Edoardo Stoppa, chiamato da alcune persone e associazioni locali, aveva girato un servizio sulle condizioni in cui versava un allevamento di mucche, che suscitò molte polemiche.
Ieri è andato in onda il servizio, in cui l'inviato di Striscia intervista il sindaco, Mariano Cattrini, il quale dichiara di aver emanato un'ordinanza che fissa il numero massimo di animali che posso essere allevati nella stalla.
Striscia la Notizia nuovamente a Domodossola
Riportiamo il video, andato in onda nella puntata di ieri sera, mercoledì 4 marzo 2015, nella trasmissione satirica di Mediaset, Striscia la Notizia, e riguardante l'allevamento di mucche di Domodossola.
26 commenti Aggiungi il tuo
Bravo !
Loredana
6 Marzo 2015 - 13:27
Edorado, sei unico ! BRAVO ! Tu dai voce a chi voce non ne ha.... e certi che ce l'hanno potrebbero anche tacere ! Sicuramente si possono ascoltare le ragioni degli allevatori e capire la loro realtà, ma questo non toglie la condizione in cui devono vivere per lunghi mesi gli animali in questione... e non dite che sono animalista.... Io di animali non ne ho e mangio anche la carne. Parlo solo per BUON SENSO.
Striscia è una vergogna. Fanno i moralisti ma quando li tocchi saltano come dei rettili. Il Sindaco è doppiamente vergognoso per essersi abbassato a questi pagliacci.
Fossi stato io il proprietario della stalla gli davo tanti di quegli schiaffoni da non dimenticarselo!
Mavaffa.....
Fossi stato io il proprietario della stalla gli davo tanti di quegli schiaffoni da non dimenticarselo!
Mavaffa.....
striscia
inella
7 Marzo 2015 - 01:34
è striscia che si deve vergognare ,oppure l'allevatore?vergogna ,aprite gli occhi,parlate senza sapere quello che dite ,se non per amore fatelo per interesse,senza animali il mondo finirebbe,non avete proprio pietà,vivete voi in quel modo poi parlate se ne avete il coraggio.
forza
inella
8 Marzo 2015 - 07:44
e per fortuna che c'è striscia!che almeno qualche cosa risolve,purtroppo la cattiveria dell'uomo è talmente tanta che non potrebbero mai arrivare dappertutto,ma fanno già tanto,grazie.
E' scandaloso che gli allevatori, lavoratori che lavorano veramente duramente, siano messi all'indice da una una trasmissione TV che agisce solo per vendere pubblicità e per assecondare questa orda di animisti dal cervello piccolo piccolo.
Che cavolo c'entra il mondo senza animali con la stalla? A te la Brambilla fa un baffo....
Vorreste imporre a tutti i vostri assurdi principi mentre la società va a rotoli per altri motivi. Sai che ti dico? Mangerò carne tutti i giorni di qualsiasi tipo, alla faccia vostra e dei pagliacci di striscia e compagnia abbaiante o muggente. Mi avete scassato, capito?
Vorreste imporre a tutti i vostri assurdi principi mentre la società va a rotoli per altri motivi. Sai che ti dico? Mangerò carne tutti i giorni di qualsiasi tipo, alla faccia vostra e dei pagliacci di striscia e compagnia abbaiante o muggente. Mi avete scassato, capito?
per robi
inella
8 Marzo 2015 - 19:09
c'entra eccome,dal momento che li vuoi mangiare, affari tuoi,ma se sono tenuti in quel modo, visto che della loro sofferenza non te ne frega nulla,sappi che carne e latte non saranno certo speciali,ma quando la natura si ribellerà a favore di tutte le povere bestiole ,maltrattate ,e spero molto presto ,con qualche epidemia, come è già successo in cina con i polli,e non solo vediamo poi cosa mangi,non capivo perchè mi trovavo a disagio a domodossola,dopo i vostri commenti,mi è tutto chiaro.(aggiungo, anche se il loro destino è già segnato,che è già terribile ,è un motivo in più per rispettarli.)
Che in questo caso si parli di allevamenti intensivi... Come già detto da altri in altra parte, si parla di cascine come una volta... Sono cresciuta in montagna con vicino la baita a stalle di questo genere, ma le bestie stavano a pascolare tutto il giorno fuori, all'aria aperta, in mezzo alla natura. Poi si può essere d'accordo o meno sul modo, e non sto a sindacare gli ideali e i vari punti di vista diversi dal mio, pero' trovo solo che questa trasmissione sia diventata paraculo e opportunista nel corso degli anni, e pur di fare ascolti abbraccia qualunque tipo di argomentazione, basta dar contro senza valutare cosa possa portare o meno a certe situazioni.
Vogliamo renderci conto che, si, gli animali non devono essere maltrattati. Ma, accidenti, ci sono persone,,PERSONE, che vivono per strada al freddo o in dieci in una stanza????? Vogliamo stabilire delle priorità o le mucche devono stare larghe e comode e i cristiani fa niente?? Eccheccavolo.
Hai scritto benissimo e hai individuato il nocciolo della questione: priorità dei problemi.
C'è un'Italia di esodati, di anziani pensionati che non riescono a pagarsi il riscaldamento e rovistano nella spazzatura, un abuso enorme di lavoro nero, mafia e capitale mafioso infiltrato ovunque e loro...
Intervengo spesso contro gli animalisti non perché odio gli animali e ne sono ossessionato ma per non far passare sempre i loro messaggi sic et simpliciter. Se stiamo zitti passa solo la loro voce (appartenente quasi sempre a gruppi di esaltati) e sembra che esistano solo i loro problemi. E' essenziale ricordare le priorità.
