In una lettera inviata a Adigest Srl, il Comune precisa che l’impresa ha in carico i tre dipendenti e dovrà comunque garantire la conduzione fino alla consegna del Canile al nuovo gestore.
Attualmente nel canile sono censiti 54 cani di cui 3 accuditi direttamente dall'Associazione Amici degli Animali; 13 sono riconducibili ai Comuni, mentre i restanti 38 a diverso titolo sono riconducibili a privati. Dei 51 cani: 16 risultano immediatamente adottabili, 7 possono essere adottati a seguito di attività di recupero sotto la guida di un comportamentista, mentre 28 non possono essere adottati perché non recuperabili sotto il profilo comportamentale e/o per problemi di salute.
Per il Comune di Verbania l’obbiettivo resta lo stesso: diminuire il più possibile il numero dei cani ospitati aumentando le adozioni da incoraggiarsi, così come, viceversa, deve essere contrastato l’abbandono.
L’attuale Amministrazione Comunale ha ereditato una gara legittima sul piano amministrativo ma che forse non ha tenuto conto, come espresso anche da consiglieri comunali, della reale situazione venutasi a creare in questi anni nella struttura nella quale si evidenzia una misura eccessiva di cani ospitati. Le deliberazioni assunte nella scorsa settimana (che non daranno luogo a spesa stante la decisione di oggi sentita la giunta), quindi, erano funzionali all'allineamento della situazione di fatto - dopo analisi - a quella di diritto, con un Capitolato chiaro: il Contratto principale è l'accalappiamento a norma di legge e la possibilità di ospitalità presso il rifugio a carico del privato proprietario; il Comune subentra solo nei casi residuali e di insolvenza del privato.
Il Sindaco Silvia Marchionini osserva: «Le nostre linee guida sono quelle che anche gli altri 29 sindaci hanno approvato per la nuova convenzione triennale. Manteniamo, pur nelle variabili in essere, la volontà di riqualificare la struttura (previste somme con la variazione di bilancio di fine mese)con le opere necessarie e avendo a cuore il benessere degli animali. Daremo riscontro ai tanti volontari che si sono rivolti al Comune chiedendo di avere un ruolo».
Laura Sau, Assessore competente, conferma: «Al momento non escludiamo le diverse opzioni: avviare relazioni con altri canili di comuni vicini che hanno dato prova di eccelente funzionamento; indire una nuova gara; prendere accordi con associazioni di volontari, nessuno esclusa, ma senza accettare prevaricazioni né atteggiamenti intimidatori. Vogliamo occuparci dei cani il cui benessere è la ragione dell’esistenza stessa del canile, che deve essere soprattutto luogo temporaneo verso sistemazioni in famiglia».
Irricevibili le accuse e le paventate querele.
Con il canile, l'amministrazione riparte da zero
L’Amministrazione Comunale ha chiuso OGGI i rapporti con Adigest dopo che questa non ha sottoscritto il contratto per la gestione dell’impianto di via del Plusc. Aveva richiesto un solo anno invece dei 5 affidati.
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33 commenti Aggiungi il tuo
Non è mica tanto un scherzo visto che si parla di legalità,soldi della comunità, posti di lavoro e tutela degli animali. Certo che dopo tutte le dichiarazioni e insinuazioni fatte, il Sindaco e l'Assessore l dovrebbero dimettersi!!!
La figuraccia dell'amministrazione è palese! io la "ricostruisco" così: http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n228926-ho-i-soliti-sospetti-come-fonzie-non-diranno-mai-di-aver-sbagliato.htm
Ma non era tutto a posto, tutto regolare,tutto perfetto? O siamo a "La corrida:dilettanti allo sbaraglio"? Ma quelli almeno facevano ridere: questi piangere!
Incredibile faccia di tolla dell'amministrazione comunale, che dopo aver passato mesi e mesi a tessere le lodi della società che avrebbe dovuto gestire il canile oggi liquida la faccenda con un comunicato di poche righe senza neppure avere la decenza di scusarsi con tutte quelle persone che a vario titolo in questi mesi avevano facilmente anticipato questo disastro ampiamente annunciato e con gli oltre 3000 verbanesi che avevano sottoscritto l'appello della Associazione Amici degli Animali. La lista dei flop del sindaco a soli 6 mesi dal suo insediamento sta diventando imbarazzante!! Concordo con Cavazzon: DIMISSIONI PER MANIFESTA INCAPACITÀ.
