I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Verbania, al termine dell’operazione denominata “Bye Bye”, hanno disarticolato un gruppo criminale dedito ai reati predatori, traendo in arresto a Torino 3 cittadini rumeni in esecuzione dd ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal g.i.p. di Verbania.
Il gruppo è accusato di 47 furti di ingente valore, presso depositi di società spedizioni del nord e centro Italia, nel periodo compreso tra aprile 2014 e febbraio 2015.
I malfattori, con base a Torino, effettuavo trasferte criminali in ore notturne e agivano travisati, in tempi molto rapidi, lasciando in ogni colpo portato a termine, una vera e propria firma virtuale, in quanto uno dei malfattori, era solito fare un cenno di saluto all’indirizzo dell’obiettivo delle telecamere di videosorveglianza.
Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Torino.
Carabinieri arrestano gruppo autore di 47 furti
Sgominato gruppo criminale dedito ai furti seriali presso depositi, di ditte di spedizioni del nord e centro italia.
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ma che brave persone
Francesco
14 Marzo 2015 - 12:08
Ma che bravi. Si fa troppa fatica a lavorare onestamente eh? Maledette zecche !
vuoi sentirti rispondere? Visto che hai posto una domanda retorica... ti conforterai ..leggendo .. una miriade di commenti che andranno dalla pena di morte , alle bastonate, all olio di ricino a buttare via la chiave..
Mi conforterà vedere che non ci siamo abituati all impunità. Sarà finita quando la rassegnazione e l indignazione avranno il sopravvento. Questo.
Semplice proposta: 47 frustate, una per ogni furto, poi una pedata nel c...lo e fuori dalle balle! E se ti ribecco in Italia palla al piede con catena e lavori forzati per 30 anni. Vedreste come gli passa la voglia di venire a delinquere a casa nostra!
...per il partito che governa comune, provincia, regione e stato, tali individui rappresentano la ricchezza e il futuro del paese (con la p minuscola)
Purtroppo x la giustizia dobbiamo affidarci ad altri. E io non ho fiducia in questa magistratura. Ci resta solo quello che dipende da noi. Ma finché c'è rabbia e non rassegnazione allora magari le forze dell ordine non si sentiranno sole . Il mio e' un discorso di delinquenza in toto, non ne faccio, come sai, una questione di cittadinanza.
mica sono i magistrati a fare leggi che fanno acqua da tutte le parti,loro devono applicare le leggi scritte dai politici. Lady non fare confusione.
La legge, paolino e' interpretabile. Dai magistrati. Che lasciano liberi di ri-delinquere personaggi che regolarmente reiterano. Non voglio entrare in cose ancora più gravi come stalker in libertà o mamme assassine x non uscire dal seminato. Ma questo e'.
lady
paolino
14 Marzo 2015 - 15:56
non siamo in Usa,il giudice non ha discrezionalità. qui i magistrati si muovono in perimetri strettissimi,sono le leggi fatte da ladri che garantiscono ad altri ladri di farla franca. non scherziamo. e non aggiungiamo altra confusione ad uno scenario già caotico di suo.
Mi piace la definizione: "Leggi fatte da ladri che garantiscono ad altri ladri di farla franca": sintesi perfetta!
Dati del ministero della giustizia del 28/02/2015
capienza carceri 49895
detenuti presenti 53982
di cui stranieri. 17463 oltre il 32% dei quali la stragrande maggioranza per reati "minori", a questo aggiungiamo le migliaia di cause in corso.
Pertanto è con questi daiti che bisogna fare i conti quando si parla di chi fa le leggi e di chi le deve applicare, perché le leggi non si interpretano ma si applicano, e permettetemi una battuta:con che stato d'animo le applicheranno adesso che il governo ha varato la responsabilità dei giudici, con il rischio che i malfattori chiederanno anche i danni? La mafia e i corrotti ringraziano, ma sarebbe troppo lunga e meriterebbe molto più che una battuta. ...
capienza carceri 49895
detenuti presenti 53982
di cui stranieri. 17463 oltre il 32% dei quali la stragrande maggioranza per reati "minori", a questo aggiungiamo le migliaia di cause in corso.
Pertanto è con questi daiti che bisogna fare i conti quando si parla di chi fa le leggi e di chi le deve applicare, perché le leggi non si interpretano ma si applicano, e permettetemi una battuta:con che stato d'animo le applicheranno adesso che il governo ha varato la responsabilità dei giudici, con il rischio che i malfattori chiederanno anche i danni? La mafia e i corrotti ringraziano, ma sarebbe troppo lunga e meriterebbe molto più che una battuta. ...
