimo
8 Aprile 2013 - 17:49
UNA GRANDE PERDITA PER LA NOSTRA BELLA VERBANIA... GRAZIE PER QUELLO CHE HA FATTO...CON TANTA STIMA L.A.
A PAOLINO
Anonimo
8 Aprile 2013 - 18:06
SENTI (moderato) PARLA PER TE E NON PER TUTTA LA CITTA'. OGNUNO PUO' AVERE LA SUA OPINIONE, TU SEI LIBERO DI PENSARE CIO' CHE VUOI MA NON PERMETTERTI DI PARLARE A NOME DI ALTRI. L.A.
Paolino .............
Eta Beta
8 Aprile 2013 - 21:44
Paolino, recita fino in fondo la parte che gli viene meglio, quella del sinistro cassamortaro, e visto che parla di toilette, io che sono meno fine lo mando proprio a (moderato); porta rispetto per chi nonostante tutto ti ha permesso di stare fino adesso con la faccia fuori dalla m.
speriamo sia un arrivederci....
catamar
8 Aprile 2013 - 23:46
speriamo che non vinca la sinistra che è stata la causa, essendo stata al governo dal dopo guerra fino a 4 anni fa, del decadimento totale del territorio......
dimissioni
Tiziana Malatesta
9 Aprile 2013 - 00:15
Caro Sindaco, sono rimasta veramente sorpresa per le tue dimissioni, nonostante io sia di idee politiche di sinistra, almeno lo ero fino a quando non ho letto la risposta della sinistra, che delusione! Puerili e sgarbati. Forse non sanno che se tu hai vinto le ultime elezioni significa che i Verbanesi non erano soddisfatti del loro operato.
Grazie per il lavoro svolto.
Tiziana
Grazie per il lavoro svolto.
Tiziana
stranieri
paolino
9 Aprile 2013 - 07:44
leggo sempre con piacere i commenti scritti da cittadini stranieri,che pur con il loro italiano zoppicante provano a esprimere concetti. come il sig. eta beta,che ringrazio per le belle parole lucide e profonde,ma che invito a continuare a studiare la nostra lingua,cosicchè un giorno possa esprimersi compiutamente.
DIMISSIONI MARCO ZACCHERA
MARCO BARBINI
9 Aprile 2013 - 08:59
Mi spiace che hai dovuto lasciare, abbiamo perso l'occasione di un rinnovamento per la nostra città e forse un rilancio a livello turistico. Speriamo per il futuro di rivederti. Ora di cosa ti occuperai?
Dimissioni Marco
Alberto Cerni
9 Aprile 2013 - 09:54
Sono ovviamente dispiaciuto per le dimisioni di Marco, ma conoscendolo sapevo che difficilmente sarebbe sceso a compromessi rispetto alle sue convinzioni, ed é giusto così; tanta gente sta apprezzando il suo gesto e sta capendo il messaggio che ha voluto trasmettere. Mi auguro che la situazione sia in qualche modo recuperabile, sarebbe gravissimo per la nostra città perdere una persona come lui in un momento difficilissimo. Mi auguro da parte di chi ha un ruolo in questa vicenda tanto buon senso e, al di là delle dichiarazioni di facciata, soprattutto molta umiltà nel riconoscere le ragioni di una persona a cui tanti devono qualcosa.
Dimissioni Sindaco
Daniela
9 Aprile 2013 - 16:21
Sono perfettamente d'accordo con quanto scrive Alberto Cerni, ho sempre ammirato la coerenza del nostro sindaco e da come si sono messe le cose non poteva far altro. Non tutti avrebbero avuto il coraggio di farsi da parte e come dice lui, avrebbero tirato a campare. Papa Benedetto XVI docet, e forse ha aperto una strada che solo "certe persone " hanno il coraggio di intraprendere.
dimisioni
tano202
9 Aprile 2013 - 22:52
Sono davvero rammaricato caro Marco ma rispetto la tua decisione penso l'abbia ponderata bene,penso che i Verbanesi tutti dovrebbero,come si faceva una volta togliersi tanto di cappello al tuo passaggio,e dirti accoratamente;GRAZIE.