Diamo per scontato che oggi i cani oggi contano più delle persone, ma almeno cerchiamo di finirla con questa storia che mi sta un po' disgustando. Se le opposizioni trovassero cose più serie su cui buttarsi farebbero migliore servizio ai cittadini e se la giunta facesse un bando che fili liscio come l'olio, senza dare appigli di illegittimità a nessuno, farebbe anche meglio. Credo che a questo punto la Marchionini stia cadendo nella trappola delle opposizioni, che con la cagnara (per stare in argomento) che fanno stanno mettendo a rischio non la giunta ma la convivenza civile di Verbania, che per chi non la vive e legge le notizie tutti i giorni pare un misto tra Tor Sapienza e i quartieri spagnoli. Questo clima di scontro totale su cose secondarie non giova a nessuno, tanto meno alle opposizioni che dicendo tutte le medesime cose, alle prossime votazioni prenderanno gli stessi voti. Cosa distingue oggi la Lega dalla Lista Bava o dai 5 stelle? Ad oggi casino tanto, proposte (che siano oggettivamente accettabili) zero. Forse è meglio che i politicanti verbanesi, specialmente quelli di destra, si facciano consigliare dal partito nazionale per mettere in campo una strategia decente che non sia quella di abbaiare alla luna. Un invito a Salvini non sarebbe male.....
Sicuramente mi importa di più come stanno il mio cane e il mio gatto delle sue considerazioni. Se l'argomento canile non le interessa eviti di tediarci.
La cosa che mi interessa è l'onestà sia pratica che intellettuale delle persone. Chi non ce l'ha, come i politici de''opposizione, per me è out. Hanno sfruttato la faccenda dei cani per fini politici. Mi spiace tediarLa, ma questa è la verità. In quanto al Suo gatto e al Suo cane non me ne frega nulla.
del suo cane e gatto non me ne frega nulla ... Robi, per favore, non perdere la tua saggia lucidità , ti fai giudicare per quello che non sei . A volte mi sembri la marchionini, . saluti
Quando sono arrabbiato certe volte sparlo. Non sono certo animalista e non amo i cani, anche se rispetto gli animali in generale. Ma il punto è che la cosa viene fruttata politicamente, e questo mi da fastidio. Sono peggio io o i politici che usano i cani per dare addosso alla giunta? Sono arrabbiato soprattutto con la destra verbanese che non mi rappresenta, che non ha un progetto, che segue i 5 stelle su un campo non suo. Dico sinceramente che forse farei meglio io di loro. Purtroppo.
Ci sono tanti cittadini verbanesi di destra che si sentono "orfani" di una vera destra ,non si riconoscono in questa specie di destra che naviga a vista lasciandosi trasportare dai venti ,senza idee e senza comandanti.
Siamo alla ricerca di una casa di destra , sociale e patriottica. Nell'attesa .. da incazzato, ho votato la Marchionini, uno dei tanti di destra.
Siamo alla ricerca di una casa di destra , sociale e patriottica. Nell'attesa .. da incazzato, ho votato la Marchionini, uno dei tanti di destra.
Sono tutti cattivi con la povera giunta, tutti disonesti intellettualmente, mica che hanno fatto cavolate, mica che hanno fatto un bando " a capocchia" ... Non li lasciano lavorare poverini. Forse c'é qualche "cucciolo" disperato il cui nuovo padrone ha scoperto essere poco "affidabile"? Ma certamente é colpa degli altri...
parlare di onestà intellettuale,e poi continuare a trattare questa vicenda come una "storia di cani"?
ovviamente sappiamo tutti,specie le persone intelligenti (con le quali magari non condivido nulla) che questa è una questione di illegalità,di sprechi,di malagestione ,di sperpero di denaro pubblico.
continuare a parlarne in quei termini è un po' come riferirsi ai danni delle esondazioni come una "storia di pesci".
ovviamente sappiamo tutti,specie le persone intelligenti (con le quali magari non condivido nulla) che questa è una questione di illegalità,di sprechi,di malagestione ,di sperpero di denaro pubblico.
continuare a parlarne in quei termini è un po' come riferirsi ai danni delle esondazioni come una "storia di pesci".
