Nella giornata odierna di lunedì 11 maggio 2015, noi lavoratori di ConSer VCO volevamo intraprendere una forma di protesta non eseguendo i servizi di raccolta all’interno di cortili e pertinenze private, come da contratto di servizio, restituendo le chiavi dei cancelli privati all’azienda.
La protesta è stata assunta per rivendicare i nostri diritti, stanchi delle continue critiche “infondate” mosse da alcuni contro il nostro operato e per il mancato riconoscimento del premio di risultato già concordato con il piano industriale firmato nel 2014.
Consapevoli che tale protesta avrebbe colpito una parte dei cittadini utenti, responsabilmente è stato deciso di non attuarla.
Ci domandiamo: “perché a noi 250 dipendenti di ConSer VCO non verrà erogato il premio di risultato per complessivi € 260.000 circa e invece ai 4 dipendenti del COUB VCO verrà erogato, come da loro delibera, un premio complessivo di € 38.000 circa?”
Se non si arriverà ad una mediazione negli uffici del Prefetto, continueremo a rivendicare i nostri diritti con le azioni sindacali e legali previste.
A differenza di "alcuni" noi usiamo la testa
I dipendenti di ConSer VCO rispondono a quanto dichiarato dall'azienda
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su la testa
letizia r.b.
12 Maggio 2015 - 07:55
gli accordi vanno rispettati, il lavoro si paga e i lavori che hanno a che fare con l'immondizia vera, non quella degli apparati, vanno pagati , eccome che vanno pagati .
Assurdità tutte italiche = un premio di quasi 10.000 euro a testa per i 4 dipendenti COUB, e niente premio per i dipendenti Conservco ? Ma dove viviamo ? Nel paese dei paradossi ? C'è il rischio che Verbania diventi come Napoli, con le vie piene di immondizie ...........
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