Si parte il 13 ottobre con Paolo Mazzarello, docente di storia della medicina all'Università di Pavia che racconterà la propria Storia avventurosa della medicina. Il 26 ottobre invece il caporedattore di Famiglia Cristiana Francesco Anfossi presenterà il suo recente IOR. Storie, vizi e virtù della banca vaticana dagli inizi a Marcinkus. Venerdì 3 novembre, infine, Uberto Motta, docente di filologia all'Università di Friburgo, presenterà il volume da lui curato Una corsa all'avventura. Saggi scelti (1932-1989) – Gianfranco Contini.
Tutti gli incontri si terranno in Sala Falcioni (ex Cappella Mellerio) a Domodossola, alle ore 18 e saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Venerdì 13 ottobre Paolo Mazzarello, storico della medicina riconosciuto a livello internazionale, in dialogo con il neurochirurgo Giorgio Butti presenterà la sua Storia avventurosa della medicina in cui l'autore risale, con un registro narrativo, i tanti rivoli che hanno portato allo stato attuale delle nostre conoscenze sul funzionamento e soprattutto sul malfunzionamento del nostro organismo.
L’idea che ispira il suo volume, infatti, è quella di un corso d’acqua dai molti affluenti, ognuno rappresentato da un tema fondamentale seguito nel suo divenire dal momento in cui ha origine. Le molteplici sorgenti della disciplina si sono progressivamente ingrossate, talvolta deviando o scomparendo nel tessuto della storia per riapparire a valle, come i tanti immissari di un fiume principale. Per ogni filone Mazzarello nel libro descrive i punti di svolta, i momenti che hanno prodotto una trasformazione sostanziale destinata a incidere in profondità nella medicina. Un lungo e molteplice fluire che alla fine converge verso una meta, vale a dire quanto rappresenta oggi ciò che attiene alla salute. L’insieme delinea un cammino non convenzionale della medicina, una lunga catena di vicende epiche, di grandezza e miseria, di coraggio e vigliaccheria, di trionfi e fallimenti, di generosa abnegazione e meschinità.
Giovedì 26 ottobre in Sala Falcioni arriva Francesco Anfossi, caporedattore di Famiglia Cristiana, che, in colloquio con il giornalista Maurizio De Paoli presenterà IOR. Storie, vizi e virtù della banca vaticana dagli inizi a Marcinkus, storia vera frutto di un’inchiesta lunga dieci anni.
Nella storia dello Ior, l'Istituto Opere di religione nato per sovvenire alle urgenze caritatevoli della Chiesa, non sono mancati gli intrighi: nelle pagine di questo libro, grazie a documenti e a testimonianze di prima mano, si svelano le controverse vicende dalla nascita della “Banca del Papa”. in pieno conflitto mondiale, al crack del Banco Ambrosiano, la più colossale bancarotta della storia d’Italia. Il libro fa inoltre piena luce sul ruolo e sulle responsabilità dei personaggi che hanno ruotato intorno all’Istituto e a molti misteri d’Italia.
Venerdì 3 novembre, infine, il docente di filologia presso l'Università di Friburgo Uberto Motta in dialogo con il prof. Silvano Ragozza presenterà la raccolta di saggi Una corsa all'avventura. Saggi scelti (1932-1989) – Gianfranco Contini.
Una scelta di ventisei saggi dell'illustre studioso Gianfranco Contini – la cui formazione giovanile, ripercorsa nel volume insieme alla sua intera parabola accademica e intellettuale, toccò anche Domodossola – ognuno preceduto da una breve descrizione della genesi, della fortuna e degli snodi concettuali essenziali. Ai testi più celebri e rivoluzionari (come quelli su Dante, Petrarca, Ariosto, Leopardi, Pascoli, Ungaretti, Montale, Gadda) sono affiancati sia brani di teoria e storia della critica letteraria (che discutono il valore del magistero di De Sanctis, Croce, Longhi), sia pagine più intime e autobiografiche, in cui sono rievocati alcuni degli incontri che hanno segnato e accompagnato Contini nel suo cammino umano e scientifico.
Il libro costituisce la prima antologia dell'opera continiana, che consente di apprezzarne le qualità filosofiche e stilistiche, e di inquadrarne il pregio e il significato nel contesto della cultura letteraria italiana ed europea del Novecento.
La partecipazione agli incontri nell'ex Cappella Mellerio è ad ingresso gratuito, sino ad esaurimento dei posti disponibili.