Da Professione Candidato:
Quello che sta capitando al settore dell’agricoltura è esattamente questo.
Ultimamente sta infatti vivendo un nuovo boom, grazie soprattutto ai giovani, che in questo periodo di crisi si sono riavvicinati a questo mondo trasformando le opportunità della terra in opportunità di lavoro.
Lo dicono i dati di Coldiretti: nel 2012, le imprese agricole gestite da giovani con meno di 30 anni sono cresciute del 4,2%, con un incremento di occupati dell’intero settore del 6,2%.
In aumento soprattutto le imprese le cui titolari sono donne.
C’è anche chi ha lasciato un posto sicuro in banca per dedicarsi all’agricoltura, che evidentemente dà molte più soddisfazioni.
Molte piccole imprese nel settore agricolo nascono con un valore aggiunto, perché si arricchiscono di elementi innovativi.
Come hanno fatto due ragazzi friulani, nuovi produttori di ortaggi biologici che ricevono gli ordini attraverso e mail, sms e social network.
L’innovazione è il punto chiave di questo settore.
Le nuove realtà create da giovani riescono a far convivere tradizione e innovazione, utilizzano strumenti tecnologici per coltivare prodotti biologici e poi sfruttano tutte le novità dei mezzi di comunicazione, i social network, le reti d’impresa per promuovere la loro attività e i loro prodotti.
Abbiamo moltissimi esempi di come tutte queste novità possono convivere con la tradizione ed evolversi, dove, anche grazie all’apporto di giovani, insieme a in quelle che un tempo sarebbero state “solo” aziende agricole, oggi nascono fattoria didattiche ed agriturismi.
E poi ancora, l’allevamento di mucche e a pochi passi la casetta per la distribuzione e l’acquisto self service di latte fresco appena munto, l’allevamento di api e la produzione di un nuovo tipo di miele, la coltivazione di riso secondo particolari procedure destinato alla produzione magari di biscotti particolari, il recupero dei vitigni dei nonni ma la produzione di un nuovo vino…
Tutte realtà che producono lavoro.
Work4You: Le opportunità della terra diventano opportunità di lavoro.
E’ un po’ come per la moda, tutti gli stili prima o poi ritornano in auge, rivisti, corretti e adattati alla vita di oggi, così da diventare di nuovo, un nuovo successo.
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