Come ha forse già detto qualcuno, l'oggetto del contendere( cani, gatti, ospedale, dimissioni assessore Tradigo, aliscafo, superdirigente, rivoluzione del personale,ecc) è solo relativamente importante: il nocciolo è "come" sono stati affrontati questi argomenti, cioè con estrema leggerezza e palese incapacità. La marcia indietro sul canile è solo la riprova della superficialità e dell'arroganza e della supponenza con cui molti argomenti sono stati affrontati. Il che, per un aspirante politico, è peccato grave: se tu ed io di peccati di leggerezza ne facciamo anche di più grossi, poco importa, le tue e le mie scelte non vanno a coinvolgere un'intera cittadinanza. Dai. Roi, telo dice uno della tua parte: arrenditi, sei circondato! E quanto ai cani che non ami, ti assicuro che valgono molto più di certe persone: se qualcuno osasse toccare i miei può considerarsi già morto.
forse il sindaco non si e' accorta di non essere piu' il sindaco di Cossogno ma, il primo cittadino di VERBANIA, mi viene spontanea una domanda: swe il primo cittadino e' cosi' incapace, chissa gli altri ( intendo quelli presenti nella giunta comunale, naturalmente! )
Se (rimanendo in argomento) le opposizioni hanno buttato la questione in cagnara è perché (rimando sempre in argomento) la giunta ha gestito la questione alla casso di cane
Prendo tutto e porto a casa, nessun problema. Le posizioni di tutti sono chiare e rispettabili, e non credo ci sia più nulla da aggiungere. Mi sto solo domandando da dove nasce tutto questo, obvvero quando è in iniziata la guerra alla Marchionini. Dopo le elezioni stravinte è sucesso qualcosa. Mi ricordo che immediatamente le opposizioni disintegrate dal ciclone Marchionini hanno cominciato a fare fronte comune, indistintamente. Forse non si era abituati ad avere un sindaco così decisionista e (dicono) troppo duro. Verbania non è Cossogno, è vero, ma nemmeno New York. Non è certo una città ingestibile ma evidentemente il troppo polso del Sindaco non è andato giù a chi era abituato a pastette e intrallazzi, o se preferite a compromessi. Ergo, tutto, ma proprio tutto quello che ha fatto è stato oggetto di scontro. Ho ripetuto fino ad esaurimento che sono di destra e oggi voterei Lega o Fratelli d'Italia, ma dal primo momento mi è piaciuto lo stile della Marchionini, che riprende un po' quello di Renzi, che guarda caso sta subendo ad altri livelli gli stessi medesimi attacchi. Mi chiedo se sbagliano totalmente loro o se è proprio nella natura della società italiana andare contro chi comanda, indipendentemente da quello che fa. Se la vera alternativa politica e culturale di Renzi è senza dubbio Salvini, per quello che ci riguarda oltre la Marchionini vedo solo un vuoto politico astioso e inconcludente, che ha come unico obbiettivo lo sputtanamento dell'attuale Sindaco. Un po' poco per poter governare in futuro.
Hai ragione Robi: tutto è cambiato dopo le elezioni, quando il nuovo sindaco si è palesato per quello che è veramente e non per come si era presentato in campagna elettorale; basta vedere quanti ammettono di averla votata, anche con entusiasmo, ed ora si mangiano le dita e se potessero tornerebbero indietro. Sbagliare una volta è umano: ma perseverare........
