La canzone si chiama proprio "Castelli di Cannero", e pare sia un omaggio dei due cantanti, Kris De Bruyne e Patrick Riguelle, al lago Maggiore.
Purtroppo non ne conosciamo la traduzione, se ci fosse un lettore in grado di tradurre dall'olandese o forse fiammingo, saremmo felici di pubblicarne il testo.
Cantautori belgi dedicano canzone ai "Castelli di Cannero" - VIDEO
Il video dei due cantautori, è stato pubblicato su YouTube giovedì 20 novembre scorso, e il traduttore automatico di google riconosce il testo della descrizione come olandese.
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traduzione
Karim van Heelsbergen
20 Dicembre 2014 - 14:51
Con le mani tagliate
I piedi legati e nudi
Con un cuore di pietra, gamba sinistra zoppo
Il mio cervello come piombo bollente
Miei occhi chiusi ermeticamente
Umiliato, castrato e stuprato
Scivolavo sempre più profondo in
Un brutto sogno stanotte
Non potevo sventolarti l’addio
Ne darti un calcio al culo
Non amarti più se avrei voluto
Senza parole di dolore dalla mia bocca
Potevo farti sentire
Non vi vedo mai più
Ma chi ha le palle mi segua
Al Lago Maggiore
Ai castelli di Cannero
Lago Maggiore
Voglio che dopo la mia morte verrà cantato
Fate la festa ne troppo lungo, ne troppo corto
Ci sono di quelle feste ai Castelli
Che credi impossibili
Con spiriti e fantasmi, canneloni con ….
In un minuto diventi cento anni vecchio
Perchè lì non sotterrano e non cremano
Un profano dice ‘c’è qualcosa che non torna’
Ma nei Castelli mi sentivo
Molto a mio agio
Nei Castelli di Cannero
Lago Maggiore
Voglio che dopo la mia morte cantano
Fate la festa ne troppo lungo, ne troppo corto
I piedi legati e nudi
Con un cuore di pietra, gamba sinistra zoppo
Il mio cervello come piombo bollente
Miei occhi chiusi ermeticamente
Umiliato, castrato e stuprato
Scivolavo sempre più profondo in
Un brutto sogno stanotte
Non potevo sventolarti l’addio
Ne darti un calcio al culo
Non amarti più se avrei voluto
Senza parole di dolore dalla mia bocca
Potevo farti sentire
Non vi vedo mai più
Ma chi ha le palle mi segua
Al Lago Maggiore
Ai castelli di Cannero
Lago Maggiore
Voglio che dopo la mia morte verrà cantato
Fate la festa ne troppo lungo, ne troppo corto
Ci sono di quelle feste ai Castelli
Che credi impossibili
Con spiriti e fantasmi, canneloni con ….
In un minuto diventi cento anni vecchio
Perchè lì non sotterrano e non cremano
Un profano dice ‘c’è qualcosa che non torna’
Ma nei Castelli mi sentivo
Molto a mio agio
Nei Castelli di Cannero
Lago Maggiore
Voglio che dopo la mia morte cantano
Fate la festa ne troppo lungo, ne troppo corto
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