..salutami la telecamera e a soreta!
Paolino, ha ragione Lady. Le norme le interpreta il magistrato e i perimetri non sono così stretti come credi tu. Se un magistrato decide di mettere ai domiciliari uno stupratore nello stesso condominio della stuprata è una sua decisione, in quanto avrebbe dovuto obbligarlo ad altra dimora o meglio tenerlo in custodia cautelare. Questo è successo a Bergamo. Se un magistrato decide di inquisire un politico ricco e potente per prostituzione minorile pur sapendo che il reato non sussiste è una scelta sua. Se un magistrato decide di inquisire un cittadino che ha ucciso per legittima difesa facendogli passare le forche caudine dell'omicidio volontario e scelta sua. Guarda che la magistratura inquirente se ne fa un baffo di tutti e fa quello che vuole. Poi qualche volta rimedia quella giudicante, ma dopo anni, soldi e pene ingiuste. Fosse per me i magistrati dovrebbero avere carriere separate, essere eletti dai cittadini e pagare di persona gli errori. Poi vedi che ci pensano due volte a fare certe cose. In quanto alle norme è vero che il parlamento dovrebbe scrivere leggi chiare e precise, ma se in parlamento siedono magistrati ed avvocati siamo messi maluccio......
Paolino, ha ragione Lady. Le norme le interpreta il magistrato e i perimetri non sono così stretti come credi tu. Se un magistrato decide di mettere ai domiciliari uno stupratore nello stesso condominio della stuprata è una sua decisione, in quanto avrebbe dovuto obbligarlo ad altra dimora o meglio tenerlo in custodia cautelare. Questo è successo a Bergamo. Se un magistrato decide di inquisire un politico ricco e potente per prostituzione minorile pur sapendo che il reato non sussiste è una scelta sua. Se un magistrato decide di inquisire un cittadino che ha ucciso per legittima difesa facendogli passare le forche caudine dell'omicidio volontario e scelta sua. Guarda che la magistratura inquirente se ne fa un baffo di tutti e fa quello che vuole. Poi qualche volta rimedia quella giudicante, ma dopo anni, soldi e pene ingiuste. Fosse per me i magistrati dovrebbero avere carriere separate, essere eletti dai cittadini e pagare di persona gli errori. Poi vedi che ci pensano due volte a fare certe cose. In quanto alle norme è vero che il parlamento dovrebbe scrivere leggi chiare e precise, ma se in parlamento siedono magistrati ed avvocati siamo messi maluccio......
aiuto,hai mischiato pere e mele! primo: in Italia esiste l'obbligatorietà dell'azione penale,ergo il magistrato non sceglie se intraprendere l'azione,ma deve farlo se ne ravvisa gli estremi. riprendendo i tuoi esempi,se un vecchio miliardario traffica in signorine tra cui delle minorenni con un giro di milioni di euro,beh gli estremi ci sono tutti. certo che se poi il vecchio sporcaccione in questione nel frattempo riesce a cambiare le leggi per sfuggire alle maglie della giustizia la magistratura ha poca colpa. secondo: se le leggi fossero serie e chiare,e le pene commisurate ai reati,nessuno davvero pericoloso tornerebbe a casa a scontare la pena,o andando un paio d'ore la settimana a fare passerella in un ospizio.
quanto al "pagare di persona" è un'aberrazione,perchè il magistrato agisce in nome dello stato,mica è un artigiano! ne segue che se sbaglia,sarà lo stato a rivalersi su di lui,non il singolo.altrimenti finisce che chi è molto ricco e può pagare fior di avvocati (alcuni anche parlamentari,lo ricordavi tu) può sempre trascinare il proprio giudice in tribunale (e ne l frattempo cambiare pure le leggi,come il vecchio di cui sopra) mentre invece il povero che subisce un torto deve prendere e portare a casa.
quanto al "pagare di persona" è un'aberrazione,perchè il magistrato agisce in nome dello stato,mica è un artigiano! ne segue che se sbaglia,sarà lo stato a rivalersi su di lui,non il singolo.altrimenti finisce che chi è molto ricco e può pagare fior di avvocati (alcuni anche parlamentari,lo ricordavi tu) può sempre trascinare il proprio giudice in tribunale (e ne l frattempo cambiare pure le leggi,come il vecchio di cui sopra) mentre invece il povero che subisce un torto deve prendere e portare a casa.
