Un bagno di folla per i turisti italiani che hanno aderito al pacchetto-viaggio promosso dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013 e un’ottima occasione per far conoscere il Verbano Cusio Ossola anche attraverso una ricca depliantistica: durante la giornata è stato distribuito materiale di presentazione dell'area ossolana in collaborazione con il locale ufficio del turismo.
Il comitato organizzatore della festa di Spiez ha stimato la presenza di circa 12mila persone.
Il viaggio è stato arricchito dalla partecipazione dell’orchestra GMO, Giovani Musicisti Ossolani, e del gruppo folkloristico femminile Arsciol di Vagna che hanno sfilato in corteo come ospiti d'onore internazionali della kermesse elvetica.
Ad accogliere in stazione ed accompagnare per l'intera giornata la delegazione italiana il sindaco di Spiez, Franz Arnold che ha espresso il piacere di condividere la festa tradizionale dedicata alla produzione vinicola con gli amici d'oltralpe ed ha favorevolmente accolto l'invito del sindaco di Domodossola, Mariano Cattrini, a partecipare alla edizione 2015 della festa dell'uva di Masera.
Particolarmente applaudita è stata l'esibizione del concerto mattutino dei giovani musicisti ossolani, che si sono meritati elogi entusiastici per competenza e scelte dei brani.
Ed anche sul versante italiano la proposta del tour Lago Maggiore Express dedicata ai turisti svizzeri ha ottenuto una trentina di adesioni. L'anello Domodossola, Stresa, Isole Borromee, Locarno, Domodossola ha consentito a selezionati partecipanti di valutare la fattibilità del tour e di trascorrere una giornata ideale e particolarmente gradita, grazie anche alle favorevoli condizioni climatiche, per una visita che abbina strada ferrata e via d'acqua.
Il Sacro Monte Calvario ha ospitato invece una rappresentanza del Centro Unesco di Briga, tra cui il direttore Beat Ruppen. Nella piacevole cornice dei festeggiamenti di Santa Croce si sono gettate le basi per future collaborazioni e valutate ipotesi di attività promozionali reciproche. Il programma di accoglienza del rettore del Calvario, don Pierluigi Giroli e del consiglio dell’Ente Sacri Monti, rappresentato da Marcello Landi, ha consentito agli ospiti svizzeri di assistere alla messa solenne delle 10 animata dalla Schola gregoriana, con suggestivi accompagnamenti musicali e canori, seguita da un breve tour dei giardini, del convento e del castello.
Anche in questo caso tutto all’insegna della mobilità sostenibile poiché il gruppetto è arrivato il giorno precedente dalla Svizzera a piedi attraverso la Valle di Binn e l’Albrunn Pass, pernottando in Val Formazza e spostandosi quindi con gli autobus fino a Domodossola.
Tutti e tre gli itinerari rafforzano quindi il concetto che sta alla base dell’Interreg Treno Domo-Alpi, ovvero che il turismo può e deve trovare il modo di essere sviluppato attraverso la mobilità sostenibile in tutte le sue forme coniugando il treno con spostamenti che utilizzino i mezzi pubblici (su ruota e acqua) o si sviluppino a piedi e in bicicletta.