Continua l’ampio percorso delle iniziative di recupero, conservazione e riuso del patrimonio storico e artistico di Ville e Palazzi, promosso dall’amministrazione comunale di Verbania.
Sono in corso, infatti, gli interventi che riguardano la sistemazione della terrazza inghiaiata che circonda Villa San Remigio, la bellissima villa posta sulla vetta del promontorio della Castagnola che guarda al lago e alle Alpi circostanti a 360°; Villa che ha già visto la riqualificazione del piano seminterrato e del piano “nobile”.
“Questo intervento – sottolinea il Sindaco Silvia Marchionini - è l’ultimo di una serie di importanti investimenti fatti in questi anni dalla mia Amministrazione, seguendo un piano strategico e complessivo per il recupero alla città del suo ricco patrimonio culturale. Oltre a Villa San Remigio che diverrà anche sede dei corsi dell’università del Piemonte Orientale, abbiamo effettuato il recupero di Villa Simonetta ora di nuovo aperta, siamo intervenuti su Palazzo Biumi Innocenti che è stato ristrutturato e riaperto negli anni scorsi per ospitare il Museo del Paesaggio, e su Casa Ceretti diventata ora uno spazio pienamente recuperato alla vita culturale e sociale. Ultimo traguardo i lavori su palazzo Cioja a Suna che troverà, nei prossimi anni, nuova vita grazie ai fondi già a bilancio del bando di Rigenerazione Urbana. Verbania non si ferma”.
La riqualificazione degli “esterni”, avviata con questo intervento, è il primo passo verso l’estensione della fruizione della Villa: dall’edificio alla terrazza e, successivamente, all’intero parco (con un altro progetto di committenza regionale), che permetteranno di usufruire completamente degli spazi di questo gioiello, per un comprensorio nato da metà ottocento e concepito in un'ottica di fusione tra architettura e natura dai sui proprietari, la pittrice irlandese Sophie Browne e il poeta e musicista Silvio Della Valle di Casanova, con trasformazioni e ampliamenti che portano ─ storicamente ─ a una riconfigurazione che si conclude nel 1916.
Gli interventi per quasi 600 mila euro (si prevede la conclusione a fine estate) vedono:
- ricostituzione della funzionalità delle balaustre (con riparazioni/sostituzioni locali di elementi danneggiati);
- restauro degli elementi artistici secondari di arredo;
- intervento con il rinforzo strutturale del solaio del portico fronte lago;
- il completo rifacimento della pavimentazione della terrazza attorno alla Villa e il riassetto della pavimentazione inghiaiata della terrazza;
- nuova impiantistica per illuminazione scenografica notturna della facciata della Villa ed alcuni interventi limitati sulla componente verde.
Sia la riqualificazione avvenuta del piano nobile della Villa che quelli in partenza per l’area della terrazza inghiaiata fanno capo alla Città di Verbania (con fondi dei bandi POR FESR erogati dalla Comunità Europea), mentre il futuro intervento complessivo sull’intero Parco è in carico all’Amministrazione Regionale del Piemonte. Ricordiamo che la villa è di proprietà regionale ma concessa in comodato alla città di Verbania.
Amministrazione Comunle Verbania