Paolino, l'obbligatorietà dell'azione penale sussiste se il magistrato decide che è reato, lo hai detto tu stesso "se ne rvvisa gli estremi". Quindi è il magistrato che ne ravvisa gli estremi e decide, e può anche decidere in modo sbagliato. Questo per dire che non è automatico che un reato venga perseguito e al contrario può accadere, ahimè molto spesso, che un non reato venga perseguito! In quanto al "pagare di persona" chi sbaglia paga, in tutti gli ambiti della vita, della società e delle istituzioni. Il Magistrato è un uomo con tutti i limiti e i difetti degli uomini. Se i magistrati del caso Tortora avessero pagato gli errori (chiamiamoli così) commessi non ci avrebbero restituito Tortora vivo, ma almeno dignità alla magistratura, che al contrario ha pensato bene di promuovere i signori in questione.
Vedi Paolino, quando rendi "irresponsabile" nel senso della parola un magistrato, lo rendi anche "intoccabile". E questo in una società democratica non può essere. Va bene nelle dittature o nelle simildemocrazie come la Russia, ma non in una democrazia occidentale. Agire in nome e per conto non significa scaricare tutto sulle leggi o sullo stato. Alla fine è Il Magistrato che decide, e lo fa di persona, in nome del popolo italiano. Quindi deve essere responsabile direttamente delle proprie azioni, ovviamente per determinate circostanze. Per questo, come in USA, vedrei bene l'elezione da parte dei cittadini del giudice. Solo in questo modo agisci in nome ne per conto del popolo!
Vedi Paolino, quando rendi "irresponsabile" nel senso della parola un magistrato, lo rendi anche "intoccabile". E questo in una società democratica non può essere. Va bene nelle dittature o nelle simildemocrazie come la Russia, ma non in una democrazia occidentale. Agire in nome e per conto non significa scaricare tutto sulle leggi o sullo stato. Alla fine è Il Magistrato che decide, e lo fa di persona, in nome del popolo italiano. Quindi deve essere responsabile direttamente delle proprie azioni, ovviamente per determinate circostanze. Per questo, come in USA, vedrei bene l'elezione da parte dei cittadini del giudice. Solo in questo modo agisci in nome ne per conto del popolo!
mi piace la piega della discussione,ergo continuo!
la cosa che mi impressiona di chi sostiene che i giudici debbano "pagare di persona" è che ad oggi,2015,si citi sempre e solo il caso Tortora,roba di 30 anni fa. segno che forse la situazione è meno grave ed urgente da come la si voglia far apparire. io sono d'accordissimo che chi sbaglia deve pagare,ma è il come che fa la differenza. ribadisco,se dai la possibilità di denunciare direttamente un giudice,i richi e potenti si sbizzarriranno,e con quell'arma in mano potranno sempre e più condizionare i processi. il meccanismo giusto sarebbe quello che il cittadino vittima di un torto denunciasse lo stato,il quale poi si rivarrebbe sul giudice,proprio per depotenziare quella minaccia.
quanto agli USA..l'esempio migliore di come si può distorcere la giustizia è la vicenda di O.J.Simpson (ricco ex star del football e attore,assassino di moglie e amante a coltellate),assolto penalmente ma condannato in sede civile a un risarcimento di decine di milioni in quanto colpevole. nessun giudice ha pagato per questo! e l'elezione dei giudici credimi può essere una roba indecente,con campagne pubblicitarie martellanti che come sempre premiano chi può più spendere.
questo solo per dire che ovviamente nessun sistema è perfetto,
la cosa che mi impressiona di chi sostiene che i giudici debbano "pagare di persona" è che ad oggi,2015,si citi sempre e solo il caso Tortora,roba di 30 anni fa. segno che forse la situazione è meno grave ed urgente da come la si voglia far apparire. io sono d'accordissimo che chi sbaglia deve pagare,ma è il come che fa la differenza. ribadisco,se dai la possibilità di denunciare direttamente un giudice,i richi e potenti si sbizzarriranno,e con quell'arma in mano potranno sempre e più condizionare i processi. il meccanismo giusto sarebbe quello che il cittadino vittima di un torto denunciasse lo stato,il quale poi si rivarrebbe sul giudice,proprio per depotenziare quella minaccia.
quanto agli USA..l'esempio migliore di come si può distorcere la giustizia è la vicenda di O.J.Simpson (ricco ex star del football e attore,assassino di moglie e amante a coltellate),assolto penalmente ma condannato in sede civile a un risarcimento di decine di milioni in quanto colpevole. nessun giudice ha pagato per questo! e l'elezione dei giudici credimi può essere una roba indecente,con campagne pubblicitarie martellanti che come sempre premiano chi può più spendere.
