Abbiamo letto il comunicato del gruppo consiliare della Lega di Verbania sulla classifica di Lega Ambiente Eco Sistema Urbano. Un comunicato che commenta la classifica del 2021 uscita mesi fa (a novembre) dopo aver già inviato, tra l’altro, come Lega un comunicato l’anno scorso sullo stessa tema.
Nel merito, come abbiamo già scritto a novembre scorso, ribadiamo che la classifica va letta con attenzione.
La prima considerazione è ricordare che il 23 posto di Verbania fa del nostro comune il migliore secondo capoluogo piemontese e che gli indicatori sui quali l’Amministrazione comunale può intervenire direttamente rimangono alti, come quelli relativi alla presenza in città di isole pedonali, alla raccolta differenziata, al verde urbano e alle piste ciclabili.
Anzi, su questi indicatori stiamo già lavorando con la pista ciclabile nuova appena aperta e sul progetto futuro di pedonalizzazione di piazza Garibaldi.
Più difficile intervenire direttamente come Amministrazione Comunale su alcuni indicatori che vedono Verbania in ritardo come quello che attiene la produzione pro capite di rifiuti, mentre quello sulla dispersione idrica è un problema molto antico sul quale attraverso Acqua Novara Vco si cerca di porre rimedio, e sul trasporto pubblico (i cui investimenti però spettano alla Regione).
Sicuramente, come suggerito dal consigliere Immovili, il piano regolatore potrà essere uno strumento importante e condiviso per affrontare alcuni di questi temi, a partire dalla qualità del territorio.
Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania
Marchionini risponde su Ecosistema urbano
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del sindaco, Silvia Marchionini, in risposta a quello di Michael Immovilli sull'ecosistema urbano.
10 commenti Aggiungi il tuo
Se veniva fatta una pavimentazione con durata pluriennale ora non ci sarebbe necessità di spendere soldi per manutenzione... Per questo abbiamo l'esempio eclatante del tappetino di asfalto che si sfalda a breve e non mi dicano che dipende dal tempo in quanto quello per Ascona è durato decenni.
Chissà perchè i lavori fatti oltre confine sono sempre più ben fatti: e pensare che anche in Ticino la maggior parte della mano d'opera è italiana ed i materiali impiegati anche! Mi sorge il dubbio che se invece le cose in Italia vanno al contrario le responsabilità debbano essere cercate altrove, magari in chi progetta e, soprattutto, in chi dirge i lavori. Purtroppo ho visto di persona negli scorsi anni che alcuni direttori dei lavori erano ben visti dalle ditte esecutrici dei lavori quando invece dovrebbero essere malvisti perchè cani da guardia della committenza.
In Svizzera i lavori vengono controllati e se mal eseguiti, caso raro in quanto si conoscono le conseguenze, si deve provvedere. Banalmente percorrendo la recente riasfaltatura a Brissago, per il perfetto allineamento, non ci siaccorge di passare sopra i tombini mentre vedo a Verbania le recenti tracce penosamente mal chiuse su strade e marciapiedi. Possibile che nessun tecnico del Comune vada a controllare.....
Ciao lupusinfabula
vero: oltreconfine la manodopera è prevalentemente straniera, al contrario dei direttori dei lavori.
vero: oltreconfine la manodopera è prevalentemente straniera, al contrario dei direttori dei lavori.
Non è la provenienza dei direttori lavori ma la loro serietà a compiere il proprio compito di controllo....
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