"È stata una di quelle sorprese che fanno male, quella che hanno trovato gli Alpini del Gruppo di Possaccio quando sono saliti, come tutti i fine settimana, alla Casa dell’Alpino all’Alpe di Prà. Sul tronco di un albero secolare, modellato a sedile per consentire un momento di riposo ai viandanti, è stata incisa una scritta oltraggiosa «Alpini assassini stupratori - contro ogni divisa». Una scritta che offende gli Alpini e la loro storia, ma anche tutti i militari di ieri e di oggi dimenticando che nell’Italia libera degli anni Duemila una divisa è simbolo di protezione, di sicurezza, di aiuto per la popolazione.
L’atto vandalico non può passare sotto silenzio, perché va a ledere in primis una Associazione che è da sempre vicina al territorio e alla sua gente con gesti concreti e con una dedizione indiscutibile e universalmente riconosciuta. Proprio per questo i vertici della Sezione Intra hanno deciso di sporgere de- nuncia presso il Comando dei Carabinieri di Rovegro. Ma accanto ai dovuti passi ufficiali, resta nel cuore delle Penne Nere l’amarezza per un gesto vile e completamente insensato, compiuto da persone che colpevolmente non sanno che il Paese libero in cui vivono lo è grazie al sacrificio di milioni di ragazzi che, con una divisa indosso, hanno dato la vita per il futuro della loro Italia.
Grazie al sacrificio di quei ragazzi, ognuno oggi è libero di avere le proprie idee, di esporle e manifestarle ma per farlo non è accettabile che vada a ledere l’onore e la storia di altri. Perché in questo caso si cade nel vandalismo, nell’offesa e si lascia spazio all’ignoranza. E a noi Alpini questo non va bene."
SEZIONE A.N.A. INTRA
Il presidente
Angelo Albertella
Vandali colpiscono gli Alpini
Riceviamo e pubblichiamo, una nota della sezione ANA di Intra, a seguito dell'atto vandalico subito dai soliti ignoti nei pressi della casa dell’Alpino.
4 commenti Aggiungi il tuo
Se individuati, non perdete tempo con denunce e processi, ma dateli in mano agli alpini per anche solo un quarto d'ora: ci penseranno loro a somministrare la giusta e dovuta punizione che ricorderanno per tutto il resto della loro vita.
Penso che questi, come tanti, hanno il cervello ma non viene usato per pensare per cui hanno solo recepito quanto di negativo sugli Alpini i media hanno trasmesso e pubblicato per settimane...
Per commentare occorre essere un utente iscritto