Non avendo mai votato PD e Marchionini, non ho ancora perseverato. Ti confesso che ho la stessa sgradevole sensazione di quando Zacchera era Sindaco. Stesso tiro al piccione da parte di tutti, stesse accuse di decisionismo, stessi problemi in giunta. La questione è molto più complessa di una "guerricciola" verbanese. La domanda è se chi vince le elezioni in Italia ha diritto o no di governare, se il voto popolare conta ancora qualcosa, se prendere decisioni giuste o sbagliate che siano significa essere piccoli dittatori. Se no, allora non siamo in democrazia, come tra l'altro io credo. Mi sta anche bene, non sono un grande fan della democrazia, ma me lo devono dire. Inutile sventagliarsi con la Costituzione più bella del mondo (per me no) quando poi tutti i diritti, quelli veri, sono calpestati. Sarebbe più onesto dire agli italiani, guardate, siamo un paese socialista in cui voi compagni sudditi dovete solo subire lo stato e tacere. Lo fanno comunque, ma ci fanno credere che siamo un paese libero. E fino a che saremo in questa situazione chi vincerà le elezioni sarà solo un nemico da abbattere. Perchè caro Lupus, quello che sta accadendo alla Marchionini accadrà anche al prossimo sindaco, che magari avremo votato tu ed io, e al prossimo ancora. Fino a quando rimarremo imprigionati in questa piccola URSS che ci hanno costruito addosso facendola sembrare USA, non saremo persone libere.
Quando parlavo di perseverare nello sbagliare, non mi riferivo a te, ma al sindaco di VB. Per il resto anche a me piace il decisionismo: ma per essere dei buoni decisionisti bisogna avere "in mano" la situazione e soprattutto conoscere a fondo il campo ( o i campi) in cui si va a decidere: nel caso di VB le idee mi sembrano molto confuse ed il pressapochismo dilagante. Forse ha ragione chi dice che non per forza l' essere un buon sindaco in un paesino ti da la patente per essere un buon sindaco in una grande città. e probabilmente il fatto che siano in molti e da parti diverse ad essere "contro" vuol proprio dire questo: darsi una ridemensionata è doveroso ed opportuno
Robi hai riletto bene quello che hai scritto?
prima dici "Sarebbe più onesto dire agli italiani, guardate, siamo un paese socialista in cui voi compagni sudditi dovete solo subire lo stato e tacere",e la riga sotto invece " chi vincerà le elezioni sarà solo un nemico da abbattere". che disegna un quadro esattamente opposto.
ho capito male io o hai espresso male tu?
prima dici "Sarebbe più onesto dire agli italiani, guardate, siamo un paese socialista in cui voi compagni sudditi dovete solo subire lo stato e tacere",e la riga sotto invece " chi vincerà le elezioni sarà solo un nemico da abbattere". che disegna un quadro esattamente opposto.
ho capito male io o hai espresso male tu?
E' vero Paolino, pare una contraddizione. Intendevo dire che siamo un paese di socialismo reale perchè le istituzioni considerano il cittadino come suddito, la libertà di impresa è ostacolata, ci sono una burocrazia e una struttura statale che vessano il cittadino, l'individuo non è aiutato nel suo sviluppo ma viene solo mediocrizzato. Dall'altro lato, c'è un sistema politico che impedisce di fatto di governare, perchè ingabbiato da quel sistema di cui sopra. In sostanza ci troviamo si dentro un regime di socialismo reale, ma questi non è governato dai politici, ma dai gangli inespugnabili del sistema. Sono convinto che dopo Berlusconi e Renzi, chiunque andasse al governo e dicesse, guardate, le cose devono cambiare, subirebbe lo stesso trattamento. Perchè il sistema non può permettersi cambiare, altrimenti crollerebbe. Come l'URSS.
Robi ,quando dici che hai la stessa sgradevole sensazioni di quando Zacchera era Sindaco,stesso tiro al piccione ecc... non ti seguo . Quali problemi di giunta ha avuto ? Ha fatto tutto di testa sua e improvvisamente ,senza mai spiegare il motivo vero ( Ha dato tante, troppe versioni) voleva cambiare la giunta , perchè non l'ha fatto?
Nessuno l'ha sfiduciato - Pubblicamente alla presentazione del suo libro "Ciao Sindaco" ha dichiarato che non ha mai avuto problemi con la maggioranza precisando che la sua scelta di dimettersi aveva il solo scopo di dare
una scossa alla città , aggiundendo " ma vedo che è trascorso oltre un mese e nessun partito di destra ho sinistra
ha dato qualche segnale in questa direzione" .Scusa mi sono dilungato ma volevo solo dirti che Zacchera non ha subito alcun tiro al piccione ma si è sparato da solo .
