"Come temevo, al ministero dell’economia gli esperti del cosiddetto tavolo Massicci oggi per il Piemonte ci sono stati pesanti rilievi soprattutto sul piano contabile sul mancato rispetto del piano di rientro sulla sanità: la conferma che ereditiamo un settore non governato. Ora si deve cambiare verso, in fretta altrimenti in ottobre ci troveremo davvero in difficoltà e non potremo raggiungere il nostro obiettivo primario, riportare il costo della sanità piemontese dentro i parametri del fondo sanitario, esattamente come fanno le altre Regioni del nord e centro Italia".
L’assessore alla sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta non ha ricevuto buone notizie dalla riunione romana alla quale oggi ha partecipato come primo atto il neo direttore generale dell’assessorato Fulvio Moirano: "ci sono Aziende - dice Saitta - che devono ancora chiudere i bilanci del 2012 con i consuntivi per mancanza dello stato patrimoniale e questo non possiamo più accettarlo Domani mattina mentre io sarò al Ministero per avviare la trattativa sul riparto del fondo sanitario per il 2014/2015/2016, il direttore Moirano a Torino incontrerà l’advisor Kpmg che la Regione Piemonte aveva incaricato di monitorare i bilanci delle aziende sanitarie. Caso per caso, Moirano dovrà accertare dove le Asl e le Aso stanno sbagliando ed intervenire con la massima urgenza".
"Inoltre - aggiunge Saitta - anche gli uffici dell’assessorato devono cominciare a rispondere puntualmente ai rilievi del Ministero, cosa che finora non sempre era accaduta. Dal Ministero è arrivata forte la richiesta al Piemonte perché rafforzi la struttura tecnica dell’assessorato, che le scelte politiche precedenti avevano invece indebolito, esternalizzando".
"L’autunno sarà una stagione davvero delicata - conclude Saitta - non possiamo sbagliare se vogliamo rilanciare la sanità piemontese ed offrire al Governo un’immagine di serietà ed efficienza. Con il presidente Chiamparino siamo fortemente impegnati su questa strada".
Regione Piemonte: bilancio sanità situazione grave
Sanità, al “tavolo Massicci” ancora pesanti rilievi sul rispetto del piano di rientro Saitta: “adesso il Piemonte deve cambiare verso, la sanità non era governata”.
1 commento Aggiungi il tuo
sanità
nadia biscaglia
31 Luglio 2014 - 15:02
Mi auguro che si metta mano davvero alla sanità! Lavoro in grande azienda ospedaliera a milano (non perfetto e peggiorata nel tempo) ma quello che ho vissuto sulla pelle di mio padre a Verbania...,non è degna di chiamarsi sanità!
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