"La richiesta è rivolta al Consiglio comunale che liberamente deciderà, personalmente però sono molto scettico sull’utilità della proposta, che ritengo puramente demagogica.
L’integrazione non la si costruisce con una “patacca” di cittadinanza onoraria, ma lavorando seriamente tutti i giorni per l’effettiva integrazione, cosa che cerchiamo di realizzare concretamente in ogni campo.
Aggiungo che è la legge sulla cittadinanza che va cambiata: assurdo attendere 12 anni (10+2) per ottenerla – soprattutto se cittadini europei - ma ancora più grave che la si trasferisca automaticamente - solo perché l’ottiene un genitore – ai figli minori quando il minore neo-italiano non ha magari alcuna attinenza con l’Italia, né vi è effettivamente residente e magari neppure parli l’italiano:
casi concreti di viaggi dell’ultima ora (la legge parla di presenza sul territorio al momento in cui il genitore ottiene la cittadinanza) che affrontiamo tutti i giorni e che creano vere e proprie assurdità”.
Zacchera sulla cittadinanza onoraria ai figli di stranieri
Una dichiarazione del sindaco di Verbania, Marco Zacchera, sulla proposta, avanzata dal gruppo consiliare CittadiniConVoi, di concedere la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia.
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