Il circolo di via Roma apre nel 1946. Il sindaco Luigi Zappelli acquista personalmente una licenza di osteria e fonda così il circolo che, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 1948, porta il suo nome.
Nel 2016 il circolo compirà, quindi, 70 anni.
Nella parlata comune “vado al circolo” ha per anni inteso non solo un luogo della politica, ma anche un riferimento abituale della società popolare intrese. E così il circolo di Via Roma ha da sempre contribuito a tenere alta la vivacità culturale e sociale della Sassonia.
Il circolo ha, infatti, ospitato riunioni, convegni e manifestazioni come quella del 9 agosto 1998 che commemorò il 50° anniversario della morte del suo fondatore.
Ad oggi si sono susseguite diverse gestioni, come testimonia l’artistica bacheca affissa nella saletta dei sindaci e degli amministratori socialisti di Verbania, inaugurata lo scorso 16 maggio alla presenza di amministratori, famigliari, militanti politici e sindacali assieme alla gente di Sassonia.
Una nuova stagione politico-culturale sarà inaugurata il prossimo anno in occasione del 70° anniversario della fondazione del circolo, ripercorrendo i rapporti tra i socialisti italiani e svizzeri in memoria dell’esilio a Losanna di Luigi Zappelli, durante il fascismo.
In particolare la collaborazione con le Colonie Libere (sono, in Svizzera, le associazione dei lavoratori italiani). Un intenso rapporto verrà continuato con l’Avvenire dei Lavoratori, la più antica testata giornalistica dei lavoratori italiani nella Confederazione, attraverso il suo corrispondente da Milano, il sen. Felice Besostri, avvocato, costituzionalista e collaboratore del circolo Zappelli.
Continuerà e si rafforzerà, in tal modo, la possibilità di ospitare mostre storiche, presentazioni di libri e dibattiti di vario interesse, tutti accompagnati da un buon piatto della cucina del circolo come sempre più piace ai soci e agli avventori che hanno il piacere di saziare l’appetito... anche intellettuale.
Verbania documenti (VB/doc), agosto 2015
poi è diventato...