Il decisionismo di Zacchera era ben diverso da quello della Marchionini : Zacchera era un politico navigato preparato che sapeva come guidare un Comune ( ripeto sapeva , poi improvvisamente ...) .La sindachessa
ha la presunzione di credersi preparata e il suo decisionismo è distruttivo e qualche danno l'ha già creato.
Nessuno l'ha sfiduciato - Pubblicamente alla presentazione del suo libro "Ciao Sindaco" ha dichiarato che non ha mai avuto problemi con la maggioranza precisando che la sua scelta di dimettersi aveva il solo scopo di dare
una scossa alla città , aggiundendo " ma vedo che è trascorso oltre un mese e nessun partito di destra ho sinistra
ha dato qualche segnale in questa direzione" .Scusa mi sono dilungato ma volevo solo dirti che Zacchera non ha subito alcun tiro al piccione ma si è sparato da solo .
Il decisionismo di Zacchera era ben diverso da quello della Marchionini : Zacchera era un politico navigato preparato che sapeva come guidare un Comune ( ripeto sapeva , poi improvvisamente ...) .La sindachessa
ha la presunzione di credersi preparata e il suo decisionismo è distruttivo e qualche danno l'ha già creato.
ti seguo nel discorso,e mi viene da concludere che nulla deve cambiare perchè la politica è espressione di quel sistema. e anche chi si propone come nuovo,al grido di "cambiamo tutto",in realtà quel tanto strombazzato cambiamento è,per dirla col gattopardo,un " cambiare tutto affinchè nulla cambi"
il sistema ti inghiotte,basta vedere la metamorfosi di chi arriva al potere (in qualsiasi ambito),che nel volgere di un mattino sconfessa tutto quanto detto fino al giorno prima....non se ne esce.
il sistema ti inghiotte,basta vedere la metamorfosi di chi arriva al potere (in qualsiasi ambito),che nel volgere di un mattino sconfessa tutto quanto detto fino al giorno prima....non se ne esce.
Stavolta concordo in pieno con Paolino: chi arriva al potere non solo sconfessa tutto quanto detto il giorno prima, ma cambia proprio "in toto", si trasforma e subito veste i panni, arroganza e presunzione comprese e soprattutto, dei potenti che lo hanno preceduto. Basta guardare cosa dicono e come si comportano coloro che sono subentrati ai "rottamati". E' il triste destino dell'Italia: dover sempre rimpiangere ciò che è passato. Purtroppo il nostro popolo pare sia condannato ad essere rappresentato dalla parte peggiore di se stesso, ad ogni livello.
Credo che oggi la politica sia una marionetta in mano al sistema. Il fallito cambiamento non avviene per arroganza o volontà gattopardiane, ma per un sistema che continuo a definire di socialismo reale in pieno occidente, in cui le tasse servono per alimentare il pachiderma-stato gargantuesco che tutto divora e nulla offre in cambio, a parte l'azzeramento dell'individuo e il suo declassamento a suddito. Renzi voleva cambiare tutto, in fondo è questo che la maggioranza degli italiani gli ha chiesto. Arrogante e presuntuoso? Forse. Sta di fatto che qualsiasi riforma è stata ostacolata dai veri poteri forti del paese. Magistratura, sindacati, corporazioni di ogni genere e specie, burocrazia statale e locale, persino i dipendenti di camera e senato. E' lui arrogante o c'è realmente un sistema che non vuole mollare neppure una briciola per paura di perdere tutti i privilegi accumulati in decine di anni?
Dopo Craxi in poi la politica in Italia non ha contato nulla ed è sempre stata una marionetta in mano a questo Gargantua che opprime, divora e annichilisce il cittadino rendendolo suddito. Tangentopoli e la magistratura sono stati il mezzo del Gargantua per riportare la politica nel proprio bacello, dalla quale era uscita con Craxi di cui tutto si può dire tranne fosse un quaquaraquà dei giudici o dei sindacati. Da allora chiunque, dalla sinistra del Berlinguer della riforma della scuola alla destra della prima riforma del lavoro che è costata la vita a Marco Biagi, è stato fermato, con le buone o con le cattive.
