É stato soprattutto il mese di novembre a far registrare, in pochi giorni, quantitativi di pioggia ben superiori alla media pluriennale considerata, ad esempio a Pallanza si sono registrati 990 mm contro i 204 mm medi pluriennali, a Cannobio 785 mm contro i 183mm medi pluriennali e a Cicogna 1107 mm contro i 251 mm medi pluriennali.
Dall’analisi dei tempi di ritorno dei livelli del Lago Maggiore che superano i 195,5 m s.l.m., quota di esondazione al lungolago di Pallanza, si può dire che questa avviene con un tempo di ritorno pari a due anni. Considerando gli ultimi 15 anni, si sono avute esondazioni nel 2013 (195,56 m s.l.m, il 2 maggio) e precedentemente nel 2008 (195,55 m s.l.m., il 6 novembre), nel 2004 (196,03 m s.l.m, il 3 novembre), nel 2002 (196,65 m s.l.m, il 29 novembre) e nel 2000 (197,94 m s.l.m, il 16 ottobre).
La maggior parte degli eventi di piena, in questi ultimi anni, sono quindi avvenuti in autunno. L'esondazione del 2000 fu provocata dal valore eccezionale di precipitazione registrato nel mese di ottobre, durante il quale mediamente sul bacino del lago si sono registrati 529 mm, contro i 206 mm medi pluriennali, valutati per il periodo 1978‐1999. Quella del 2002 fu invece provocata dalle precipitazioni cadute nel mese di novembre, 690 mm medi nel bacino contro i 116 medi pluriennali, valutati per il periodo 1978‐2001.
La piena dell’autunno 2014 è stata caratterizzata da due mesi particolarmente piovosi, ottobre e novembre, il secondo dei quali ha fatto registrare mediamente il 300% di
pioggia in più della media pluriennale.
Si sono valutati i dati registrati in alcune stazioni poste all’interno del bacino del Lago Maggiore per i mesi di ottobre e novembre 2014 rispetto agli stessi mesi del periodo di riferimento 1984‐2013.
A titolo di esempio la stazione di Pallanza ha registrato una pioggia cumulata per i mesi di ottobre e novembre pari a 1258 mm. Questo valore eccezionale rappresenta il 67% della media annuale della stazione, pari a 1870 mm, calcolata per il periodo 1984‐2013.
Tra i giorni 12‐13 ottobre, 4‐5 novembre e 10‐12 Novembre si sono verificate precipitazioni molto intense soprattutto a Cicogna, Cursolo e Someraro. Si sono registrati numerosi picchi di precipitazione giornaliera con sei valori sopra i 200 mm, nello specifico: 266,4 mm a Cicogna, 260,2 mm a Cursolo, 250,2 mm a Someraro, 226,8 mm a Candoglia e 201,6 mm a Pallanza.
Il valore giornaliero registrato nella stazione di Pallanza, rappresenta il sesto valore di pioggia giornaliera più alto registrato fino ad oggi, dal 1951. Il Lago Maggiore ha risposto alla quantità di precipitazione caduta su tutto il suo bacino e a quella arrivatagli dal Fiume Toce con un innalzamento del livello di circa 6 cm/ora nella giornata del 13 ottobre e di 7 cm/ora nella giornata del 5 novembre per raggiungere il valore massimo di 196,87 m s.l.m attorno alle ore 09:00 del giorno 16 novembre.
Solo nell’evento del 2000 e prima ancora in quello del 1993 si sono registrati valori superiori a quello raggiunto durante questo evento.
In conclusione, durante questo evento il lago ha risposto con un veloce innalzamento del suo livello alle abbondanti piogge cadute sul bacino durante i mesi di ottobre e novembre. Va evidenziato che questi mesi sono stati caratterizzati anche da temperature superiori alla norma specialmente per il mese di ottobre che risulta il terzo ottobre più caldo degli ultimi 57 anni, in Piemonte (ref. Arpa Piemonte) oltre che da precipitazioni cumulate molto abbondanti e ampiamente superiori alla media pluriennale del periodo.
Per un maggior dettaglio sull’evento è possibile consultare il sito: http://www.ise.cnr.it/