Giovedì 1° aprile, nella sede della CNA Piemonte Nord, i rappresentanti della categoria hanno presentato il manifesto in distribuzione presso tutte le carrozzerie, che contiene le proposte della CNA a favore della reale e libera concorrenza.
“Per l’ennesima volta – ha dichiarato Marco Zanforlin, portavoce dei carrozzieri - a un anno di distanza dall’ultimo tentativo, le Compagnie assicurative stanno cercando di ottenere per legge il monopolio sul mercato delle autoriparazioni, con un provvedimento lesivo della libera concorrenza tra imprese. Si vuol far decidere alle assicurazioni non solo dove portare a riparare le vetture (nelle officine fiduciarie), ma anche il costo della riparazione. In questo modo – prosegue – le assicurazioni decideranno anche i tempi e le modalità di lavorazione, la fornitura di eventuali ricambi e il costo della riparazione, nella logica del ribasso e a scapito della qualità del lavoro e della sicurezza della vettura”.
“Vogliono farci diventare dei prestatori d’opera sottopagati – è lo sfogo di Nello Pennetta, carrozziere di Borgo Ticino – ma noi non ci stiamo. I danni derivanti da questo provvedimento, se verrà approvato così come è scritto, vanno a scapito non solo di noi carrozzieri, ma di tutta la filiera dell’autoriparazione, compreso chi vende i pezzi di ricambio. Ad essere danneggiati saranno anche gli automobilisti perché, dietro lo specchietto delle allodole di ottenere sconti, nemmeno quantificati, sulla loro polizza rc auto, non avranno più la libertà di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia”.
“La CNA si sta muovendo per scongiurare questi rischi a livello politico, con incontri con le commissioni tecniche parlamentari che si stanno tenendo in questi giorni, e a livello sindacale, con manifestazioni in piazza nelle più importanti città italiane. In questi giorni – aggiunge Alessandro Valli, responsabile Ufficio Categorie CNA Piemonte Nord - abbiamo iniziato a distribuire presso tutte le carrozzerie il manifesto che chiede di modificare il disegno di legge del Governo, per garantire libertà all’automobilista di scegliere la carrozzeria di fiducia, piena trasparenza dei costi di riparazione, riparazioni a regola d’arte e rispettose della sicurezza, nessuna costrizione per l’automobilista ad anticipare il pagamento del danno. I manifesti sono a disposizione di tutte le carrozzerie, anche quelle non associate alla CNA. Chi lo vuole può rivolgersi ai nostri uffici e noi provvederemo a recapitarglielo. Infine è ancora possibile aderire alla petizione on line sul sito internet della CNA nazionale.”.
Mobilitazione carrozzieri Dalla CNA un manifesto con le proposte per il Governo
Dopo il successo della petizione lanciata dalla CNA che in pochi giorni ha raccolto migliaia di firme, continua la mobilitazione dei carrozzieri contro la norma contenuta nella legge sulla concorrenza che impone carrozzerie convenzionate.
4 commenti Aggiungi il tuo
Vi rimarrebbe più del 50% di mercato di quelli che hanno causato l'incidente e chi fa danni senza coinvolgere altri veicoli. Basterebbe mettere 2 opzioni: Assicurazione con libertà di scegliere il carrozziere costo X, assicurazioni senza questa possibilità costo Y
Ovviamente ci saranno delle carrozzerie che faranno tariffe inferiori x ottenere l'appalto e utilizzeranno pezzi di ricambio
dei demolitori ecc. Le compagnie assicurative si prestano a questo gioco sleale , ovviamente a pagare dazio saranno i carrozzieri onesti e l'assicurato. Assurdo permettere tutto questo perchè le compagnie hanno sempre pagato il risarcimento concordato e autorizzato dal LORO PERITO FIDUCIARIO , non hanno mai regalato nulla .
dei demolitori ecc. Le compagnie assicurative si prestano a questo gioco sleale , ovviamente a pagare dazio saranno i carrozzieri onesti e l'assicurato. Assurdo permettere tutto questo perchè le compagnie hanno sempre pagato il risarcimento concordato e autorizzato dal LORO PERITO FIDUCIARIO , non hanno mai regalato nulla .
Accostamento impossibile? Non proprio.
Gli agricoltori di ottimi pomodorini siciliani non riescono più a produrre reddito per i prezzi troppo bassi imposti dai grandi canali distributivi e ora si tutelano gli interessi delle potenti compagnie assicurative contro i piccoli carrozzieri e i soliti poveri utenti onesti.
Piccoli sempre schiacciati dai grandi.
Gli agricoltori di ottimi pomodorini siciliani non riescono più a produrre reddito per i prezzi troppo bassi imposti dai grandi canali distributivi e ora si tutelano gli interessi delle potenti compagnie assicurative contro i piccoli carrozzieri e i soliti poveri utenti onesti.
Piccoli sempre schiacciati dai grandi.
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