Dimissioni Sindaco
Mauro Giudice
10 Aprile 2013 - 16:50
Non ho mai avuto il piacere di conoscere di persona Marco Zacchera, che però ho seguito attraverso il suo operato da parlamentare prima e da sindaco poi. Mi piace seguire le vicende della politica verbanese e compatibilmente con i miei impegni lavorativi cerco di tenermi informato su quello che succede in città. Devo dire di essere rimasto sorpreso dalla sua decisione di dimettersi da sindaco di Verbania. Forse conformandomi ai tempi, pensavo che dopo lo stucchevole tira / molla del rimpasto di giunta si arrivasse al solito compromesso all'italiana. E invece no. Zacchera come al solito ha rotto gli schemi, ha salutato tutti e da gran signore se ne é andato. Tanto di cappello! In fondo, come si suol dire, era lui il "direttore del pastificio" e forse per solidarietà da dirigente industriale per un attimo penso di averlo capito. Rimango abbastanza colpito però dal leggere sui giornali di questi giorni le posizioni che stanno prendendo i vari partiti. I partiti di centrosinistra recitano il loro ruolo e va bene, ma fa una certa impressione (oltre ad essere causa di moderata arrabbiatura) vedere come i partiti di centro destra si arrabattino nel tentativo di spalmare la responsabilità. Una cosa poi non l'ho proprio capita e vorrei che il Senatore Zanetta o il Signor Franzi mi spiegassero: ma qual'é il motivo per cui hanno deciso che l'assessore Parachini doveva essere assolutamente mantenuto in giunta come esponente del PDL??? Leggo per la sua autorevolezza ..... Allora devo pensare che nel PDL non ci sia nessun altro degno di ugual considerazione. Anch'io sono di Verbania, ho i capelli bianchi e se non ricordo male l'assessore Parachini, tranne che nell'ultima tornata elettorale, non é mai stato candidato nel centro destra, anzi ....... Ora, é chiaro che tutti possono cambiare idea, ma fare di Parachini una sorta di "Piave" politico mi sembra un po' esagerato e sostenere un assessore "ultimo arrivato" a tal punto da far dimettere il sindaco ........ é quanto meno anomalo ...............
Marco Zacchera
zio paperino
11 Aprile 2013 - 10:38
mi dispiace davvero tanto per le dimissioni del nostro sindaco,e guardando in tv (vco)ho seguito attentamente i suoi motivi!ha dimostrato di volere il cambiamento,e ricordo a Paolino che Marco,lavorava gratis per la nostra città,e che voleva tagliare i costi della politica che tutti vogliamo ( riduzione assessori)ma poi quando ci tocca personalmente nessuno fa un passo indietro.Marco lo ha fatto.e' molto più facile criticare sempre l'operato degli altri,che cercare di costruire e fare bene.grazie Marco.
Lavorare gratis non significa lavorare bene. Con i soldi buttati nel CEM , si poteva fare di tutto, persino pagare lo stipendio a un sindaco più "democratico", o meno polemicamente , più attento ai bisogni reali della città , capace di ascoltarla.
Ipse dixit ......
Giancarlo Bandi
11 Aprile 2013 - 16:00
Commento rabbioso del solito Brignone, a cui evidentemente le tante attestazioni di stima e di solidarietà che stanno giungendo al sindaco in questi giorni danno proprio fastidio. Brignone neanche commentare sempre e comunque su qualunque argomento vuol dire aver ragione. Per quanto mi riguarda il sindaco Zacchera mi ha sempre ascoltato, sia come privato cittadino che come componente di varie associazioni, tutte le volte che ha potuto ha sempre tenuto conto delle nostre osservazioni e ci ha sempre chiaramente detto se e come poteva darci una mano, con franchezza e onestà. La prossima volta che commenta forse sarebbe il caso di premettere un onesto "per quanto mi riguarda" ........ Non metto in dubbio che Zacchera con lei sia stato anche polemico e poco democratico, ma chi semina vento raccoglie solo tempesta .......
Sbaglia su tutta la linea, il sindaco nei miei confronti é sempre stato cortese e corretto, nulla da recriminare. Le mie critiche (politiche) sono ben circoscritte a scelte che ritengo scorrette e non condivise con la città . Credo che essere amministratori sia cosa ben diversa da quella vista in questi 4 anni. Essere amministratori significa ascoltare e conciliare le anime di n territorio, credo che Zacchera non abbia fatto ciò con il progetto più costoso mai affacciatosi sulle città , il CEM. Poi può anche fare volontariato 24 ore al giorno, non farebbe recuperare un solo euro delle centinaia di migliaia buttati ad oggi e dei milioni che ci s accinge a buttare. Nessuna acrimonia o rabbia nei confronti della persona, solo molto fastidio, tal volta disgusto per l'arroganza di una classe politica che si ritiene "superiore" , "illuminata" , che guida una città senza confrontarsi con essa. Sempre in attesa di na bella raccolta firme pro CEM che mi convinca che sto sbagliando. Cordialmente, Renato Brignone ;)
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