questo solo per dire che ovviamente nessun sistema è perfetto,
Paolino, facciamo allora altri esempi. Non farò nomi e cognomi, sono troppi, ma citerò casi di cronaca. Stalker lasciati in libertà che hanno poi ucciso la vittima. Quanti sono paolino? Omicidi stradali che ri uccidono ubriachi , ancora, al volante.. Ma chi si prende la responsabilità davanti alle famiglie che avevano denunciato? Di chi e' la colpa? Con chi mi i,xazzo se mia figlia viene stuprata da uno stupratore rimesso in libertà? I giudici possono decidere la vita o la morte di una comunità e di una persona a seconda delle scelte che fanno. Se ne assumano la responsabilità. Perché se un nostro caro viene ammazzato x strada da uno che non avrebbe dovuto avere più la patente , o si può denunciare chi glielo ha permesso, o ci sarà il far west della giustizia fai da te. Siamo in balia dei delinquenti e Dell discrezionalità dei giudici.
di nuovo. se uno stalker può restare libero,è perchè la legge lo consente. se la legge fosse seria,lo stalker in giro non tornerebbe. se puoi citarmi casi di errori di giudici,e non di leggi sbagliate,siamo d'accordo.
Se uno stalker molestasse la figlia di un politico ti garantisco che il giudice troverebbe il modo di farlo stare dentro. Ti ricordo il pandemonio che successe a roma quando stuprarono la moglie di un alto ufficiale Dell aeronautica.. Se ti chiami pinco pallo te li mettono ai domiciliari (se non in libertà) nel tuo quartiere. Se vuoi esempi di errori giudiziari dovuti all discrezionalità del giudice vai su errori giudiziari.com. Ma non te lo consiglio all ora di pranzo.
Due visioni legittime, quelle mia e di Lady e quella di Paolino. Credo che alla base dei ragionamenti ci sia la diversa impostazione culturale che abbiamo dello stato e la società. Da una parte si vede alla magistratura come ad un braccio dello stato asettico e limpido, che non fa altro che applicare le leggi in modo imparziale, anche a rischio dell'ingiustizia, ed in cui l'errore ci può stare, ma non può essere imputato al magistrato singolo che deve rimanere indenne da qualsiasi responsabilità. Dall'altra una visione più "manageriale" e concreta della giustizia, vista come un mezzo per far rispettare le leggi in modo imparziale ma anche razionale, usando quella buona dose di discrezionalità a disposizione per applicare la legge in nome del popolo, con buon senso ed equilibrio.
Dite tutto quello che volete , ma le leggi le fanno i politici non i magistrati: se ci fossero leggi che "obbligano" i magistrati a "detenere in carcere" certi individui, loro non potrebbero esimersi. Sono d'accordo con Lady però quando dice che anche i Magistrati ( e lo dico con certezza) hanno sempre un occhio di riguardo se sei qualcuno in vista, un po' meno se sei un signor Nessuno: infatti qualcuno è stato graziato dopo due condanne grazie ad una legge ad personam che si era ritagliato su misura, cosa impossibile ai comuni mortali.
Perchè i clandestini con la Bossi-Fini, nonostante le continue lamentele dell'allora Ministro Maroni continuavano a stare liberi? Le leggi devono essere chiare e semplici, ma non possono essere così cogenti da dire tutto quello che si deve fare. Altrimenti non basterebbero 100 tir di codici! Se culturalmente e ideologicamente abbiamo questa magistratura non è colpa della politica. E se poi solo abbozzi una riforma...apriti cielo! In quanto all'occhio di riguardo verso i potenti ci metterei anche quello verso i sinistri e gli immigrati. I primi perchè dominanti e affini, i secondi perchè poverini..sono disagiati. Vediamo quanto si becca l'assassino marocchino di Terni, che per errore ha sgozzato un ragazzo italiano che si era permesso di guardarlo? E la legge, caro mio, può arrivare anche all'ergastolo. Ma sono certo che il signorino si farà 2 annetti di clinica mentale e poi ancora fuori, verso nuove avventure. E questo grazie ail politici o ai magistrati? BOCCACCIA MIA STATTI ZITTA!