A Verbania sta accadendo lo stesso. Un politico vince le elezioni e tutto il sistema gli si rivolta contro. A torto o ragione? E' successo a prescindere. Abbiamo un Sindaco arrogante, presuntuoso, disonesto, dittatore. Può darsi, anche se io non credo. Ma è solo questa la motivazione per la guerra che le è stata dichiarata o c'è dell'altro, vedasi il discorso del cambiamento ostacolato a tutti i costi?
Ai bei tempi, Lupus ricorderà, chiamavano reazionari quelli che a destra ostacolavano il cambiamento, in particolare dopo il '68, e visti i risultati avevano ragione. Ma ora che è necessario cambiare ci riscopriamo tutti reazionari? In fondo l'unica cosa da capire è questa: vogliamo cambiare o vogliamo restare così? Io voglio cambiare.
Dopo Craxi in poi la politica in Italia non ha contato nulla ed è sempre stata una marionetta in mano a questo Gargantua che opprime, divora e annichilisce il cittadino rendendolo suddito. Tangentopoli e la magistratura sono stati il mezzo del Gargantua per riportare la politica nel proprio bacello, dalla quale era uscita con Craxi di cui tutto si può dire tranne fosse un quaquaraquà dei giudici o dei sindacati. Da allora chiunque, dalla sinistra del Berlinguer della riforma della scuola alla destra della prima riforma del lavoro che è costata la vita a Marco Biagi, è stato fermato, con le buone o con le cattive.
A Verbania sta accadendo lo stesso. Un politico vince le elezioni e tutto il sistema gli si rivolta contro. A torto o ragione? E' successo a prescindere. Abbiamo un Sindaco arrogante, presuntuoso, disonesto, dittatore. Può darsi, anche se io non credo. Ma è solo questa la motivazione per la guerra che le è stata dichiarata o c'è dell'altro, vedasi il discorso del cambiamento ostacolato a tutti i costi?
Ai bei tempi, Lupus ricorderà, chiamavano reazionari quelli che a destra ostacolavano il cambiamento, in particolare dopo il '68, e visti i risultati avevano ragione. Ma ora che è necessario cambiare ci riscopriamo tutti reazionari? In fondo l'unica cosa da capire è questa: vogliamo cambiare o vogliamo restare così? Io voglio cambiare.
forse mi sono distratto,ma quand'è esattamente che "la maggioranza degli italiani gli ha chiesto (a Renzi) di cambiare tutto" ? da quel che mi risulta Renzi non è mai stato votato da nessuno,ma messo lì con una discutibilissima manovra di palazzo,molto vecchio stile (primissima repubblica).
quanto al fatto che possa rappresentare il cambiamento beh,diciamo che lo nasconde bene. specie se consideriamo che oltre a una interminabile serie di annunci,il rinnovamento lo sta disegnando nel chiuso delle stanze del potere con due pregiudicati ultrasettantenni (B & V,per chi non avesse capito),che francamente mi sembrano interessati più ad altre cose che al rinnovamento! magari la vedo io più brutta di quel che è,però...
quanto al fatto che possa rappresentare il cambiamento beh,diciamo che lo nasconde bene. specie se consideriamo che oltre a una interminabile serie di annunci,il rinnovamento lo sta disegnando nel chiuso delle stanze del potere con due pregiudicati ultrasettantenni (B & V,per chi non avesse capito),che francamente mi sembrano interessati più ad altre cose che al rinnovamento! magari la vedo io più brutta di quel che è,però...
Chiamato in causa da Robi, preciso che anch'io voglio cambiare: ma non queste persone e con questi modi e con questi obiettivi. Per il resto sottoscrivo in toto il commento di Paolino.
Quando non vi offendete e' fin bello seguire i vostri scambi di idee. Io non sono portata per la politica ma e' interessante. Manca Renato. Ciao a tutti.
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