“E’ una bocciatura senza riserve – afferma il direttore della CNA Piemonte Nord Elio Medina – quella emersa dell’indagine condotta dalla CNA nazionale su un campione di circa 1.700 imprese, di cui una cinquantina della nostra area, soggette a questo sistema di controllo”.
Dai risultati emerge che per l’82% degli artigiani intervistati confermano la necessità di avere un sistema di tracciabilità e quindi non è in discussione il principio, bensì lo strumento. Infatti, il SISTRI è ritenuto inadeguato a garantire la tutela dell’ambiente dal 90% degli intervistati.
“Il voto medio dato dagli intervistati alla funzionalità dei dispositivi e della piattaforma software – spiega il presidente della CNA Piemonte Nord Donato Telesca – è pari a 2,3 e il 60% dei casi assegna il voto 1. Inoltre il SISTRI, oltre a non fornire vantaggi operativi, è costoso. Le imprese intervistate hanno infatti registrato oneri aggiuntivi dalla sua introduzione”.