Oltre 19 milioni di euro, a valere sui fondi del PNRR, per la città di Verbania. E’ quanto ha comunicato il Ministero dell’Interno, con una nota del 31 dicembre scorso, riconoscendo la bontà di ben 8 progettualità che l’Amministrazione cittadina ha presentato al bando previsto dalla legge di bilancio 2020, le cui domande scadevano il 4 giugno dello scorso anno, a sostegno di investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
“Sono risorse importanti che premiano, ancora una volta, la capacità progettuale dei Comuni piemontesi. Accanto alle risorse del PNRR alcuni interventi verranno cofinanziati dagli Enti locali, consentendo così di implementare e potenziare su molti interventi le risorse già messe in campo dalla Regione Piemonte - sottolinea il presidente Alberto Cirio -. Complimenti alla città di Verbania per questo importante lavoro”.
Cirio: fondi PNRR premio alla progettualità di Verbania
Il presidente della Regione Cirio: “Premiata la capacità progettuale del Comune. Queste risorse consentiranno di implementare e potenziare su molti interventi le risorse già messe in campo dalla Regione”.
3 commenti Aggiungi il tuo
Ormai lo sappiamo, si parla di soldi, non di qualità... se si parlasse di qualità sapremmo che spendiamo una sacco di soldi per progetti assurdi (alcuni addirittura pessimi), senza un ritorno reale, non misurabili. Solo a Verbania si spendono 20 milioni per un teatro che non è a norma ed è scomodissimo. Ecco, con questa logica si potrebbero spendere altri 19 milioni per seminterrare dei parcheggi e farci sopra un giardino , una roba totalmente inutile e poi gridare alla città: abbiamo 19 milioni da spendere per la città... e tutti zitti o addirittura ad applaudire. che pena questa politica
In questo momento altamente critico trovo vergognoso destinare 20 milioni per realizzare opere di dubbia utilità quando le strutture sanitarie sono al collasso.
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