Vi hanno preso parte 200 delegati, votati nei luoghi di lavoro e nei congressi territoriali di categoria, in rappresentanza degli oltre 45mila iscritti che compongono la CGIL nelle due province.
I lavoratori, i disoccupati e i pensionati sono stati ascoltati negli scorsi mesi in 400 assemblee nelle quali sono stati eletti gli organismi dirigenti che, a loro volta, hanno confermato il Segretario Generale uscente Attilio Fasulo alla guida della Camera Del Lavoro Territoriale con l’85% dei voti favorevoli.
Il Congresso CGIL si tiene ogni quattro anni ed è l’occasione prevista dallo Statuto per rinnovare il gruppo dirigente e per trattare – dai luoghi di lavoro salendo fino al livello nazionale – gli indirizzi politici che l’organizzazione sindacale intende perseguire nel corso del quadriennio successivo.
Fermare la guerra, lotta al precariato, tutela dei salari di fronte all’inflazione, sicurezza sul lavoro, apertura verso i giovani, rapporto con la politica, diritti civili, antifascismo: questi sono solo alcuni dei temi trattati negli interventi.
Le conclusioni del Segretario Regionale Esposito hanno sottolineato l’importanza di avere nel territorio piemontese una CDL che si prefigge come obiettivo fondamentale quello di valorizzare sempre più i giovani che la compongono innovando le rivendicazioni e i modelli organizzativi, rappresentando lavoratori disoccupati e pensionati in un periodo così difficile, il tutto facendo rete con la comunità in cui la CGIL opera in modo da contrastare la spinta individualista che contraddistingue sempre più la nostra società.