A seguito di tale verifica si è potuta constatare una notevole diminuzione della consistenza idrica dei corsi d'acqua rispetto alla media annuale del periodo, riduzione tale per cui l'attività di pesca comporterebbe una situazione incompatibile con la conservazione dell’ecosistema naturale, mettendo altresì in grave pericolo la conservazione di specie animali, conservazione che costituisce la finalità primaria della gestione dell’area protetta, così come previsto dall’art.1 della Legge 394/91.
Per tale motivo con Determinazione Dirigenziale N. 94 del 31 marzo 2022 si è posticipata l’apertura della pesca nel territorio del Parco, autorizzando l’esercizio di tale attività dal giorno 15 aprile 2022 anziché dal giorno 1 aprile 2022, fatta salva la verifica del ripristino della portata d’acqua a livelli di normalità.