C'è un'Italia di esodati, di anziani pensionati che non riescono a pagarsi il riscaldamento e rovistano nella spazzatura, un abuso enorme di lavoro nero, mafia e capitale mafioso infiltrato ovunque e loro...
Intervengo spesso contro gli animalisti non perché odio gli animali e ne sono ossessionato ma per non far passare sempre i loro messaggi sic et simpliciter. Se stiamo zitti passa solo la loro voce (appartenente quasi sempre a gruppi di esaltati) e sembra che esistano solo i loro problemi. E' essenziale ricordare le priorità.
vergognati
Massimo La Vecchia
9 Marzo 2015 - 10:08
Inella sparisci, veramente.
Passo spesso a correre dalle parti di quella stalla ed è una stalla invernale normalissime, inoltre quelle mucche dalla primavera a inizio autunno pascolano libere in val Bognanco.
Sono quelli come te e Stoppa che, vivendo nel paese dei sogni, non hanno minimamente idea della fatica che si fa a lavorare la terra ed allevare gli animali, alzarsi alle 5 del mattino per una giornata lunga e spossante.
Passo spesso a correre dalle parti di quella stalla ed è una stalla invernale normalissime, inoltre quelle mucche dalla primavera a inizio autunno pascolano libere in val Bognanco.
Sono quelli come te e Stoppa che, vivendo nel paese dei sogni, non hanno minimamente idea della fatica che si fa a lavorare la terra ed allevare gli animali, alzarsi alle 5 del mattino per una giornata lunga e spossante.
per massimo
inella
9 Marzo 2015 - 11:47
prima di dire a me di vergognarmi,dal momento che ha te non ho fatto nulla di male, pensa all'essere che sei tu ,io non mi sono mai riferita ad un solo elemento,n particolare,e ti posso garantire che è da molto tempo che non vivo più nel mondo dei sogni ,purtroppo,il tuo attacco è IGNOBILE,e gli animali tutti vanno difesi. so benissimo quanto sia fatica fare i contadini e ha volte per alcune persone è impossibile farlo,magli animali non hanno colpa.
per lady oscar
inella
9 Marzo 2015 - 11:59
una cosa non esclude l'altra,però se alcune persone sono in grosse difficoltà,bisogna che lo stato se ne faccia carico,non è sufficiente che qualcuno di noi li aiuti con cibo o vestiario,sono solo delle toppe,per gli animali è un'altra cosa non possono chiedere o parlare, e neppure difendersi,e se l'essere umano( PARLO IN GENERALE NON NEL SINGOLO CASO),ne approfitta in tutti i modi ,possibili e usa prepotenza su di loro, non è colpa mia!
Arrosto di vitello a limone.
Salate il vitello e rivestitelo tutto con fette di limone che legherete attorno alla carne con lo spago da cucina. Adagiatelo poi su di un foglio di carta da forno, bagnatelo con un filo di olio di oliva, quindi richiudete la carta in modo da formare un cartoccio.
Cuocete il vostro arrosto in forno già caldo a 180° per circa un'ora poi, aprite il cartoccio, alzate la temperatura del forno a 200° e continuate la cottura per 15 minuti, girandolo e bagnandolo a metà cottura, in modo che l' arrosto sia ben dorato in ogni suo lato. Togliete l'arrosto dal forno e fatelo riposare per circa 5 minuti prima di affettarlo e servite subito versandoci sopra i sughi di cottura.
Salate il vitello e rivestitelo tutto con fette di limone che legherete attorno alla carne con lo spago da cucina. Adagiatelo poi su di un foglio di carta da forno, bagnatelo con un filo di olio di oliva, quindi richiudete la carta in modo da formare un cartoccio.
Cuocete il vostro arrosto in forno già caldo a 180° per circa un'ora poi, aprite il cartoccio, alzate la temperatura del forno a 200° e continuate la cottura per 15 minuti, girandolo e bagnandolo a metà cottura, in modo che l' arrosto sia ben dorato in ogni suo lato. Togliete l'arrosto dal forno e fatelo riposare per circa 5 minuti prima di affettarlo e servite subito versandoci sopra i sughi di cottura.
Boooono. E squisito, è la morte sua! A parte le ironie, credo che gli eccessi siano sempre sbagliati, ma a tutto c'è un limite, anche all'animalismo.
In ogni occasione in cui si parla di animalismo cerco di evidenziare questi link dove vengono esposte e argomentate le tante tesi integraliste e del tutto campate in aria del mondo animalista.
https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/
Riassume il tutto questa interessante FAQ
https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/02/14/le-faq-della-sperimentazione-animale/
https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/
Riassume il tutto questa interessante FAQ
https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/02/14/le-faq-della-sperimentazione-animale/
addirittura indignata? ma dai,rilassiamoci...si scherza. io da ex vegetariano e comunque da persona molto sensibile all'argomento,ho riso molto. se non si è in grado di cogliere lo spirito o si è infastiditi consiglio un rimedio semplicissimo: basta non leggere. fine.
la mia indignazione non era per la ricetta culinaria,e vi posso garantire che mi sono fatta una risata ,mi sono arrabbiata per la superficialità,con il quale qualcuno ha trattato l'argomento,non si parla di barzellette,comunque ha qualcosa è servito,ho capito che non c'è più sordo di chi non vuole sentire.saluti.
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