La tendenza sempre più marcata nel VCO (-2,5%) è confermata sia a livello nazionale (-1,4%) che regionale (-1,7%). Rispetto al 2000 sono circa 470 le imprese artigiane in meno. Le nuove imprese artigiane nate in provincia nel 2012 sono 296, a fronte di 418 che hanno cessato l’attività.
La maggiore contrazione si registra nel comparto edile ed in quello manifatturiero, il più esposto alle trasformazioni imposte dalla globalizzazione dei mercati. La crisi, anche a livello nazionale, sembra aver prodotto una flessione strutturale non ancora stabilizzata.
Il segnale emerge da Movimprese, rilevazione periodica realizzata da Infocamere, società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane.
Il totale delle imprese artigiane registrate nel VCO al 31 dicembre 2012 ammonta a 4.783 unità, oltre 120 imprese in meno rispetto al 2011.
Il comparto artigiano in provincia rappresenta il 34,5%: più di un’impresa su tre in provincia è artigiana.
La crisi si conferma aver avuto forti ripercussioni in particolare su un settore chiave del comparto artigiano: le costruzioni, dove opera quasi il 44% delle imprese artigiane (in v.a. 2.103 imprese, -4% la variazione di stock rispetto al 2011, in valore assoluto quasi 90 imprese).
Nell’ultimo anno fatte 100 le imprese artigiane in meno, 73 sono del comparto edile. In valore assoluto sono 220 le imprese edili che hanno chiuso l’attività (133 in v.a. quelle che hanno aperto).
Si conferma inoltre la flessione delle imprese nel comparto manifatturiero, che occupano quasi il 24% delle imprese artigiane (1.130 unità).
Stabile il numero delle imprese artigiane del commercio (5% del totale artigiano) del turismo (inteso come ristorazione, 2% del totale) e dei trasporti (+3 imprese rispetto a dicembre 2011).
In leggera flessione (-7 unità in v.a.) dopo la costante crescita degli ultimi anni, le imprese dei servizi alla persona (602 unità in v.a. il 13% del totale delle imprese artigiane).
Se analizziamo la forma giuridica delle imprese artigiane si conferma la prevalenza sul territorio provinciale delle imprese individuali: 79% del totale dell’universo artigiano (in v.a. 3.758 su un totale di 4.783 imprese registrate).
Nel VCO quattro imprese artigiane su cinque sono imprese individuali, questo dato
da solo conferma le criticità di questa specifica tipologia di imprese, in flessione nel 2012 di oltre 100 unità.
Fatte 100 le imprese cessate nel 2012, 90 sono ditte individuali. In leggera flessione le società di persona (-16 imprese in v.a.). Stabili le società di capitali (+3 impresa in v.a. nell’ultimo anno) che pesano per il 3% sul totale delle imprese artigiane.
Da sottolineare come dieci anni fa le società di capitali artigiane pesavano sul totale del comparto artigiano per circa lo 0,13%, segnale che il tessuto produttivo sia sta progressivamente rimodellando su forme di impresa più articolate.
Imprese artigiane VCO: più di 1 chiusura al giorno
Per il quarto anno consecutivo il tasso di crescita delle imprese artigiane registra un andamento negativo.
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