Per giungere nelle prossime settimane alla sottoscrizione finale della convenzione tra Regione e Provincia per la realizzazione dei progetti concordati all’interno del Programma Territoriale Integrato, in questi giorni si sono ulteriormente rimodulate le voci alla base di un protocollo, con cui il VCO reperirà 2 milioni e 300 mila euro, da investire in interventi a favore dello sviluppo socio-economico della realtà provinciale.
“Parliamo – fa sapere l’Assessore Provinciale alla Politiche Comunitarie Franco Franzi – di Fondi PAR-FAS, fondi comunitari gestiti a livello regionale, che in questi anni si sono fortemente assottigliati nella loro disponibilità. Nel 2008, quando si rispose al relativo bando regionale, vi erano risorse per 6 milioni, oggi ridotte a due milioni e 300 mila.
Chiaramente abbiamo dovuto ricalibrare tutto il nostro piano di conseguenza, ma gli interventi restano quelli condivisi in questi ultimi anni da diversi Enti del territorio che compartecipano in maniera significativa alla realizzazione a ciascun progetto. Rispondono a una distribuzione equilibrata tra le diverse zone della Provincia e dovranno essere cantierabili nell’immediato, perché è necessario conseguire il loro completamento entro il 2017”.
Nel concreto il PTI così definito prevede la realizzazione di impianto di teleriscaldamento su immobili (municipio, scuole e pista da hockey) nel Comune di Antrona Piana (fondi FAS per 98 mila euro, fondi comunali per 42 mila); realizzazione di ‘albergo diffuso’ con la riqualificazione di tre unità immobiliari abbandonate nell’abitato di Cicogna, frazione di Cossogno all’interno del Parco Nazionale Valgrande (fondi FAS per 250 mila euro, comunali per 40 mila, di privati per 80 mila); realizzazione di pista ciclabile da Fondotoce in direzione Suna fino all’altezza dei ‘Tre Ponti’ (fondi FAS per 1 milione 254 mila euro, comunali per 500 mila); valorizzazione turistica del corso del fiume Toce con il completamento del percorso ciclo-pedonale Mergozzo–Domodossola (fondi FAS per 550 mila euro, comunali per poco meno di 372 mila); realizzazione di piste forestali/tagliafuoco per l’approvvigionamento di legname, recupero del patrimonio boschivo mediante taglio selettivo nel territorio della Comunità Montana Cusio-Mottarone-Val Strona (fondi per 150 mila euro e della Comunità Montana per 100 mila).
“Quest’ultimo progetto – spiega il Presidente Massimo Nobili – verrà inoltre integrato con 350 mila euro derivanti dallo stanziamento regionale di 1 milione di euro per l’avvio della cosiddetta ‘filiera del legno’, per la quale la Provincia ha prodotto uno studio di fattibilità. Ai restanti 650 mila euro si accederà con bandi rivolti a soggetti interessati a sviluppare iniziative e attività legate al nostro patrimonio boschivo, sia sul piano della manutenzione del territorio che su quello dell’energia rinnovabile.
Il PTI e la filiera del legno riflettono dunque l’interesse per investimenti strategici in ambito energetico e ambientale così come in campo turistico: l’infrastrutturazione di una rete di piste ciclabili che ‘saldi’ il lago alla montagna è un intervento il quale, realizzato anche grazie alle risorse derivanti dai ristorni dei frontalieri ai comuni dell’Ossola (con capofila Ornavasso), va nella direzione di meglio integrare la fruizione turistica di tutta la Provincia”.
Piano Integrato Territoriale
Piano Integrato Territoriale, rimodulato secondo i fondi europei disponibili. Si punta sulla infrastrutturazione di piste ciclabili per una migliore fruibilità turistica di tutta la Provincia e sulla valorizzazione della risorsa boschiva a fini energetici.
