Bella zia: Bucatini alla gricia

La zia ha tanti amici e per far contento uno di questi, Alessandro, romano doc, ha deciso di cimentarsi in una tipica ricetta laziale: la gricia. Pochi semplici ingredienti da trattare al meglio per esaltare sapori unici, di questo primo da molti considerato come l'antenato dell'amatriciana.

INGREDIENTI:
200 gr bucatini
100 gr guanciale da tagliare a pezzetti
un pezzettino di cipolla da sminuzzare
un goccio di vino rosso
olio
pepe
parmigiano o pecorino

PROCEDIMENTO:
Il segreto di una buona gricia sono gli ingredienti, tutti di qualità. Il guanciale soprattutto è quello che fa la differenza. Acquistatelo al banco dei salumi o del mercato e tagliatelo a cubetti, quindi in una padella mettete un po' d'olio e la cipolla sminuzzata a soffriggere, facendola dorare, senza annerirla.
Quando la cipolla assume un bel colore dorato, aggiungere il guanciale a pezzetti e far soffriggere, bagnando con un goccio di vino rosso. Parallelamente in una pentola far bollire l'acqua e versare i bucatini. Usare l'acqua di cottura per tenere il condimento col guanciale in padella mai troppo secco, ma senza annegarlo nell'acqua. Il giusto bilanciamento è un altro segreto di una buona gricia. Non avendo il pomodoro, come l'amatriciana, è qui che si rende il sughino del condimento della giusta consistenza.

Quando i bucatini sono cotti, scolateli (conservando un po' di acqua di cottura, che potrà servire) e versateli nella padella del condimento. Girate e spolverate con abbondante parmigiano (o pecorino, a seconda dei gusti) e pepe nero. Se serve aggiungete un po' d'acqua di cottura (ma poca) per rendere il condimento ad un perfetto livello, né troppo asciutto, né troppo annacquato.
Servire in tavola e mangiare bollente.

Buon appetito! Anzi.... Ao', Buon appetito e… Bella zia!