Robi ma ancora? Maroni aveva poco da lamentarsi,visto che una legge che faceva acqua da tutte le parti l'ha scritta e votata lui. quanto all'occhio di riguardo per "sinistri e immigrati",ancora una volta purtroppo quando ti si chiude la vena sragioni.
allora facciamo così,hai ragione tu,la colpa dello sfacelo della giustizia è tutta dei magistrati comunisti e non dei politici che sono invece onesti e probi,tranne i comunisti sporchi e cattivi che ce l'hanno con quel santo di Silvione.
così almeno stasera sarai contento!
per tornare alla notizia da cui la discussione è partita,i tre ladroni dovrebbero andare in carcere. ma se riusciranno ad evitarlo,non sarà per il capriccio di un giudice bolscevico,ma per leggi indecenti che puniscono i deboli e proteggono i forti.
allora facciamo così,hai ragione tu,la colpa dello sfacelo della giustizia è tutta dei magistrati comunisti e non dei politici che sono invece onesti e probi,tranne i comunisti sporchi e cattivi che ce l'hanno con quel santo di Silvione.
così almeno stasera sarai contento!
per tornare alla notizia da cui la discussione è partita,i tre ladroni dovrebbero andare in carcere. ma se riusciranno ad evitarlo,non sarà per il capriccio di un giudice bolscevico,ma per leggi indecenti che puniscono i deboli e proteggono i forti.
''........di rumania questo integrazione non posibile,italiani guarda noi come ladri,siamo popolo che lavoratori,niente delinquare,siamo discriminato como rumeni,noi bravi genti.............''.girala come vuoi,sempre loro hanno ragione,altro che integrazione.....mah,certo,non facciamo di tutta l'erba un fascio,ma facciamo un fascio dell'erba cattiva,e buttiamola...........
Si caro, ma la legge era in vigore e non veniva applicata dai giudici per puro dissenso ideologico. Non mi si è chiusa la vena così tanto dal dare giudizi tagliati con l'accetta come vorresti fer credere tu, ma per me valgono le considerazioni che ho fatto prima, senza tirare in ballo comunisti o Berlusconi. E se i tre ladroni saranno fuori in poco tempo sarà perchè qualche giudice illuminato penserà che i tre sono i deboli, mentre al contrario loro sono i forti, perchè sanno benissimo che saranno fuori subito data la depenalizzazione di questa tipologia di reati. E lo sanno così bene che hanno salutato le telecamere per sfotterci! Sveglia Paolino, i deboli siamo noi cittadini normali, i forti sono quei rom che rubano in stazione e vengono fermati 10 volte al giorno e poi rilasciati, come si è visto in recenti inchieste. Leggi cosa dicono i sindacati di polizia dell'operato dei giudici, altro che giustizia!
NON ABBIAMO BISOGNO DI DELIQUENTI STRANIERI. SIAMO GIA' APPOSTO CON I NOSTRI ITALIANI. QUINDI ... ANDATE A DELINQUERE O MEGLIO ANCORA RIMANETE A DELINQUERE NON PAESI DA CUI PROVENITE! RISPETTOSAMENTE .........
NON ABBIAMO BISOGNO DI DELIQUENTI STRANIERI. SIAMO GIA' APPOSTO CON I NOSTRI ITALIANI. QUINDI ... ANDATE A DELINQUERE O MEGLIO ANCORA RIMANETE A DELINQUERE NEI (E NON """NON"""", IMPRECISIONE NEL COMMENTO PRECEDENTE) PAESI DA CUI PROVENITE! RISPETTOSAMENTE .........
Quella marmaglia viene in Italia, perchè sanno che qui tutto è permesso e nulla si paga come si dovrebbe.
Sanno che la legge non li colpirebbe come a cacsa loro. Sanno che qui stanno economicamente molto meglio che a casa loro. Sanno che abbiamo le carceri strapiene, e quindi la magistratura deve evitare di aumentare il sovraffollamento delle medesime. Sanno che hanno il vantaggio del diverso linguaggio. E, dulcis in fundo, sanno anche che le nostre associazioni di volontariato tipo Charitas ed affini li proteggono, aiutandoli così involontariamente a perpetrare i loro reati, tranquilli in mezzo ad un popolo di pecoroni come siamo noi italiani. A dare loro una forte mano c'è anche la chiesa, con il papa che li benedice beatamente.
Sanno che la legge non li colpirebbe come a cacsa loro. Sanno che qui stanno economicamente molto meglio che a casa loro. Sanno che abbiamo le carceri strapiene, e quindi la magistratura deve evitare di aumentare il sovraffollamento delle medesime. Sanno che hanno il vantaggio del diverso linguaggio. E, dulcis in fundo, sanno anche che le nostre associazioni di volontariato tipo Charitas ed affini li proteggono, aiutandoli così involontariamente a perpetrare i loro reati, tranquilli in mezzo ad un popolo di pecoroni come siamo noi italiani. A dare loro una forte mano c'è anche la chiesa, con il papa che li benedice beatamente.
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